Premesso che io parlo dell'Oregon, altri dispositivi possono seguire logiche diverse, e premesso che come detto non sto lì a misurare col goniometro
Nel mio caso quando vedo pendenze superiori a quelle reali è perché il valore fa riferimento al tratto precedente. Ad esempio, sto salendo su un tratto che potrebbe essere al 10%, becco una breve rampa assassina su cui muoio, rinasco, soffro, arranco...e quello segna sempre 10%. Poi spiana un po' e poco dopo segna 18, chiaramente in eccesso...che però ovviamente comprende anche la rampa assassina di prima, che magari era, che so (numeri a caso) un 22-23% di una manciata di metri.
Poi è chiaro, parliamo comunque di un dato puramente indicativo perché comunque l'errore nel calcolo c'è e non è trascurabile. Però mentre registra non mi ha mai segnato nulla di palesemente fuori range, mentre quando non sta registrando sì, perché riporta rilevazioni istantanee viziate da errori enormi.
Sul barometrico invece stendo un velo pietoso, sui miei dispositivi almeno sono di un'imprecisione costante e consistente. Vagamente sotto controllo sul
Garmin, totalmente sballata su un orologio che, soprattutto a piedi, ogni tanto mi delizia con giri da 20 km e 18000 metri di dislivello positivo, 9000 negativo
Quanto ai pianificatori, non so di preciso come calcolino. Sicuramente si basano sulle curve di livello, ma in teoria quelle dovrebbero evitare gli eccessi puntiformi. Invece sia su Plot a route che su Komoot ogni tanto se guardi le pendenze dei tracciati pianificati se ne vedono delle belle (ma va bene così, un conto è dire che sei schiattato su un 56%, un conto ammettere che in realtà era più sui 12-13)
Comunque...siamo finiti parecchio OT rispetto alla domanda dell'autore del topic, magari si può continuare altrove