• Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


News [Video] Downhill: il rischio vale la candela?

bakunin

Biker superis
30/5/12
338
14
0
Gavoi
Visita sito
a livello di spettacolo vedere una caduta ogni tanto è, spiace dirlo, utile allo show. il rischio di caduta ci deve sempre essere... va ovviamente contenuto il rischio quando progetti la pista, e nel dh è relativamente facile farlo

ha senso andare a vedere la % infortuni rispetto ad altri sport per decidere se è necessario intervenire? NO. si deve contenere in ogni caso, altrimenti come sport non va avanti. per me sono gli atleti stessi che limitano in molti casi i rischi rinunciando a combattere per una posizione migliore quando la gara è palesemente pericolosa... questo non succede in molti altri sport, è una cosa più comune a quelli motoristici in effetti, i rally su tutti, e li i crash è spesso mortale. un esempio su tutti: la dakar, di media 2 morti all'anno per singola gara, i ritiri per infortunio sono innumerevoli, continuano a farla :)
 

p84

Biker tremendus
10/1/17
1.217
522
0
Visita sito
bakunin:
non sono molto daccordo. Al di là del moralismo e dei costi che ricadono sulla collettività ( e il colesterolo non c'entra niente ) se in linea di massima non si approvano i gesti scellerati, si dovrebbero tanto più evitare nello sport professionistico, in considerazione dell'alto valore di comunicazione, stimolo ed esempio che offre ai più giovani. Il discorso ripetuto nei post sopra "Sono pagati quindi facciano ciò che vogliono" è di un cinismo sconcertante. E se la società va a rotoli da tutti i punti di vista è anche perchè ormai si giustifica tutto in nome dei soldi senza nemmeno più posi il problema dell'esempio che viene trasmesso agli altri, giovani in primis
 

albatros_la

Biker assatanatus
25/6/09
3.223
2.535
0
Collegno (TO)
www.flickr.com
Senza protezioni in park è come andare ad Amsterdam senza preservativo...sei più comodo...ti muovi meglio...ma sai i rischi che corri ahahahah !! io sono per il dh protetto ma non giudico chi non le ha !! c.....i suoi :)
Sì... se non pagassi le tasse anche per loro. Uno che si fracassa ad ogni piè sospinto, o finisce sulla sedia a rotelle perché non si è dotato di idonee protezioni, onestamente non solo non lo capisco, ma non lo accetto.
È difficilissimo trovare un equilibrio tra rischio e divertimento, e ponderare quale sia il "rischio accettabile" per una disciplina. Però gli estremi sono certamente ben individuabili (ad es. è chiaro che il divano è un estremo e il DH in mutande è un altro...).
Per un professionista è una questione diversa, visto che si tratta del loro lavoro.
 

pk71

Biker velocissimus
15/12/08
2.447
2.298
0
Vicopisano
Visita sito
Bike
Nicolai G16
Secondo me senza dati oggettivi si ragiona di aria.
Dice bene @teoDH, "20 anni fa la la DH era più pericolosa....".
Poi avendo i dati si potrebbero verificare se i danni sono mani rotte o teste rotte, ovvero se sono parti che posso essere protette o no, altrimenti dire infortuni non vuol dire niente!
Evidentemente se non girano vuol dire che non sono di interesse........
 

cheyax

Biker superioris
4/10/15
819
84
0
emilia romagna
Visita sito
però c'è anche da dire che le protezioni costano un po' troppo, non tutti si possono permettere di spendere 200-250€ per una pettorina utilizzabile senza morire di caldo, 50-70 per le ginocchiere, 30 per i guanti, 200 per il casco senza poi pensare a un neck brace (protezione importantissima secondo me) che parte come prezzi da quasi 300€. Se si volesse davvero favorire l'uso di protezioni si dovrebbe abbassare i prezzi che sono davvero esagerati e ingiustificati oppure produrre roba di fascia bassa che protegga davvero e che sia abbastanza comoda, non dico come gli equivalenti top di gamma ma almeno utilizzabili
 
Reactions: Offroad93

cheyax

Biker superioris
4/10/15
819
84
0
emilia romagna
Visita sito
il problema secondo me è che non rendono obbligatorio l'uso almeno di paraschiena e di un casco che protegga almeno la nuca, posso capire se mi dicono che nell'xc le ginocchiere sono scomode per pedalare ma queste cose fanno solo un po' più di calore, niente che riduca così tanto la prestazione
 

Alexrcl

Biker serius
5/7/16
226
138
0
Seregno
Visita sito
Bike
Una
Si ma non ho mai visto un pilota in infradito e casco a scodella, proprio perché essendo professionisti sanno quant’è alto il rischio...di improvvisaro che con il quad sulle dune si fa malissimo c’è n’e parecchia...quello che voglio dire è secondo me in questo discorso stiamo mescolando un po’ le carte a caso. Un conto Sono o quelli che vedono il campione che gira senza protezioni e si sentono di copiarlo, l’altro gli sprovveduti che fino a ieri andavano a prendere il pane in citybike
 

cheyax

Biker superioris
4/10/15
819
84
0
emilia romagna
Visita sito
secondo me in bici è diverso, quando il sentiero è tecnico o ripido non puoi proprio percorrerlo a velocità abbastanza basse da darti la sensazione di avere tutto sotto controllo, non hai l'accelleratore per scegliere la velocità e se arrivi troppo lento nei rock garden rischi seriamente di impuntarti
 

czarn

Biker superis
28/6/10
423
88
0
udine
Visita sito
il colesterolo ne ammazza ( o rende invalidi) ben più della dh
 

Alexrcl

Biker serius
5/7/16
226
138
0
Seregno
Visita sito
Bike
Una
Ti parlo da ex motocrossista...è tutto vero ma quando fa il botto ti rendi conto che quei soldi li valevano tutti...allora meglio spendere 200E in meno per la bici che per una protezione.

Anche nel motocross le protezioni non sono obbligatorie, ci sono atleti che le usano e altri no, sia tra i pro che tra gli amatori.
Io sono sempre convinto che sia sbagliato a livello di immagine, il mio campione preferito non le usa, allora non le uso anche io (e vale anche in senso positivo).

Poi se hai 14 anni magari ragioni in un modo, se ne hai 28 in un'altro.
 

Alexrcl

Biker serius
5/7/16
226
138
0
Seregno
Visita sito
Bike
Una
E infatti io lamento il fatto che le varie federazioni non sappiano imporsi con gli atleti
 

Alexrcl

Biker serius
5/7/16
226
138
0
Seregno
Visita sito
Bike
Una
Non c'è un assicurazione contro il colosterolo ma una contro gli infortuni si, che ci sia un motivo???
 

bakunin

Biker superis
30/5/12
338
14
0
Gavoi
Visita sito
si ma non ho capito dove non sei d'accordo :D lo sport é quello, il rischio c'é e non lo puoi eliminare, solo contenere leggermente studiando meglio le piste... e non é affatto poco! in altri sport non hai questa leva.
non é uno sport che sposta tanti soldi e non é praticato a livello professionistico al punto che devi per forza cambiare qualcosa.
semmai come detto da molti il problema é degli amatori, sia da bike park che da gara amatoriale, li ha molto piu senso (anche per i numeri) prendere qualche precauzione in piu (protezioni, tracciati... etc)

i costi per la societá non li vai a guardare quando le auto possono tutte andare a 200kmh quando il limite assoluto in italia é 130kmh, figuriamoci se li vai a guardare negli atleti del DH che scendono consapevoli del rischio che corrono, solo per se stessi!!,... dai... dai...
 

bakunin

Biker superis
30/5/12
338
14
0
Gavoi
Visita sito
guarda che il casco integrale, le ginocchiere e il paraschiena, in italia, sono obbligatori e te lo impone la FCI. si uniformano tutti comunque alle regole UCI se parli di gare ufficiali, poi ogni nazione per le gare non ufficiali ha le sui imposizioni piu o meno restrittive, dietro casa ti puoi lanciare nudo dal tetto ma qui mi pare si parlava di competizioni
 

rico

Biker popularis
27/2/06
70
31
0
Padova
Visita sito
Come in tutti gli sport ci sono rischi e rischi. Non nego che il DH sia uno sport dove si rischia poco, ma più passa il tempo e meno protezioni vedo indossate dai pro. mi ricordo che già una decina di anni fa la pettorina, ginocchiere e altro le indossavano tutti in gara, poi è apparsa la protezione per il collo e tutti i pro hanno iniziato ad usare solo quella. Ognuno giustamente è libero di rischiare la sua pelle come meglio preferisce, però ricordiamoci che anche noi seguiamo le mode, chi più e chi meno. In molti sport hanno aumentato il livello di sicurezza, un esempio è il rally, dove le normative riguardanti le protezioni sono mooolto più restrittive che con i vecchi gruppi B, o più semplicemente F1 (vedi Halo da quest'anno). Il compito delle federazioni è mettere gli atleti nelle condizioni più sicure per poter gareggiare, se poi tutti si trovano sulla stessa barca non c'è differenza a livello di mobilità, anzi si da un buon esempio alle generazioni più giovani che ancora non hanno assaggiato per bene il terreno.
 

darionollie_

Biker ultra
7/5/08
635
197
0
Saronno (va)
Visita sito
Bike
YT Tues / Canyon Spectral
Si chiama assicurazione sulla vita quella per il colesterolo
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
28.901
1.891
0
Cimino
Visita sito
Bike
reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
per tornare un secondo al titolo dell'articolo, ricordo a me stesso che si tratta di un detto di origine medioevale e che si riferiva al fatto che certe situazioni, sia ludiche, che invece legate al gioco d'azzardo, erano possibili solo con l'aiuto di candele che illuminavano l'oscurità e che quindi erano fondamentali per l'espletamento di tali attività....quando si perdeva fortemente era ovvio che il gioco che si era fatto non valeva nemmeno il valore della candela che si era consumata per farlo.....detto questo mi piace fornire una seconda lettura che invece è più futuristica rispetto a quella appena citata e si riferisce ad una citazione cinematografica...."la candela che brucia in entrambi i lati ha doppio fulgore ma si consuma nella metà del tempo"....ma questo non si riferisce ad alcun gioco se non a quello della vita....ed anche questa è un'ovvietà.
 
Reactions: Koroviev

darionollie_

Biker ultra
7/5/08
635
197
0
Saronno (va)
Visita sito
Bike
YT Tues / Canyon Spectral
Le protezioni nella dh sono cominciate a diminuire dal 2005 con il successo di Sam Hill che ha lanciato la "moda" delle ginocchiere corte,integrale e t-shirt.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo