Questione molto dibattuta ma quelli del soccorso hanno una risposta univoca.domanda , ( principalmente penso che questi due siano stati degli emeriti stupidi ) ma quando si va in ''certi posti con la neve ,zone pericolose ,specialmente ora con il covid in atto e gli ospedali pieni, a nessuno viene in mente che anche chi soccorre e' in pericolo? . sinceramente metto sullo stesso piatto questi con quelli che vanno in africa e poi li rapiscono ..M iverrebbe da dire caxxi loro .dopo
Per i soccorritori ogni intervento pone dei rischi a prescindere dal COVID, un intervento con elicottero e verricello in parete ad esempio sottopone i soccorritori a rischi ben più grandi di una infezione per COVID.
I soccorritori non si pongono questo problema sono tutti alpinisti o di formazione alpinistica ed è normale dare soccorso anche mettendo a repentaglio la propria sicurezza quindi per loro la risposta è univoca e quindi non si pongono neanche il problema.
Incidenti durante i soccorsi non sono rari, è una eventualità che si mette in conto ma non mi risulta che nessun soccorritore abbia mai rifiutato un intervento anche per salvare il "cretino" di turno a 4000mt con i sandali.
Capisco per chi non ha una mentalità alpinistica sia difficile da capire ma è difatto così.