Opinione Il mondo che non c'è più
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Hai ragione Marco se ti candidi in politica hai il mio voto assicurato
capocchione
Biker tremendus
- 18/7/12
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Io invece non capisco, sinceramente e senza polemica alcuna, che male c'è per chi è sportivo come noi, che va in bici da anni praticamente senza mai essersi fermato, fermarsi per un po'. Che sia un mese o un anno è comunque una piccolissima percentuale di tutto quello che abbiamo fatto fin'ora e di tutto quello che faremo quando sarà finito questo periodo orribile.
gargasecca
Il maestro
L'inizio della fine...speriamo sia veloce... 
Oggi pure io sono 14gg murato in casa, uscito solo per fare 2 tamponi,di cui l'ultimo ieri pomeriggio e aspetto esito...e poi?
Non sono in zona rossa, ma penso solo per poco...e poi?
Confinati e lontani gli uni dagli altri...per colpa si del virus, ma soprattutto da chi non ha saputo gestire la pandemia, con piani strategici vecchi del 2006 e con il detto "armatevi e partite" per i poveracci di turno tra medici, infermieri e operatori sanitari.
Più che le palle piene...mi sono cascate le palle...
Oggi pure io sono 14gg murato in casa, uscito solo per fare 2 tamponi,di cui l'ultimo ieri pomeriggio e aspetto esito...e poi?
Non sono in zona rossa, ma penso solo per poco...e poi?
Confinati e lontani gli uni dagli altri...per colpa si del virus, ma soprattutto da chi non ha saputo gestire la pandemia, con piani strategici vecchi del 2006 e con il detto "armatevi e partite" per i poveracci di turno tra medici, infermieri e operatori sanitari.
Più che le palle piene...mi sono cascate le palle...
io lavoro in un dipartimento di "Emerging Pathogen" a Milano e studiamo i vari genomi, SARS-CoV-2 compreso. E sono obbligato perche' nella mia testa ho solo e sempre bici bici bici. All'avvicinarsi dei 50 mi sto organizzando un bel giro in bici con una bella gravel, i.e. Molise o Lucania.
Lavorando solo al computer (bioinformatico) potete immaginare come brami di poter chiudere il pc e scappare in bici, anche solo per girare in citta'.
D'altra parte siamo in guerra, vera'. E' un nemico che non conosce patti o trattative. Fa il suo lavoro evolutivo. In realta' lavorando con i patogeni e studiandoli a fondo, ho sempre saputo ahime' che un'epidemia era dietro l'angolo. Tantissimi motivi ma alla fine e' nella natura delle cose. Noi in un mondo altamente tecnologico non siamo riusciti ad evitare chiusure varie e noi, soprattutto in occidente, siamo stati presi alla sprovvista.
Bisogna pensare alla salute nostra e della comunita', pensando che fuori c'e' sempre gente che potrebbe stare male per colpa nostra. Io non mi preoccupo, guardo tanti video e negozi di bici online. Sogno. Presto sentiro' di nuovo quel "click" dei pedali!
#molamia
Lavorando solo al computer (bioinformatico) potete immaginare come brami di poter chiudere il pc e scappare in bici, anche solo per girare in citta'.
D'altra parte siamo in guerra, vera'. E' un nemico che non conosce patti o trattative. Fa il suo lavoro evolutivo. In realta' lavorando con i patogeni e studiandoli a fondo, ho sempre saputo ahime' che un'epidemia era dietro l'angolo. Tantissimi motivi ma alla fine e' nella natura delle cose. Noi in un mondo altamente tecnologico non siamo riusciti ad evitare chiusure varie e noi, soprattutto in occidente, siamo stati presi alla sprovvista.
Bisogna pensare alla salute nostra e della comunita', pensando che fuori c'e' sempre gente che potrebbe stare male per colpa nostra. Io non mi preoccupo, guardo tanti video e negozi di bici online. Sogno. Presto sentiro' di nuovo quel "click" dei pedali!
#molamia
..la colpa sempre degli altri, mai che ci assumiamo le nostre responsabilità prima da uomini e poi da cittadini. Il contagio poteva essere evitato se ci fossimo comportati da gente con un senso di responsabilita' uguale a 5( con scala da 1 a 10) ed invece visto che non vogliamo rinunciare a nulla (ma poi subito a gridare allo scandalo) ecco che quando poi accade l'impensabile subito a fare da scarica barile su altro....pari pari come i ns. governanti....
Che fosse per caso che siano dei nostri cloni????
Non posso che condividere il pensiero di Marco, ma con in testa il fatto che libertà significa responsabilità e per quel poco che sono riuscito ad andare in bici nell’ultimo periodo ne ho vista poca. Cercavo solitudine nei boschi per sfuggire alla grande città e trovavo comitive di biker e stradisti Che viaggiavano insieme in macchina in gruppo per strada. Cercavo di allontanarmi dal posti chiusi e angusti degli uffici e degli esercizi commerciali e trovavo gente chiassosa sui sentieri che scatarrava per terra a 30 cm da me.
Vado in bici da quasi trent’anni, ho un bisogno fisico del contatto con la natura E sono convinto dei benefici che movimento e natura portano alle persone. Non posso negare però Che ormai non è più l’interpretazione che tanti danno a questo sport. Credo che sia anche il motivo per cui il legislatore debba prendere misure drastiche non potendo contare sulla responsabilità individuale di tutti.
Vado in bici da quasi trent’anni, ho un bisogno fisico del contatto con la natura E sono convinto dei benefici che movimento e natura portano alle persone. Non posso negare però Che ormai non è più l’interpretazione che tanti danno a questo sport. Credo che sia anche il motivo per cui il legislatore debba prendere misure drastiche non potendo contare sulla responsabilità individuale di tutti.
L'ultima frase... Falla capire alla fascia 14-30 anni che ha portando il virus nelle famiglie in questa seconda fase
Che i governanti tendano ad assomigliare a chi li elegge è pacifico.
Ma non si può negare che forse proprio per questo sia da parte di noi cittadini (grave) che da parte di chi governa (estremamente grave) è stata sottovalutata la possibilità che sarebbe arrivata la famigerata "seconda ondata".
D'altra parte è sotto gli occhi di tutti che nel periodo Maggio-Settembre non è stato preparato nulla né per evitare questo ritorno, né per gestirlo in maniera ordinata.
Paradossalmente quello che è stato fatto adesso con le 3 zone di rischio, doveva essere stabilito in estate, così che tutti, cittadini ed istituzioni, potevano prepararsi adeguatamente secondo l'evolversi della situazione invece di ritrovarsi da un giorno all'altro in una situazione imprevista.
@marco bellissimo articolo in cui hai condensato alla perfezione il mio sentire di questi giorni!
Sono stanco dei matti oltreoceano, dei "politidioti" local, forse sto diventando vecchio, scorbutico e anarchico.., probabile che un giorno saluterò tutti e andrò nei boschi come Walden!
Sono stanco dei matti oltreoceano, dei "politidioti" local, forse sto diventando vecchio, scorbutico e anarchico.., probabile che un giorno saluterò tutti e andrò nei boschi come Walden!
Ti do pienamente ragione su tutto, io sono Veneto e ieri sera quando Conte ha detto che siamo zona gialla e pertanto, posso ancora praticare sport e vedere i miei genitori che abitano fuori dal mio comune di residenza, ho gioito come dopo il gol di Grosso e Del Piero nel 2006 o ancora meglio ho alzato le braccia al cielo come Pirlo nella finale del 2006... poi mi sono fermato un attimo e mi sono sentito Idiota per questo, ma come io alzo le braccia al cielo perchè posso ancora uscire in bici e ci sono altri che domani non possono alzare la saracinesca del proprio Bar o negozio... si ecco mi sono sentito proprio un idiota... poi però mi son detto ma come ci ha ridotto questo "Virus" (il virus non ha fatto nulla se non fare quello per cui è stato creato, eh si perchè che non mi si venga a dire che è stato un pipistrello un furetto o altro), il virus non c'entra nulla è la gestione del tutto che è andata a puttane.
E allora sono contento che almeno per il momento mi sia ancora permesso di uscire in bici e fare quelle piccole cose che mi danno quel senso di normalità in tutti questi mesi che di normalità non c'è più nulla, come andare a trovare i miei genitori, e sono proprio queste piccole cose che ci fanno star bene, il benessere Psicofisico è alla base della nostra esistenza, qualunque cosa si faccia nel lecito per ottenerla, e a chi mi viene a dire ma cosa ti cambia se ti fermi un mese o più rispondo che a me cambia e di molto anche, come mi cambia non andare a trovare i miei genitori, seppur mantenendo tutte le precauzioni per loro che sono anziani, fa parte del mio benessere e del loro per quanto poco che sia, non sto parlando di soldi, proprietà o altro, sto parlando di un paio di ore nel bosco con la mia bici e sto parlando di un caffè dai miei con la frase " allora veci come la va"....
Se si pensasse di più al benessere Psicofisico forse questa cazzo di gestione del momento la si prenderebbe meglio sotto tanti punti di vista e ne sono convinto si avrebbe anche la razionalità di prendere delle decisioni più lucide e meno alla pene di segugio soprattutto da parte dei nostri governanti che oramai sono avvelenati dalla poltrona e dal potere, ecco se si facessero due passi nel bosco cambierebbe di sicuro la loro visione.
Fa piacere leggere i commenti di qualcuno che sa di cosa davvero si parla.
"Ritroveremo questa sorta di innocenza perduta a causa del Covid? Al momento ne dubito" - mah, speriamo di no se l'innocenza è quella serie di comportamenti, rischiosi eppure osannati e difesi a spada tratta, che hanno aiutato un'epidemia che non aveva proprio bisogno di aiuti. se matureremo una "coscienza sociale" un po' più avanzata di quella dimostrata nell'ultimo anno da troppi forse non saranno morte invano 38mila persone, sulle quali non possiamo passare una spugna e tornare "come eravamo prima". Magari sono troppo integralista, magari perchè in meno di un mese mi sono morte intorno le persone che di solito muoiono in un anno. Esagero?
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
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"possibile che fra tutti i virologi, medici, politici e funzionari non ce ne sia uno che vada in bici?"
Ho sempre cercato di trovare il medico che avesse un'indole sportiva per tutte le varie mie magagne (una cardiopatia congenita). Questo perchè, effettivamente, ti fa trovare davanti qualcuno che comprende il tuo punto di vista, che non ti guarda male perchè inserisci la bici e la necessità di muoverti tra le principali priorità della vita, al posto, magari del macchinone o della collezione di cene al ristorante. O anche del riposo a tutti i costi.
Rispetto 45 anni fa, quando nacqui, fortunatamente è cambiata di molto la percezione del movimento e dell'attività fisica. Ci si sta rendendo conto che non muoversi e sviluppare patologie connesse alla "pigrizia" sta impattando parecchio sul SSN. Obesità, ipertensione, diabate, problemi cardiovascolari vari, magagne psicofisiche, alla lunga incidono tanto quanto un'epidemia, anzi, potremmo veramente definirla un'epidemia di benessere, ma che il nostro fisico non è preparato ad affrontare: noi non siamo fatti per star seduti e fermi h24.
Comunque nel mio piccolo credo che il mondo cambierà... e che questa pandemia c'abbia volenti o nolenti costretti a guardare con occhi diversi e nuovi quello che prima davamo per scontato, ignorandolo.
E spero che si riuscirà a trarre tesoro da questo momento, senza farsi prendere da rabbie e colpi di pancia, riuscendo a scorgere le criticità di un sistema ormai logoro, che sta mangiando sè stesso. Spero...
Ho sempre cercato di trovare il medico che avesse un'indole sportiva per tutte le varie mie magagne (una cardiopatia congenita). Questo perchè, effettivamente, ti fa trovare davanti qualcuno che comprende il tuo punto di vista, che non ti guarda male perchè inserisci la bici e la necessità di muoverti tra le principali priorità della vita, al posto, magari del macchinone o della collezione di cene al ristorante. O anche del riposo a tutti i costi.
Rispetto 45 anni fa, quando nacqui, fortunatamente è cambiata di molto la percezione del movimento e dell'attività fisica. Ci si sta rendendo conto che non muoversi e sviluppare patologie connesse alla "pigrizia" sta impattando parecchio sul SSN. Obesità, ipertensione, diabate, problemi cardiovascolari vari, magagne psicofisiche, alla lunga incidono tanto quanto un'epidemia, anzi, potremmo veramente definirla un'epidemia di benessere, ma che il nostro fisico non è preparato ad affrontare: noi non siamo fatti per star seduti e fermi h24.
Comunque nel mio piccolo credo che il mondo cambierà... e che questa pandemia c'abbia volenti o nolenti costretti a guardare con occhi diversi e nuovi quello che prima davamo per scontato, ignorandolo.
E spero che si riuscirà a trarre tesoro da questo momento, senza farsi prendere da rabbie e colpi di pancia, riuscendo a scorgere le criticità di un sistema ormai logoro, che sta mangiando sè stesso. Spero...
Bella riflessione, il bebè arancione d'oltreoceano che punta i piedi e urla "non vale" di fronte all'evidenza è un calzante parallelo al nostro atteggiamento verso la situazione mondiale.
Se c'è una cosa che anche i più ingenui dovrebbero aver capito a questo punto è che quello che percepiamo come normalità è in realtà una pazzesco castello di carte, un ingranaggio fragilissimo che gira troppo veloce....
Come tante cose in natura il virus non ha coscienza, non è senziente, e in quanto tale del nostro affannarsi e del nostro correre ai ripari se ne sbatte allegramente. E' come un crepaccio dentro cui cade l'alpinista, è come un terremoto.... è qualcosa che esiste a prescindere e antropizzarne il comportamento è una reazione tanto istintiva quanto inutile.
Più passa il tempo, più sono convinto che sarà la nostra folle società a doversi plasmare intorno a eventi come questo, che volenti o nolenti non possiamo schiacciare sotto il presunto tallone della nostra scienza e tecnologia.
Se c'è una cosa che anche i più ingenui dovrebbero aver capito a questo punto è che quello che percepiamo come normalità è in realtà una pazzesco castello di carte, un ingranaggio fragilissimo che gira troppo veloce....
Come tante cose in natura il virus non ha coscienza, non è senziente, e in quanto tale del nostro affannarsi e del nostro correre ai ripari se ne sbatte allegramente. E' come un crepaccio dentro cui cade l'alpinista, è come un terremoto.... è qualcosa che esiste a prescindere e antropizzarne il comportamento è una reazione tanto istintiva quanto inutile.
Più passa il tempo, più sono convinto che sarà la nostra folle società a doversi plasmare intorno a eventi come questo, che volenti o nolenti non possiamo schiacciare sotto il presunto tallone della nostra scienza e tecnologia.
Ultima modifica:
“È obbligatorio praticare almeno 1 ora di sport all’aria aperta al giorno, senza limitazioni. Verranno fatti controlli campione su Strava. Multa di 400€ a chi non si muove, rispettando il distanziamento sociale.”
Marco Toniolo for president !!!!
Marco Toniolo for president !!!!
..anche agli anziani assembrati ai bar per farsi il bianchino.
Non scrivo molto spesso sul forum, ma questa discussione mi colpisce.
Sono biologo, non ricercatore ma ho lavorato con modelli matematici ed epidemie, quindi sono d'accordo con chi ha scritto che stiamo passando un momento che si sapeva che sarebbe arrivato. In termini naturali, non c'è niente di strano: accade e ci sarà un nuovo equilibrio.
Fra uno, due o tre anni passerà. Con che impatto: boh. Mi ricordo mio nonno, che pur essendo praticamente astemio voleva sempre la bottiglia di vino in tavola, perché pranzare senza gli ricordava il tempo della guerra. Ovviamente io non capivo.
Ho 54 anni, a dieci anni ho vissuto il terremoto del Friuli. E' stata la mia "guerra mondiale": la mia vita è continuata, ma ho una serie di piccole abitudini difficili da spiegare, per altri sono tic nervosi, paranoie.
Guardo i miei figli e questa sarà la loro "guerra mondiale": ci penseranno prima di abbracciarsi, di baciarsi, magari usciranno di sera pensando alla fortuna di non avere più un coprifuoco.
Sul fatto che questo passaggio complicato ci porti degli insegnamenti purtroppo sono pessimista. La memoria delle persone è cortissima, e passare dai flashmob sui balconi all'incazzarsi per un ristorante chiuso è un attimo.
Sono biologo, non ricercatore ma ho lavorato con modelli matematici ed epidemie, quindi sono d'accordo con chi ha scritto che stiamo passando un momento che si sapeva che sarebbe arrivato. In termini naturali, non c'è niente di strano: accade e ci sarà un nuovo equilibrio.
Fra uno, due o tre anni passerà. Con che impatto: boh. Mi ricordo mio nonno, che pur essendo praticamente astemio voleva sempre la bottiglia di vino in tavola, perché pranzare senza gli ricordava il tempo della guerra. Ovviamente io non capivo.
Ho 54 anni, a dieci anni ho vissuto il terremoto del Friuli. E' stata la mia "guerra mondiale": la mia vita è continuata, ma ho una serie di piccole abitudini difficili da spiegare, per altri sono tic nervosi, paranoie.
Guardo i miei figli e questa sarà la loro "guerra mondiale": ci penseranno prima di abbracciarsi, di baciarsi, magari usciranno di sera pensando alla fortuna di non avere più un coprifuoco.
Sul fatto che questo passaggio complicato ci porti degli insegnamenti purtroppo sono pessimista. La memoria delle persone è cortissima, e passare dai flashmob sui balconi all'incazzarsi per un ristorante chiuso è un attimo.
Mi spiace ma pur amando questo sport non condivido il pensiero populista (da mtbiker) dell’articolo, e non condivido la maggior parte delle farneticazioni che leggo negli ultimi giorni qui sul forum..
Parto dal fatto che io amo questo sport che per me è un’esigenza come per molti altri, ma non è che se per 2 settimane in file piove a dirotto e non posso/voglio uscire smetto di respirare e allo stesso modo se per motivi di salute pubblica devo rinunciare per 15/20 giorni all’uscita non credo che mi capiteranno degli scompensi.. ora chiarito questo mi piacerebbe dire la mia su quanto è stato fatto e quanto no.. ora tutti danno la colpa al politico di turno, ma così è un po’ semplicistico.. in giro ad intasare spiagge, mezzi pubblici, locali e altro che c’era loro o “noi”? Perché anche durante il periodo di calma apparente le raccomandazioni c’erano e “noi” abbiamo scelto d’ignorarle quindi è ora di smetterla di dare la colpa agli altri e assumersi le proprie responsabilità e non nascondersi dicendo come il rosso parruccato “non vale”.. ed è ora di finirla di dire che il governo non ha fatto niente, sicuramente non ha fatto abbastanza ma è profondamente inesatto che non abbia fatto niente e se alcuni provassero ad aprire gli occhi lo vedrebbero, ora io purtroppo ho esperienza diretta (come molti) di quello che succede negli ospedali, e ho mio padre in un reparto di terapia intensiva approntato durante l’estate grazie agli sforzi di un politico che non amo ma che mai mi sognerei di accusare di non aver fatto niente.
Cosa rimarrà dopo il virus non lo so, in me sicuramente rimane un senso di consapevolezza che probabilmente prima non era così sviluppato su certe questioni, poi la speranza che tutto si risolva in fretta e si possa tornare alla “normalità” ovviamente è sempre presente, un grosso in bocca al lupo a tutti compresi complottisti, populisti, negazionisti terrapiattisti ecc
Parto dal fatto che io amo questo sport che per me è un’esigenza come per molti altri, ma non è che se per 2 settimane in file piove a dirotto e non posso/voglio uscire smetto di respirare e allo stesso modo se per motivi di salute pubblica devo rinunciare per 15/20 giorni all’uscita non credo che mi capiteranno degli scompensi.. ora chiarito questo mi piacerebbe dire la mia su quanto è stato fatto e quanto no.. ora tutti danno la colpa al politico di turno, ma così è un po’ semplicistico.. in giro ad intasare spiagge, mezzi pubblici, locali e altro che c’era loro o “noi”? Perché anche durante il periodo di calma apparente le raccomandazioni c’erano e “noi” abbiamo scelto d’ignorarle quindi è ora di smetterla di dare la colpa agli altri e assumersi le proprie responsabilità e non nascondersi dicendo come il rosso parruccato “non vale”.. ed è ora di finirla di dire che il governo non ha fatto niente, sicuramente non ha fatto abbastanza ma è profondamente inesatto che non abbia fatto niente e se alcuni provassero ad aprire gli occhi lo vedrebbero, ora io purtroppo ho esperienza diretta (come molti) di quello che succede negli ospedali, e ho mio padre in un reparto di terapia intensiva approntato durante l’estate grazie agli sforzi di un politico che non amo ma che mai mi sognerei di accusare di non aver fatto niente.
Cosa rimarrà dopo il virus non lo so, in me sicuramente rimane un senso di consapevolezza che probabilmente prima non era così sviluppato su certe questioni, poi la speranza che tutto si risolva in fretta e si possa tornare alla “normalità” ovviamente è sempre presente, un grosso in bocca al lupo a tutti compresi complottisti, populisti, negazionisti terrapiattisti ecc