Peace and love, ai RIDERS di ogni genere !!!! ,
torniamo indietro di qualche mese e vediamo come è nata l'idea, per cercare di non essere offensivi nei confronti di nessun specialista di discipline Gravity o Anti-gravity.
Il terzo weekend di settembre propongo ai miei compagni di Team (SuperbikePozzetto), viste le ottime previsioni meteo, il giro lungo il sentiero Viel del Pan (sul versante opposto alla Marmolada)...per nulla improponibile nella stagione. Purtroppo non aderisce nessuno e decido come altre volte per la soluzione in solitaria. Ne esce una escursione quasi tutta pedalata in mtb con un 1-2% di portage che mi stanca pure molto.
La giornata è spettacolare e faccio riprese con GOPRO e scatti con la compatta che non avrei mai pensato. UNA foto su tutti mi colpisce e la allego qui sotto (basta che click-iate sul #101 in alto a dx del post).... Ma che si possa fare quella linea di ghiaione lassù in Marmolada? E' scattato tutto da lì, da qualche reportage di escursione estrema di qualche all-mountaneer di nota fama, e da qualche video austro-teutonico-svizzero che scende su roccioni impossibili. Mi documento, ci sogno sopra, leggo rapporti, ma come si fa a salire in Marmolada ???....e poi si riuscirà a scendere su quelle rocce grandi come autovelox ??
Di funivia NON NE VOGLIO SENTIR PARLARE anche perchè non farebbero mai salire una mtb sulla "move to the top" così penso che in "invernale" con il livellamento delle asperità delle rocce, e un po' di buona volontà si può salire e scendere per la pista, chiusa ma battuta fino alla settimana prima. Da lì è stato tutto un prepararsi, escursioni a piedi con zaino e tavola da snowboard sulla schiena per 600-800 mt di dislivello sul Monte Grappa, simulazioni di discesa con la mtb su strade forestali appena innevate da 20-30 cm di fresca....etc etc.
Le incognite erano tante, compresa quella dei rifornimenti che ho clamorosamente trovato chiusi, e mi son dovuto adattare all'acqua della grondaia.
Anche a me il "portage" come si vede nei film NON PIACE; certo fa scena l'austriaco che sale con la DH da 19,75 kg in spalla, ma penso anche che se l'uomo ha inventato la ruota non lo ha fatto per caricarsi la cariola in spalla ma per spingerla avanti e indietro magari piena di mattoni....anche per questo non trovate riprese di quel genere (ero troppo stanco per mettermi in posa). La discesa è stata per me una completa sopresa, oserei dire più facile del previsto, con quelle condizioni di neve, fresca in alto e bagnata in basso, ma con fondo compatto sotto. Concordo con gli sci-alpinisti, scendere con lo snowboard in "freeride" su "powder" (o "Polvere") come dicono loro e di tanto in tanto fermarsi e girarsi per vedere la propria firma disegnata sul pendio immacolato è tutta un'altra emozione ve lo giuro, l'ho provato!!!
Non avevo cognizione di come sarei riuscito a scendere...durante tutti i preparativi mi sono fatto convinto che se non fossi stato sicuro in sella, ci sarebbe stata la Forza di Gravità che "tende a portare verso il basso tutti i corpi, il mio e quello della mia mtb compresi, anche a costo di farla tutta a piedi."
La fortuna e un pizzico di controllo delle vistose sbandate sono state dalla mia parte e alla fine ho fatto oltre 1500 mt di dislivello negativo di pista Bellunese fino a Capanna Byll senza mai cadere, aumentando sempre di più divertimento e controllo del mezzo.
Detto questo, vi auguro buone pedalate a tutti !!!!
torniamo indietro di qualche mese e vediamo come è nata l'idea, per cercare di non essere offensivi nei confronti di nessun specialista di discipline Gravity o Anti-gravity.
Il terzo weekend di settembre propongo ai miei compagni di Team (SuperbikePozzetto), viste le ottime previsioni meteo, il giro lungo il sentiero Viel del Pan (sul versante opposto alla Marmolada)...per nulla improponibile nella stagione. Purtroppo non aderisce nessuno e decido come altre volte per la soluzione in solitaria. Ne esce una escursione quasi tutta pedalata in mtb con un 1-2% di portage che mi stanca pure molto.
La giornata è spettacolare e faccio riprese con GOPRO e scatti con la compatta che non avrei mai pensato. UNA foto su tutti mi colpisce e la allego qui sotto (basta che click-iate sul #101 in alto a dx del post).... Ma che si possa fare quella linea di ghiaione lassù in Marmolada? E' scattato tutto da lì, da qualche reportage di escursione estrema di qualche all-mountaneer di nota fama, e da qualche video austro-teutonico-svizzero che scende su roccioni impossibili. Mi documento, ci sogno sopra, leggo rapporti, ma come si fa a salire in Marmolada ???....e poi si riuscirà a scendere su quelle rocce grandi come autovelox ??
Di funivia NON NE VOGLIO SENTIR PARLARE anche perchè non farebbero mai salire una mtb sulla "move to the top" così penso che in "invernale" con il livellamento delle asperità delle rocce, e un po' di buona volontà si può salire e scendere per la pista, chiusa ma battuta fino alla settimana prima. Da lì è stato tutto un prepararsi, escursioni a piedi con zaino e tavola da snowboard sulla schiena per 600-800 mt di dislivello sul Monte Grappa, simulazioni di discesa con la mtb su strade forestali appena innevate da 20-30 cm di fresca....etc etc.
Le incognite erano tante, compresa quella dei rifornimenti che ho clamorosamente trovato chiusi, e mi son dovuto adattare all'acqua della grondaia.
Anche a me il "portage" come si vede nei film NON PIACE; certo fa scena l'austriaco che sale con la DH da 19,75 kg in spalla, ma penso anche che se l'uomo ha inventato la ruota non lo ha fatto per caricarsi la cariola in spalla ma per spingerla avanti e indietro magari piena di mattoni....anche per questo non trovate riprese di quel genere (ero troppo stanco per mettermi in posa). La discesa è stata per me una completa sopresa, oserei dire più facile del previsto, con quelle condizioni di neve, fresca in alto e bagnata in basso, ma con fondo compatto sotto. Concordo con gli sci-alpinisti, scendere con lo snowboard in "freeride" su "powder" (o "Polvere") come dicono loro e di tanto in tanto fermarsi e girarsi per vedere la propria firma disegnata sul pendio immacolato è tutta un'altra emozione ve lo giuro, l'ho provato!!!
Non avevo cognizione di come sarei riuscito a scendere...durante tutti i preparativi mi sono fatto convinto che se non fossi stato sicuro in sella, ci sarebbe stata la Forza di Gravità che "tende a portare verso il basso tutti i corpi, il mio e quello della mia mtb compresi, anche a costo di farla tutta a piedi."
La fortuna e un pizzico di controllo delle vistose sbandate sono state dalla mia parte e alla fine ho fatto oltre 1500 mt di dislivello negativo di pista Bellunese fino a Capanna Byll senza mai cadere, aumentando sempre di più divertimento e controllo del mezzo.
Detto questo, vi auguro buone pedalate a tutti !!!!
