Consegna dipende da Marzocchi. Prezzo INDICATIVO 2.390 euro.
Scusa se capisco poco, ma 2390 telaio + forca ?
grazie
Consegna dipende da Marzocchi. Prezzo INDICATIVO 2.390 euro.
Scusa se capisco poco, ma 2390 telaio + forca ?
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marco
Ecco il bello.
Questa bici ha la pedalabilita' di una 140 (lunghezza sospensioni) col baricentro di una 120 (vantaggio altezza mozzi 29er), pero' affronta ostacoli come se fosse una 170 (angolo di attacco più inclinato).
Il peso e' quello di una 140, la tenuta in curva e in frenata e il grip nettaemnte superiori, la scorrevolezza migliorata.
Il rilancio dovrebbe essere come quello di una bici da 180. Aumentano le masse volaniche ma diminuiscono le sezioni a parita' di grip e il bobbing delle sospensioni deve gestirsi molta meno corsa.
Insomma, credo che il mix sia una cosa ancora da provare e che non esista una 26 con quelle caratteristiche. Questo mi fa pensare che ci vorrà un periodo di adattamento per tirarne fuori le caratteristiche tra il mese e i tre mesi per prestazioni da collocarsi a livelli alti della classifica.
zazà;2409998 ha scritto:Certo che una forca da 140 (con eta?) e la naturale maggior altezza imposta dalla ruota da 29, lo devono portare parecchio in alto il manubrio...
No zazz', se ci pensi bene invece...
La differenza di altezza e' sempre e solo la differenza di diametro delle ruote.Maggiore e' l'escursione e piu' percentualemtne questa differenza si riduce.
La bici inoltre essendo una 29er conta su una escursione di 140 ma prestazioni paragonabili a una 170, quindi GUADAGNA 3 cm, che sono poco meno della differenza di diametro.
Rispetto a una 165-170 paragonabile l'altezza e' la stessa e se metti una piega dritta come si fa con le 29er e' anche piu' bassa!
zazà;2412234 ha scritto:Non sono sicuro di aver capito cosa intendi...
io comunque non volevo paragonare l'altezza del manubrio della wfo ad una 26 con 160-170 di escursione (ma ci sono bici ben pedalabili con queste escursioni?), ma, casomai, con quella di una 26 di pari escursione (a prescindere dall'efficienza della sospensione).
E sommando la l'altezza imposta dal maggior diametro della ruota (cosa saranno, 4 - 5 cm?) ai 14 (almeno) cm di corsa della forcella, un pochino l'altezza finale sale (ripeto: rispetto ad una 26 di pari escursione). Poi sicuramente il miglior baricentro di una 29 viene certamente in aiuto per garantire pedalbilità e ridurre la tendenza all'alleggerimento dell'avantreno.
mi ero posto lo stesso quesito... indubbiamente la sospensione progettata in modo tradizionale ha i suoi perchè... l'hammerschmidt stravolge un pò tutto ciò che è stato fatto finora...A mio avviso l' Hammerschmidt non va sulle Full a meno che queste siano espressamente disegnate per la corona da 22.
Mi spiego
In genere i cinematismi delle sospensioni tengono conto del diametro delle corone. Generalmente la sospensione da il massimo con la corona e il pignone di mezzo.
Naturalmente se ci fosse una sola corona si potrebbe perfezionare il tutto.
È tuttavia improbabile che il molleggio venga calibrato su una corona da 22 perché si troverebbe completamente starato con la corona grande della tripla...
Ci vorrebbe un Hammerschmidt a rovescio cioè da 36 denti che possa simulare il 22 denti.
Cosa ne pensate?
mi ero posto lo stesso quesito... indubbiamente la sospensione progettata in modo tradizionale ha i suoi perchè... l'hammerschmidt stravolge un pò tutto ciò che è stato fatto finora...
infatti la wfo dei miei sogni ha l'hammerschmidt e una inesistente liryk 29er da 150mm...Molti buoni disegni delle sospensioni sono ormai meno sensibili alla trazione catena di quanto non fossero anni fa.
Si può trovare un buon equilibrio comunque se la sospensione lavora bena anche senza 'platform' mentre se ne ha bisogno è probabile che l'influenza sia più forte. Quindi se la sospensione e' di ottimo livello, come l'ultima gnerazione Trek, le VPP santa uscite ora, il DW-Link di Ibis (pivot mi convince meno), tarando l'ammortizzatore a dovere si potrà ottenere un ottimo risultato, soprattutto grazie al fatto che la finestra di taratura dell'ammortizzatore è più definita proprio grazie all'assenza delle tre diverse coppie traenti che differenziano molto non solo per fattore di leva ma anche per coppia applicata. Insomma, è molto più facile avere un Hammershmidt ben tarato su una bici attuale che lavorando con il solito compromesso che richiede la soluzione multicorona davanti.
Inoltre la scelta di SRAM è giustificata anche dal ridotto ingombro e dal risparmio di peso portato dalla riduzione del materiale e dal'accorciamento della catena.
Insomma, e' vero che ci sono problemi ma è vero ch se ne risolvono di piu'. Levare la tripla davanti è un gran sollievo. Se il prossimo passo fosse un mozzo posteriore ad 8 velocità interne vorrebbe dire cambiare davvero tanto il modo di andare in bici.
Ci vorrà ancora del tempo come nelle 29er, ma io sono assolutamente PRO Hammershmidt, peccato solo per il peso ma è solo questione di tempo nel'MTB. Sulla strada invece la vedo durissima perchè l'efficienza/peso è il problema numero uno e i vantaggi del cambio interno hanno davvero poco peso.
infatti la wfo dei miei sogni ha l'hammerschmidt e una inesistente liryk 29er da 150mm...
e la White con gli steli da 35mm come ti è sembrata?
e la White con gli steli da 35mm come ti è sembrata?
La forcella della White 150 é bloccabile per le salite (a 110mm parzialmente compressa) lock/unlock?
Veramente bella, cosi a occhio e croce è quello che sto cercandoEcco una foto della Niner FWO che si poteva provare al Dirt Demo.
Forcella anteriore White (marzocchi non ancora disponibile), Hammershmidt al posto delle corone anteriori, pneumatici da 2,5 di WTB mai visti e senza nome.
140 mm con corsa effettiva paragonabile a una 26" con 170 mm di corsa.
Quello accucciato e' Steve, il progettista.