news dalla faggeta:
oggi con lo zio siamo andati a pulire il cionna,visto che le info dateci da mario dicevano" qualche ramo da spostare"(tenete bene a mente queste parole)".
la prima parte del percorso fino al doppietto in curva è messa bene,ma da lì per circa 100/150 metri i rami di mario si sono rivelati decine di tronchi della lunghezza media di 5/6 metri accatastati uno sull'altro come un gigantesco shangai ci abbiamo messo circa 15 minuti a piedi ad attraversare il tratto passando in bilico da un tronco ad un'altro(quindi anche volendo impossibile da fare portandosi la bici),dalla fine dello shangai(un paio di curve prima del salto fatto con la pedana di legno in salita) in poi tutto ok(ci sono le spondine da sistemare ma fungono ancora),dove possibile abbiamo pulito e soffiato tutto.
La presa per il culo maggiore è che sotto la catasta di tronchi si intravede che la pista è in buone condizioni e che una volta spostati i tronchi(da parte dei boscaioli)a sistemare tutto ci si mette poco.
per quanto riguarda il borgetto la parte finale è stata usata dai boscaioli come strada e dunque non esiste più,la parte alta non l'abbiamo vista ma con lo zio a occhio abbiamo visto che i tronchi abbattuti dovrebbero interessare anche quella zona.
Se la parte alta del borgetto fosse praticabile non è nemmeno possibile raccordarlo con la parte finale del cionna in quanto tutta la fiancata della montagna è un groviglio di tronchi.
insomma un bel casino...
dobbiamo aspettare che i boscaioli liberano quella parte di bosco e il cionna sarà subito agibile.......ma dobbiamo aspettare.
Questa è la situazione che abbiamo trovato, potete vedere meglio nelle foto.
nella foto nr. 4 potete ammirare l'arrivo del Borgetto, nella foto nr. 5 invice il bivio tra Venus e Borgetto.
A me sti cazzo di taglia legna hanno veramente rotto i coglioni. Le istituzioni ci hanno promesso che i distruttori avrebbero avuto pietà almenno per il due percorsi principali, Cionna e Borgetto, ma di fronte al dio denaro, le cose cambiano.
Comunque il Cionna, apparte l'interruzione di 200 mt, oggi è stato tutto soffiato e sistemato, le sponde costruite a regola d'arte per la gara, sono ancora ben solide ed aspettano solo di essere calpestate dalle nostre
ruote.