problemini tipo?
eh lo so che ora è tardi.... ma non so se aspettare il prox anno , o fare e basta...
eh lo so che ora è tardi.... ma non so se aspettare il prox anno , o fare e basta...
Zecche Sulle Prealpi A Nordest
- Creatore Discussione enry
- Data di inizio
Ciao, fatto ieri mattina il primo vacino. Oggi leggero dolore alla spalla.
Secondo me fallo comunque.
Il 'pericolo' c'è sempre stato...solo che sono i nosti anticorpi che non sono più cosi 'rustici' come quelli di una volta...azz c'è chi andava a dormire con le bestie e quindi in mezzo a zecche,scarafaggi e quanto di più sporco ci poteva essere...ora tutti belli puliti,igienicizzati e alla prima zac....siamo fritti...le zecche eran cosi 100 anni fa e lo sono ancora...noi siamo cambiati...mia banane....poi questi articoli creano solo allarmismi inutili...c'è chi poteva pensare di andare in Triveneto per farsi passeggiate e raidate,ma leggendo sto articolo mi sa che ci penserà su 2 volte....
Mangiare Insetti...perchè no....come potere nutritivo sono ben al di sopra di carne e uova...pensate cosa costano allevamenti e macelli...e a quanto di questo buttiamo...se le risorse potabili si esauriranno i primi a saltare saranno proprio gli allevamenti e tutto l'indotto...il bovino consuma tot acqua e tot vegetale a cui serve tot acqua per crescere....se si elimina solo la prima parte e la sostituisci con 'allevamenti' di specie di Insetti commestibili...si avrebbe già un enorme risparmio di acqua...è tutto una base teorica naturalmente...ma quando al mondo saremo 10/12 miliardi di persone....a qualcosa bisognerà pur pensare...no???
Ragazzi vi racconto la mia esperienza, non avevo mai notato prima questo topic. Lo scorso anno verso fine maggio esco per il mio solito giretto domenicale in MTB e a circa un km da casa scivolo e prendo dentro la corona, gamba sporca di grasso ma niente di particolare. Percorro gli ultimi 200 metri di sentiero e 1km di asfalto in discesa che mi separa da casa, smonto dalla bicicletta e sul polpaccio eccola, attaccata la malefica zecca. Tolta immediatamente (tutti medici in famiglia) e la storia finisce li... Magari... Dopo una settimana faccio una tonsillite, copertura antibiotica, tengo monitorata la situazione della gamba ma non compare nessun rash cutaneo in zona puntura e quindi illusione che fosse tutto ok... Verso metà giugno inizia febbricola e stanchezza, al PS dicono sindrome parainfluenzale e mandano a casa, dopo altri 3 giorni diplopia e tremori diffusi, nuovo giro al PS e di nuovo tentano di mamdarmi a casa; mi impunto e finalmente al 21 giugno mi vedono in malattie infettive: ricovero d'urgenza per encefalite da zecca. 10 giorni in isolamento ed estate finita; per oltre 2 mesi di tremori, paradisestesie, mal di festa e fiacchezza ma alla fine tornato al 100% e la prima volta che ho inforcato la bici è stato se possibile ancora più bello di prima
Ragazzi vi racconto la mia esperienza, non avevo mai notato prima questo topic. Lo scorso anno verso fine maggio esco per il mio solito giretto domenicale in MTB e a circa un km da casa scivolo e prendo dentro la corona, gamba sporca di grasso ma niente di particolare. Percorro gli ultimi 200 metri di sentiero e 1km di asfalto in discesa che mi separa da casa, smonto dalla bicicletta e sul polpaccio eccola, attaccata la malefica zecca. Tolta immediatamente (tutti medici in famiglia) e la storia finisce li... Magari... Dopo una settimana faccio una tonsillite, copertura antibiotica, tengo monitorata la situazione della gamba ma non compare nessun rash cutaneo in zona puntura e quindi illusione che fosse tutto ok... Verso metà giugno inizia febbricola e stanchezza, al PS dicono sindrome parainfluenzale e mandano a casa, dopo altri 3 giorni diplopia e tremori diffusi, nuovo giro al PS e di nuovo tentano di mamdarmi a casa; mi impunto e finalmente al 21 giugno mi vedono in malattie infettive: ricovero d'urgenza per encefalite da zecca. 10 giorni in isolamento ed estate finita; per oltre 2 mesi di tremori, paradisestesie, mal di festa e fiacchezza ma alla fine tornato al 100% e la prima volta che ho inforcato la bici è stato se possibile ancora più bello di prima
Non ti offendere...tutti medici in famiglia,ma a fronte di quello che hai passato...qualcuno ha notato se nel momento in cui hai tolto il malefico Aracnide,non vi sia restato dentro nella tua pelle il rostro di questa bestiaccia o parte di esso?...Generalmente è quello che causa problematiche...continuando l'infezione...se tolta bene non dovrebbe causare danno...almeno lo è stato con me e l'ho sentita quando mi ha morsicato...comunque brutta storia hai passato,mi dispiace e felice che ora ti sei ripreso bene...in certi casi non si scherza si potrebbero avere risvolti molto meno felici...
io ho fatto il vaccino anti-tbe per tutelarmi un pochettino,è sufficente che la zecca "rugurgiti" un pochino per infettarti. 
Anch'io ho fatto il vaccino e comunque nel bellunese ce ne sono davvero tante. Io ne trovo spesso soprattutto sui miei figli
Non ti offendere...tutti medici in famiglia,ma a fronte di quello che hai passato...qualcuno ha notato se nel momento in cui hai tolto il malefico Aracnide,non vi sia restato dentro nella tua pelle il rostro di questa bestiaccia o parte di esso?...Generalmente è quello che causa problematiche...continuando l'infezione...se tolta bene non dovrebbe causare danno...almeno lo è stato con me e l'ho sentita quando mi ha morsicato...comunque brutta storia hai passato,mi dispiace e felice che ora ti sei ripreso bene...in certi casi non si scherza si potrebbero avere risvolti molto meno felici...
Figurati nessuna offesa, avevo sottolineato l'aspetto proprio per dire che era stata tolta con tutti i dovuti crismi e controllato sotto ingrandimento dermatologico e infatti non c'era nulla. Per il resto tutto è bene quel che finisce bene
ho partecipato a numerosi convegni sulle zecche tenuti anche da dei luminari tra i quali anche il famoso professore di Moggio del quale mi sfugge il nome
, una delle cose da NON FARE è quella di mettere sopra una zecca già piantata etere, olio, alcool, benzina e qualsiasi altra cosa perchè irritandosi il parassita "vomita" immettendo nell' ospite ogni suon ben di dio. ci sono delle apposite pinzette che costano poco, sono facili da usare e funzionano egregiamente che permettono di estrarre la zecca intera e ancora viva ( una volta grimpata con le pinzette va girata in senso antiorario ). verissimo invece che vanno tolte il più presto possibile, le possibilità di contagio aumentano in maniera esponenziale dopo che l' allegra bestiola ha digerito in quanto "vomita" e così infetta l' ospite. una volta talte è opportuno cerchiare il punto di attacco con una penna o con un indelebile per controllare che non compaiano rossori, aloni e quant' altro.
Confermo. Dopo un "giretto" in Val di Piero sono tornato a casa con la bellezza di 21 zecche già conficcate. E sui monti del sole non mi è andata molto meglio.. Posti stupendi ma il selvaggio si paga....
Francamente.... in zona prealpi ci abito da un paio d'anni e comunque bazzico da queste parti fin da quando ero bambino: gli unici problemi con le zecche li hanno avuti i miei cani!
Non ho dubbi che che il rischio ci sia anche per gli esseri umani e che nell'erba alta se ne possa annidare più di qualcuna, ma dire che la loro presenza sia circoscritta ad una determinata area geografica mi sembra solo una delle tante boutade giornalistiche.
Se é per quello nell'arco di molti anni m'é capitato di vedere anche qualche vipera (senza alcun problema, dato che se la sono sempre filata spaventate), ma non per questo ho desunto di vivere in un luogo particolarmente infestato da rettili velenosi.
Insetti, rettili, animali predatori.... Ci sono sempre stati in abbondanza al di fuori delle aree urbane, ma da qui a paragonare la zona alla foresta amazzonica ce ne passa....
Non ho dubbi che che il rischio ci sia anche per gli esseri umani e che nell'erba alta se ne possa annidare più di qualcuna, ma dire che la loro presenza sia circoscritta ad una determinata area geografica mi sembra solo una delle tante boutade giornalistiche.
Se é per quello nell'arco di molti anni m'é capitato di vedere anche qualche vipera (senza alcun problema, dato che se la sono sempre filata spaventate), ma non per questo ho desunto di vivere in un luogo particolarmente infestato da rettili velenosi.
Insetti, rettili, animali predatori.... Ci sono sempre stati in abbondanza al di fuori delle aree urbane, ma da qui a paragonare la zona alla foresta amazzonica ce ne passa....
andrea1966
Biker incredibilis
che abbigliamento usi? mi pare strano che ti ritrovi con tutte quelle zecche addosso.
beh il monte san michele , in provincia di GO, è una zona endemica di dimensioni molto ridotte. eppure c'è la più grossa concentrazione di zecche infette del FVG , assieme alle zone di confine con l'Austria.
Prealpi o Appennini, le zecche sono purtroppo una piaga un po' ovunque. Qualche tempo fa in Lazio è successa una cosa divertente. Ero con un'amica e ci siamo dovuti fermare perché mi ero reso conto che aveva una delle suddette bestie attaccate all'avambraccio. Come ben sapete, le zecche sono dure a morire e bisogna assestare loro un paio di colpi veramente forti perché cadano a terra stecchite, magari con una scarpa, quando non si ha nulla di meglio. La mia amica, però, presa dal panico, non voleva saperne di rimanere ferma ed io la rincorrevo dandole scarpate sul braccio: da lì ad essere accusato di aggressione da altri biker che hanno assistito alla scena da lontano il passo è stato breve!!!
Leggi la risposta di STE97, è molto esauriente. Comunque quando mi è capitato di prendere delle zecche ho sempre fatto gli esami del sangue appropriati per evitare brutte sorprese.