Scusate la domanda forse banale:
La mia ultima bici ha pedivelle 10mm più corte della precedente. Ne consegue che se consideriamo la base di appoggio per i piedi in posizione di base (o in piedi o fuori sella che dir si voglia...), comunque parliamo di discesa e/o tecnico, i punti di appoggio dei miei piedi saranno più vicini di 20mm (10mm per pedivella).
Mi verrebbe intuitivo pensare che una base di appoggio più larga porti ad una posizione più stabile. La distanza totale incrementa in percentuale al massimo di meno del 10%, ma se guardo i valori assoluti al massimo passare da una pedivella di 180mm a una di 165mm comporta ben 30mm di differenza. E' effettivamente questo un ulteriore fattore da considerare nel trade-off fra pedivella lunga o corta, o secondo voi l'effetto è trascurabile?