• Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

Voi usate le piste ciclabili?

BobsHaero

Biker tremendus
21/9/10
1.037
0
0
Mandell del Lare
Visita sito
vero. ma ripeto che devon avere una logica. un marciapiede colorato di rosso non è una pista ciclabile, è una trappola. perhcè escon dalle case bimbi, cani, macchine, vecchie, bici eccetera, senza preavviso. e rischi molto.

ci vuole l'intelligenza al potere, tutto li..
 

hesediel

Biker poeticus
11/5/11
3.506
7
0
Cagliari - Posada
Visita sito


Che poi a Cagliari a dire il vero, sia in via dante che in via sonnino che sono praticamente le uniche vai più veloce che in "strada". In via dante non devi stare dietro ad auto o autobus...io vado decisamente più veloce sulla pista che in strada....a meno che non ti capiti il vecchietto che va a passo d'uomo. Il problema lì è più che altro stare attenti alle sportellate essendo la pista molto stretta. In via sonnino si scende a palla altrochè.

E' chiaro che serve anche un criterio nel farle...avere tombini 10 cm sotto il livello dell'asfalto in pista sono cose pericolosissime...bisogna chiaramente che si pensi anche a queste cose. Ma siamo un paese con poca cultura in tal senso...siamo indietro decenni rispetto ad altri stati..ma quantomeno sembra che qualcosa stia nascendo.
 

Tc70

Entomobiker
20/4/11
26.421
15.594
0
54
Provincia di Bs
Visita sito
Bike
Picola ma carattarastica...
Ogni città ha le proprie piste ciclabili,ogni città ha i propri ciclisti irresponsabili...dobbiamo rammentare tutti che le piste ciclabili non sono nostre,ma di tutti e non possiamo sfrecciare a 30-40-50 km/h solo perchè abbiamo fretta o poco tempo a disposizione...se malauguratamente stiamo arrivando a forte velocità e un bimbo davanti a noi all'improvviso sbanda...vi immaginate le conseguenze oltre che fisiche anche legali....
Premetto che tra gli irresponsabili mi ci metto anch'io,quando posso e le condizioni di traffico lo permettono a volte tiro anch'io....sul pezzo che normalmente faccio che son circa 15 km prima di uscirne per andare in off-road...oltre a ciclisti e pedoni devo stare attento anche a pescatori che ogni tanto se ne escono con le loro lunghe canne,visto che la pista costeggia per km un canale,oppure a cani intenti a defecare ovunque grazie ai loro 'responsabili' padroni ed infine anche a fantini in sella ai propri cavalli...questo per far capire che ogni categoria umana ha da parte sua torto e ragione...ma d'altronde se decidessi andare sulla provinciale come alternativa...rischierei come mi è già successo di farmi tirar sotto da automobilisti 'sempre incazzati'...come diceva il tale di Zelig....
 

eliografo

Biker superioris
9/11/06
972
70
0
Ponente ligure
Visita sito
Bike
Intense Primer s
Ho la fortuna di abitare (Sanremo) dove hanno spostato la ferrovia costiera ed hanno costruita una bellissima ciclabile.

La uso eccome (anche con la bdc), evitando l'Aurelia come la peste, pericolosissima per i ciclisti. A volte è un po' intasata (il tardo pomeriggio in estate e sotto i ponti festivi), ma in quei frangenti cerco di andare nei boschi.

Non comprendo perché qualche bitumaro ancora la eviti.
 

akirosan

Biker superis
16/6/10
340
294
0
Venezia
Visita sito
Bike
Rockrider XC940LTD / Rockrider 8.2 LTD Team
Premetto che la pista ciclabile è il posto dove mi sono fatto più male cadendo in mtb, ben due volte ed entrambe per maleducazione altrui...
Dividerei poi le piste in due categorie, quelle miste cicli - pedoni e quelle riservate alle biciclette: per il CdS le seconde siamo obbligati a percorrerle quando presenti (non è una nostra libera scelta) mentre per le prime è invece ambiguo (siamo in Italia)...
per cui quando mi tocca una pista ciclabile mi armo di tanta pazienza, calma e filosofia...
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
5.305
21
0
Roma Est
Visita sito
Mi sembra che ci sia da premettere che laddove esistano è obbligatorio ai sensi del Codice della strada utilizzare la pista ciclabile.
Questo non per introdurre una nota di moralismo, ma solo per segnalare che comportamenti diversi sono illeciti, e forse un motivo c'è.
La pista ciclabile serve per il commuting cittadino, ha l'obiettivo di favorire l'uso della bicicletta in sicurezza.
Quindi è chiaro che tutti sogniamo il sentierino ciclabile, magari in sterrato che ci faccia andare a lavoro come piace a noi, ma più spesso è necessario venire a compromessi con lo stato di fatto: alle volte l'alternativa ad una pista ciclabile su un marciapiede è cambiare lavoro, andare a vivere in campagna e sperare in una pista ciclabile nel sottobosco.
Inoltre è necessario venire a compromessi con le esigenze di sicurezza e con le esigenze degli altri.
Alle volte quindi le piste ciclabili sono oggettivamente complicate, per rispettare degli standard di sicurezza ineludibili, ed alle volte ci sono persone che le percorrono, perché non sono piste ciclabili, ma piste ciclopedonali.
Fare la ciclabile solo se ci vai più veloce che sulla strada normale è quantomeno sbagliato, significa non utilizzare risorse, aumentare i rischi e i potenziali costi sociali di un incidente (enormemente più probabile su strada che sulla più stupida delle piste ciclabili) e significa secondo me giocare in modo non corretto, sulla ciclabile devi spostarti in sicurezza, non farci le corse.
Dico infine che l'utilizzo di ciò che tra l'altro chiediamo a gran voce può innescare quel volano che serve anche per migliorare le cose.
Secondo me anche in Olanda all'inizio le piste ciclabili facevano un po' schifo.
Comunque io, che uso la bici solo da un punto di vista ludico e che monto un paio di chili di elementi ammortizzanti le piste ciclabili le evito con tutto me stesso.
Claudio
 

toni.bacan

Biker tremendus
22/8/07
1.268
1
0
Garda-Lessinia
Visita sito
Un altro problema, quasi tutto italiano, è il fatto che ci stiamo impigrendo come gli americani (infatti la % di giovani grassi ed OBESI è in forte aumento), siamo la nazione col maggior numero di auto per persona, e prendiamo l'auto anche per fare 300m di strada. Al mio paese sul far di mezzogiorno vedo la fila di mamme che intasano mezzo quartiere perchè prendono l'auto per andare a prendere i loro figli fuori da scuola, ed abitano a non più di 1000m di distanza!!!
Impiegano 5 minuti per prendere l'auto, 2 minuti per arrivare, 3 per trovare parcheggio, 10 minuti per tornare a casa perchè sono tutte intasate insieme. A piedi risparmierebbero 5 minuti, l'aria sarebbe più pulita, il traffico nullo.
In città a Verona poi è l'apoteosi, c'è la ressa di genitori (rigorosamente SUV dipendenti) che prima di andare al lavoro accompagnano i figli fino dentro al cortile delle scuole. Ca**o, se il "pargolo" si fa 200m di strada a piedi non gli si consumano le gambe. Ed invece no, stanno lì fermi, uno in fila all'altro tra le viuzze del centro con questi macchinoni che neanche loro sanno a cosa gli servono ed intasano le strade. Il malaugurato che volesse farsela in bici quasi quasi ci rinuncia perchè veramente si assiste a scene da delirio, e tutti incazzati perchè sono in ritardo e sono incastrati nel traffico.

Come dice Grillo "non c'è il traffico, siamo noi il traffico!!"

Quello che serve realmente non sono le piste ciclabili, serve il buonsenso ed il rispetto da parte di tutti nei confronti di tutti.
Ah, ed un pò di sana cultura del codice della strada che è disciplinato a norma di legge, mentre quasi tutti pensano sia un decalogo di regole scritte da Topo Gigio.
 

Sciuscia

Biker immensus
16/7/12
8.971
378
0
Città di Castello (PG)
Visita sito
Bike
Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo
Comunque voglio esseere una volta tanto buonista verso noi italiani dicendo: forse anche in Svezia, Germania, Danimarca, all'inizio c'erano questi problemi.

Ma noi siamo venti anni indietro, siamo all'inizio, quindi una fase di "educazione", di "infanzia ciclabile" è necessaria... questo ovviamente comporta anche essere pronti a beccarsi 80 euro di multa se con la bici stai su strada in presenza di ciclabile... e non tirare fuori discorsi del tipo "Ah, 80 euro alla gente che lavora, signora mia!".
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
5.305
21
0
Roma Est
Visita sito
Bé, se devo incazzarmi così tanto con qualcuno al punto di augurargli la morte, preferisco farlo con chi in macchina se ne frega di chi è fuori dalla macchina, ciclista o pedone che sia.
Insomma preferisco prendermela con i prepotenti e non con gli ignoranti, al più maleducati, che occupano (appunto per ignoranza o maleducazione) la strada di un ciclista.
Claudio
 

maurosalva

Biker meravigliosus
28/5/12
15.852
3.660
0
MC
Visita sito
Bike
*
Vabbè, io ho visto una pista ciclabile usata come parcheggio o come corsia di sorpasso, a seconda delle ore del giorno e delle necessità. Che vogliamo dire?
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.885
9.439
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Le piste ciclabili sono fatte (spesso male) per circolare e non per "correre" e "allenarsi". Chi vuol "correre" e "allenarsi" lo faccia dove non crea pericoli.

[MENTION=19980]toni.bacan[/MENTION]: fa piacere sapere come certi guru facciano loro quello che il movimento cicloambientalista sostiene da più di vent'anni. Però le piste ciclabili servono e come, perchè senza queste strutture è improponibile spostare una percentuale significativa degli spostamenti cittadini sulle due ruote. Ce lo manderesti il figlio a scuola in bici in mezzo al traffico?
 
Reactions: ilcentaurorosso

Sciuscia

Biker immensus
16/7/12
8.971
378
0
Città di Castello (PG)
Visita sito
Bike
Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo



Vabbe', una chiara iperbole letteraria .
 
A

Antiruggine

Ospite
Com'è già stato detto, anche io spesso non uso la ciclabile quando questa mi allunga il percorso di troppi metri (passando in strade dove non c'è, pur di fare prima).
Anche io trovo gente tra le scatole in ogni dove, però se è presente sulla strada che percorro, ci vado sempre.

C'è da considerare che solo negli ultimi due anni il numero di ciclisti è aumentato (complice la crisi), quindi la gente si deve ancora "abituare" al passaggio di bici nella pista ciclabile.
 

glauko_89

Biker serius
4/5/12
285
0
0
friuli
Visita sito
come già detto da alcuni di voi,anche io uso la ciclabile per evitare il peggio.Se esco di casa in sella sò che mi andrò a fare una 30ina di km di cui la metà sono su ciclabile,quindi mi metto le cuffiette e via.Già sulla ciclabile ho il terrore che mi sorpassi qualcuno senza che me ne accorga,figuriamoci se dovessi andare su strada.
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
6/9/10
4.817
15
0
Paperopoli
Visita sito
Bike
_
Le piste ciclabili sono fatte (spesso male) per circolare e non per "correre" e "allenarsi". Chi vuol "correre" e "allenarsi" lo faccia dove non crea pericoli.
Ecco appunto, era quello che volevo dire. Qui a Roma le piste ciclabili sono per andare a spasso e per questo le uso. Ci sono pericoli anche dovuti al cattivo uso e manutenzione ma purtroppo ci sta visto che le strade stanno mese pure peggio e quindi ci sono delle priorità (e parlo contro il mio interesse). Ci sono poi dei tratti completamente liberi, in cui puoi vedere a vista per un chilometro che non viene nessuno o è a debita distanza (es. alcuni tratti della ciclabile Ponte Milvio - Castel Giubileo) e lì confesso di allenarmi facendo delle ripetute e o robe del genere. In totale sicurezza.
Così come confesso che è ambiente da "bitumari" e infatti è pieno di bdc. E rispetto pure quelle, oltre a cani, vecchi sordi (potrei diventarlo anche io fra qualche anno a furia si stordirmi con le cuffie ), runner zompettanti a sig-zag, etc. etc.
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
57
0
Alba
Visita sito
in zona urbana qui da me le uso poco, semplicemente per il fatto che sono spesso occupate con "nonchalance" da pedoni e arrivargli dietro e avvisarli col campanello non mi va.

in zona periferica ce ne sono affiancate alle strade, quelle si usano, ma QUA se è affiancata dal marciapiede i runners preferiscono il liscio asfalto della ciclabile al posto di correre sul marciapiede.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo