Sui sentieri esposti, quelli molto esposti che se vai giù non torni più su, ho due trucchi risolutivi: a) li faccio a piedi; b) li evito!
Soffrendo di paura del vuoto preferisco non percorre un sentiero dove l'errore è punito con la massima pena prevista, anche se la cosa mi fa davvero girare le scatole, perché riduce il numero di trail possibili, ma me ne faccio una ragione.
mmmm credo che i sentieri veramente esposti, continuero' a farli a piedi, sempre ammesso che non riesca ad evitarli, che è poi la prima opzione......
è il momento che diventa un'abitudine che ci scappa il morto, una persona normale non può divertirsi a fare un sentiero esposto con la bici, o almeno non fa parte della massaBel video come sempre ma.... argomento spinoso... i consigli sono utili ma purtroppo quando si parla di sentieri esposti ognuno deve trovare il suo metodo. Per dire io non soffro veramente di vertigini ma è la paura di sbagliare dovuta alla consapevolezza dei miei limiti tecnici che mi frena.
Diciamo che la strada maestra è seguire la traccia con lo sguardo un po' a monte (come detto nel video infatti) e non allargare lo sguardo al vuoto (questo anche quando si cammina!) ma purtroppo a me è capitato di allargare la vista per caso e poi di bloccarmi, magari perchè erano altri che si erano bloccati prima di me ( mi è capitato con la mia fidanzata). E' molto poi secondo me una questione di abitudine. Se uno fa spesso sentieri esposti , si abitua all'esposizione. Rimane però la prima che ho detto, ovvero la paura di sbagliare e anche qui solo il miglioramento delle proprie capacità e la familiarità a certe situazioni possono supplire.
giustamente siamo in democrazia e ognuno ha i propri gusti ... a me piacciono e li cerco apposta ....è il momento che diventa un'abitudine che ci scappa il morto, una persona normale non può divertirsi a fare un sentiero esposto con la bici, o almeno non fa parte della massa
distratto da un disagio che non è giustificato da una situazione di oggettivo pericolo.
Sì infatti non è che puoi far le prove su un sentiero esposto. Intendo dire che come minimo devi avere un'ottima padronanza del mezzo (intendo anche con manovre come bunny hop, manual e nose press ma non perchè le devi usare su un sentiero esposto, ma perchè sono quelle che a mio parere danno padronanza del mezzo appunto ). Per il resto come già detto io un sacco di volte prendo la bici a mano ; )è il momento che diventa un'abitudine che ci scappa il morto, una persona normale non può divertirsi a fare un sentiero esposto con la bici, o almeno non fa parte della massa
Beh in questo caso la questione è puramente psicologica, ma anche questo può portare ad un bloccoTorniamo al punto di prima, ossia il considerare un sentiero esposto come un qualsiasi altro sentiero privo di esposizione.
Penso che la foto ad inizio pagina sia un'estremizzazione abbastanza emblematica...
Beh in questo caso la questione è puramente psicologica, ma anche questo può portare ad un blocco