io vedo una soluzione molto semplice: rendere obbligatorio l'uso di maggiori
protezioni rispetto a quanto si fa oggi
e la stessa cosa andrebbe, secondo me, imposta anche nei bike park
ho visto molta gente che si è fatta male scendere con casco guanti e sola maglietta a maniche corte
il meglio a cui ho assistito è stato ad una prova della ixs cup. un atleta litigava con i giudici perchè voleva persino scendere senza guanti ......
il tutto invocando una presunta minore libertà di movimenti. è una palla enorme. le protezioni se correttamente realizzate ed indossate sono perfette per la posizione in bici. ovvio che camminando sei goffo e che tengono caldo. ma mentre scendi l'aria ti rinfresca e loro ti calzano perfettamente addosso.
Non sono d'accordo, le protezioni servono a certe velocità, sugli schianti reali ci sono solo due protezioni che servono, oltre al casco: paraschiena e neck brace... I tutoni di inizio 2000, pettorine varie, ginocchiere stile cavalieri medioevali, non servono a niente, se picchi forte si spostano e rischiano di fare più male che bene, ma sopratutto non preservano da quel che realmente provoca l'infortunio ovvero le extrarotazioni articolari, e creano solo un'inutile ingombro, oltre che tenere caldo.
Personalmente le strade utili sono due: quella dei pro è la forma fisica, una struttura muscolare adeguata preserva da moltissimi infortuni, quella dei weekend warrior è la cognizione, ovvero andare, divertirsi, e stare entro i propri limiti senza correre rischi assurdi.