pur non avendo ancora alcun esperienza diretta dei
freni Formula (o cmq di freni degni dell'accezione stessa-viaggio ancora di v.brake ,presumibilmente infimixD) reputo l'articolo molto interessante...in fondo mostra una realtà positiva del nostro territorio (dominato da pmi spesso senza sbocchi extranazionali)..se poi le riviste di settore non si soffermano troppo nell'incensare un determinato brand anzichè un altro,pifferi loro..il consumatore odierno ha tutti i mezzi per reperire info di mercato e feedback su prodotti..
in merito al discorso del "made in vattelappesca" & fierezza, si potrebbe aprire un dibattito infinito...mi limito solo a considerare che la delocalizzazione sia stata dettata da un progetto ben preciso di globalizzazione di partenza (sfruttare principalmente il vantaggio competitivo del basso costo del lavoro dei paesi un tempo emergenti) ,ahimè non predisposto con grande attenzione e minuzuiosità, dato che lo scenario è oggi in continua evoluzione...ogni paese ha un proprio vantaggio competitivo nel produrre un determinato bene/servizio , e quello che per l'italia un tempo era l'alta manifattureria a bassa intensità di capitale umano, oggi non lo è più, tra l'altro grandi realtà industriali non ci sono mai state.
per quanto riguarda il discorso qualità, bhè lì c'è poco da dire.
Dipende tutto da come viene predisposta la linea di produzione, e associare al negativo il "made in china,taiwan etccc" è davvero anacronistico.Sono precise scelte aziendali di collocomento del prodotto ...
scusate per la digressione un pò lunghetta..ma hat off a Formula comunque!