Una parte di colpa l’avra anche l’imprenditore Italiano come dici tu ma soprattutto perché negli ultimi anni abbiamo avuto una politica imprenditoriale che sicuramente non ha agevolato nessuno...
Ma diciamo pure che aprire una ditta in questo paese, al di là dell'imprenditore italiano, occorre avere qualche tendenza suicida e/o il desiderio di procurarsi del dolore e dei grandi dispiaceri.
Finchè avremo una burocrazia degna di Bisanzio, con la sovrintendenza che ti farà impazzire perchè la fabbrica invece di bianca la vogliono verde a macchie sfumate, ma con l'ufficio tecnico del comune che invece te la impone bianca, e ci vorranno mesi, se non anni, per riuscire a tirar su una tettoia... beh, uno delocalizza perchè tocca.
Non per niente adesso si va in est europa: costa meno, meno burocrazia, meno controlli, con tutto ciò che ne consegue, nel bene e nel male.