Da possessore (felice ma non troppo, ho anche una
scott, di media gamma come montaggio, e la differenza di qualità si vede e si sente) di una pro race 2018(top di gamma), mi sarei aspettato un progetto tutto nuovo, invece questo mi sembra più un facelift finalizzato solo a mettere una borraccia ed inseguire il trend di angolo sterzo e sella piu aperto e verticale, ma senza crederci troppo... hanno aperto e chiuso rispettivamente di mezzo grado. Essendo ormai una bici da park mi sarei aspettato un angolo da 63 come una stumpjumper evo.
Interessante che non abbiano inseguito anche il trend di allungare il reach a dismisura come stanno facendo in molti, forse è tutto correlato.
Colorazioni pietose, ricordano altri marchi, grafiche e simboli che vorrebbero essere "badass" ma sembrano solo grotteschi simboli pseudo-satanici.
Sicuramente per la prossima bici guarderò ad altro, Propain, in cui puoi scegliere ogni dettaglio della componentistica, o meglio ancora MDE, si torna all'alluminio, made in Italy.