Oggi ho fialmente provato la mia nuova Covert.
Faccio una premessa, avendo già un'ottima bici da enduro (enduro s-works), l'ho cambiata con un'unico scopo, avere una bici più esclusiva, più bella ma soprattutto unica, sapevo benissimo che il covert non potesse andare meglio di una bici in carbonio progettata da una grande azienda come
specialized che il solo telaio costa come una bici completa in alluminio......
Sulla carta la covert non promette bene, agolo di sterzo leggermente più chiuso e movimento centrale poco più alto della mia amata enduro, queste quote lasciano intendere che la bici vola in salita ed arranca in discesa, nonostante questo ho cercato di fidarmi del mio amico Andrea Bruno, il quale non ha bisognio di presentazioni, che mi ha invitato a provarla prima di giudicarla, senza darmi troppe spiegazioni, ma con il suo manico è ovvio che tutte le bici volano!!!
Comunque sono partito dalla tessera del tifoso, da lì ho iniziato a pedalare verso la vetta. nelle prime pedalate tutte le mie impressioni sono state confermte, la bici in salita vola, non è nemmeno indispensabile attivare il pro-pedal ed abbassare la forcella, ma con queste due operazioni diventa una vera Xc racer. Ho raggiunto il piazzale in pocissimo tempo, ma mentre pedalavo ero ormai convinto di avere un'ottima bici trail non un'aggressiva enduro di cui ho bisognio. Mi sono goduto la salita fino alla torre, dove ho svoltato per tornare indietro. Per scendere non mi sono messo nemmeno la mascherina, tanto ero convinto che con quella bici in discesa sarei dovuto andare tranquillo.
Ho fatto quindi le prime curve e sono rimasto impressionato da subito dall'aderenza in curva, la bici è montata con le stesse gomme che avevo sull'enduro, ma ha molta più aderenza, una sensazione molto piacevole, ma ormai ero già troppo scazzato e non ci ho dato peso. Sono poi arrivato ai primi scalini e sono rimasto litteralmente impressionato dalla silenziosità della bici, cavolo, questo si che mi fà godere, è quello che ho sempre cercato, l'effetto hovercraft. Arrivanto alla rampa più lunga ho proprio mollato i
freni per metterla in crisi, ma si è divorata gli scalini ad una velocità impressionante. Iniziando a ricredermi sono arrivato alla partenza del pistillo, mi sono messo la mascherina, e sono partito. La bici volava da una sponda all'altra con una naturalezza incredibile, nelle curve senza appoggio sembrava di avere i binari, letteralmente incollata al terreno, fantastica, nulla a che vedere con l'enduro, velocissima, maledettamente veloce. La seconda discesa l'ho cronometrata e le senzazioni positive sono state confermate dal cronometro.
Mi sono quindi incamminato sull'ermafrodite, pensando che sul ripido doveva per forza cedere, invece ha volato letteralmente sulle sezioni più ripide con una stabilità incredibile.
Su raccordo ho raggiunto velocità folli, nelle pietraie è fantastica, si divora tutto, non teme niente, sembra che si offende se decidi di scanzare una grossa pietra, quì aiuta molto la silenziosità della bici che ti permette di rimanere concentrato sulla guida.
In una sola circostanza ho avvertito un leggero indurimanto della sospensione in frenata, che allunga leggermente lo spazzio di arresto, ma a questo si può ovviare con la guida, e poi alla fine non serve dimunire troppo la velocità prima delle curve poichè la bici ti permette di affrontarle a velocità più elevate del solito.
Pienamente soddisfatto della nuova bici, in settimana vado a prendere da Roberto la Covert Test, se qualcuno di voi la vuole provare si faccia avanti.
Nella foto vedete la mia covert alla partenza dei 3 archi.