Tech Corner Come scegliere la giusta lunghezza delle pedivelle

peppe1977

Biker novus
12/1/18
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santacruz 5010 e butcher
Più vicino hai i piedi e più sei stabile.. prova solo a pensare di fare una discesa con un ginocchio disteso completo e uno piegato completo.. saresti parecchio scomodo rispetto ad averli alla stessa identica altezza (e per far capire).. poi 2 cm penso che li senti ma non siano un fattore così determinate.
Secondo me è il contrario...più hai i piedi distanti tra loro più sei stabile, anche se la distanza che dà stabilità è quella "laterale", non influenzata dalla lunghezza delle pedivelle ma al limite dalla larghezza dei pedali. Basti pensare a livello empirico alla differenza tra avere le gambe divaricate o i piedi uniti se qualcuno ci da una spinta, nel primo caso saremo più stabili
 

Dandy.23

Biker cesareus
25/7/18
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cn
Per me l'impressione è esattamente contraria: le ho accorciate da 175 a 170 per zappare meno.
Effettivamente vanno meglio per gli impatti con le rocce, mentre per salite non trovo nessuna differenza.
Ero già pronto nel caso a ridurre la corona, ma non è servito.
Aggiungo che non sono allenato, nel 2021 finora sono uscito 2 volte e per giri sotto i 500 metri di salita, ora quando posso vado a sciare, non in MTB.
Non mi riferivo alla allenamento, ma proprio al peso (io peso 55kg quindi una bici che ne pesa 14 avrà più impatto che per te che magari ne pesi 80) comunque secondo me se riprovi magari non mettendo il rapporto più corto che hai, ma con uno dove fai fatica te ne accorgi di più..

Riguardo alle zappate continuo a dubitare, io sappia sia con quelle più corte che con quelle più lunghe.. e se si prende un righello e si guarda quanto è effettivamente mezzo centimetro ci si rende conto che forse è solo un fattore psicologico..
 

Dandy.23

Biker cesareus
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Secondo me è il contrario...più hai i piedi distanti tra loro più sei stabile, anche se la distanza che dà stabilità è quella "laterale", non influenzata dalla lunghezza delle pedivelle ma al limite dalla larghezza dei pedali. Basti pensare a livello empirico alla differenza tra avere le gambe divaricate o i piedi uniti se qualcuno ci da una spinta, nel primo caso saremo più stabili

Effettivamente io pensavo solo con i pedali a ore 12 e 6 in fase di curva.. messa così non è per niente sbagliata.. resta da capire quanto si tengono i pedali in una posizione e quanto nell'altra.. a mio avviso è più facile ritrovarsi ad averli più spesso a ore 12 e 6 piuttosto che 9 e 3.. perché comunque le curve ci sono sempre in una discesa.. difficile trovare lunghi dritti..
 

Dandy.23

Biker cesareus
25/7/18
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cn
Arrivavo da pedivelle da 170mm e circa 2 anni fa sulla bici nuova trovai quelle da 175, nei primi 2 mesi, credo di averle impattate decine di volte.
E' un miracolo che sia ancora intero! Adesso mi capita raramente, ma ho sempre la preoccupazione. Comunque è sempre colpa mia...la devo finire di pedalare in discesa per prendere il tempo su strava...manco se mi pagassero
Può anche essere che la bici nuova ha il movimento centrale più basso..
 

spugna73

Biker superis
29/11/11
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Sant'Antioco
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Ktm Lycan 12 27,5 2017
Può anche essere che la bici nuova ha il movimento centrale più basso..
E' completamente diversa, geometrie moderne e ho dovuto farmi una nuova "memoria motoria" (sarà il modo giusto di spiegarmi?), insomma ho dovuto cambiare stile di guida completamente. Con la GT mi bastava un niente per farla saltare, questa, invece, copia tutto. Però adesso la guido molto meglio! E difficilmente impatto contro una roccia, a meno che non sia un letto di pietre ed in Sardegna, spesso e volentieri è tutto uno schivare gli ostaccoli.
 
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bravonc

Biker novus
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Valfenera
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Cube
Occhio con le pedivelle troppo lunghe!!!
Io per colpa di soli 5mm in più sono fermo da oltre un anno e mezzo!
Ovvio che il tutto può variare da persona a persona ma chi come me ha una certa età e si era abituato a pedalare da decenni con pedivelle da 170 e poi sulle ultime due bici ha trovato pedivelle da 175 il salto di soli 5mm ha causato problemi e rogne infinite a tendini e giunture!
E questo nonostante la tabella che cosiglierebbe pedivelle da 175 ma, almeno nel mio caso, è completamente sbagliata!
Nel dubbio sempre meglio adottare pedivelle più corte!
Da una parte la perdita di potenza è minima ma dall'altra si hanno solo vantaggi sia per la bici (più luce a terra) sia per il fisico (meno rogne).
Cosa ti e successo?
 

andy_g

Biker poeticus
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Giant Trance
Effettivamente io pensavo solo con i pedali a ore 12 e 6 in fase di curva.. messa così non è per niente sbagliata.. resta da capire quanto si tengono i pedali in una posizione e quanto nell'altra.. a mio avviso è più facile ritrovarsi ad averli più spesso a ore 12 e 6 piuttosto che 9 e 3.. perché comunque le curve ci sono sempre in una discesa.. difficile trovare lunghi dritti..
Non mi torna molto perché quando non si pedala le pedivelle sono libere. Secondo me la stabilità dipende dal fatto di avere gli appoggi sia sui pedali che sul manubrio.
 

Goldstein

Biker ciceronis
20/1/18
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Brianza
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Low cost
Se con pedivelle da 175 si ha il ginocchio perpendicolare al centro pedale, qualora si adottassero pedivelle da 165 e si arretrasse la sella di 1 cm, la posizione di spinta non cambierebbe dal primo caso, o mi sbaglio?

Inoltre con pedivelle 1 cm più corte si potrebbe alzare la sella di 1 cm, quindi meno carico sul tendine rotuleo, corretto?
 

Dandy.23

Biker cesareus
25/7/18
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cn
Non c'è neanche un bio meccanico sul forum?

Non mi dite di andarci perché su una bici da enduro sono soldi buttati eheheheh
Se alzi sia sella che accorci e indietreggi non cambia niente..
Anzi.. con leva più corta devi metterci piu forza quindi non so se sia un Reale vantaggio..
Non ne ho mai visto sul forum, ma magari qualcuno c'è..
 

Goldstein

Biker ciceronis
20/1/18
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Brianza
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Low cost
Beh che accorciando la pedivella si accorcia anche la leva ok, lo davo per assodato.
La giusta lunghezza andrebbe scelta in base alla lunghezza del femore, quello che mi chiedevo è si adottano pedivelle più corte di quanto la propria conformazione fisica richiederebbe (tralasciando il perché di questa scelta) si riesce ad ottenere una posizione ottimale di spinta giocando con l'avanzamento/arretramento sella.

Secondo me sì.
 

Goldstein

Biker ciceronis
20/1/18
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Low cost
Con posizione ottimale non intendo quella che massimizza le performance, che si otterrebbe esclusivamente con la lunghetta ottimale della pedivella, ma comunque una posizione di spinta corretta che non vada a sovraccaricare tendini e legamenti.
 

franchi

Biker tremendus
12/6/10
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BG
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Fathom 29r 0
Io sono 1.88 m. ed e' dal 1992 che pedalo con pedivelle da 175.
Mi ricordo bene che quando passai dalle 170 alle 175 notai una bella differenza nella pedalata; la circonferenza che facevano i pedali sembrava una cifra di piu'; mi dovetti abituare e ci volle qualche mese prima di sentirmela naturale.
Ora, a 50 anni suonati, ho provato delle 170 e mi e' parso di pedalare su una bici da bambino.
Poi, se uno e' alto 1.70 m. potrebbe usare pedivelle da 165 nello stesso modo in cui io uso le 175; anzi mi sa che dovrei usare delle 180 per avere gli stessi angoli di movimento articolare.
 

Goldstein

Biker ciceronis
20/1/18
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Brianza
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Low cost
In linea teorica penso che problemi articolari si possono avere utilizzando pedivelle più lunghe del dovuto, non più corte, queste ultime potrebbero costare solo una maggior fatica.
Il carico maggiore a livello della articolazione si ha con la pedivella in posizione 12, per cui una più lunga costringerebbe il ginocchio ad una flessione eccessiva con maggior carico sul tendine rotuleo.

Di questo ne ho parlato con l 'ortopedico, però vorrei anche un resoconto da un biomeccanico o cmq qualcuno del mestiere.
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Lac Leman
broadbandsports.com
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In spalla
Per moltissimi anni ho usato le pedivelle da 180mm (cavallo da 88cm), perché il movimento centrale era ragionevolmente alto.
Era uno spettacolo sia a livello di ergonomia, che di resa.
La pedivella lunga inoltre abbassa il baricentro in curva.

Quando nel 2018 ho cambiato bici con una "moderna" mi sono trovato handicappato con pedivelle più corte da 170mm. Ho fatto moltissima fatica ad abituarmi a pedalare corto, scomodo, come fare le scale delle persone normali.
La odiavo.


Montare delle pedivelle da 170mm e un disco anteriore da 180mm su una XL è poco serio.

Cambiato il disco, poi ci si abitua a tutto, maledettamente.
Per fortuna.

(A tutto no: al reggisella da solo 170mm no, non mi sono mai abituato).

Si studiano le bici in formato M e L, il resto è meno interessante, non fa statistica. Qualche casa allunga un po' il carro, allunga il tubo sterzo, cosette che non modifichino troppo la cinematica studiata per produrre le bici M e L.
Ma per le pedivelle: "ehi, spilungone, adeguati e zitto o zappa".
 

sportbackman

Biker poeticus
19/8/13
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San Dona' di Piave(VE)
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Cannondale scalpel 2021
Secondo me una cavolata su una mtb accorciare le pedivelle, si sente tantissimo la differenza in salita, dove avere una leva maggiore con bassi rpm e' fondamentale.
Non siamo mica degli stradisti che devono frullare in piano a 100 ed oltre rpm, dove una leva piu corta puo' favorire.
Le esigenze sono completamente l'opposto.
 
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