Per moltissimi anni ho usato le pedivelle da 180mm (cavallo da 88cm), perché il movimento centrale era ragionevolmente alto.
Era uno spettacolo sia a livello di ergonomia, che di resa.
La pedivella lunga inoltre abbassa il baricentro in curva.
Quando nel 2018 ho cambiato bici con una "moderna" mi sono trovato handicappato con pedivelle più corte da 170mm. Ho fatto moltissima fatica ad abituarmi a pedalare corto, scomodo, come fare le scale delle persone normali.
La odiavo.
Montare delle pedivelle da 170mm e un disco anteriore da 180mm su una XL è poco serio.
Cambiato il disco, poi ci si abitua a tutto, maledettamente.
Per fortuna.
(A tutto no: al reggisella da solo 170mm no, non mi sono mai abituato).
Si studiano le bici in formato M e L, il resto è meno interessante, non fa statistica. Qualche casa allunga un po' il carro, allunga il tubo sterzo, cosette che non modifichino troppo la cinematica studiata per produrre le bici M e L.
Ma per le pedivelle: "ehi, spilungone, adeguati e zitto o zappa".