Generalmente in queste discussioni è meglio non intromettersi, ma siccome sono al cazzeggio non resisto.
Vedete, il problema non è quanto costa una cosa (sapete quanto costa, ad esempio un archetto professionale per un violino ?) ma quanto il costo è commisurato all'uso che se ne fa (è un concetto basilare di economia, ma lo possiamo anche rivendere...).
Qualche volta, raramente ma qualche volta sì, ho il sospetto che su questo forum ci sia qualcuno che faccia della mtb la filosofia della bella bici a tutti i costi, filosofia che necessariamente conduce al disprezzo per chi non "è del club".
Io ho una bici che è costata meno di 500 euri, so quello che vale, so che non mi ci posso buttare da una pietraia a 60 all'ora ma mi ci diverto come posso (cioè tanto !). Esco con persone che fanno gare e che hanno mezzi che valgono 10 volte tanto la mia e invece di sghignazzare - qualche volta - semplicemente mi aspettano, come io aspetto - qualche volta - altri
con meno gambe di me.
Piacerebbe anche a me comprarmi un mezzo nuovo, ma con questi chiari di luna, la spesa di 1500 euri, come minimo, è un cosa che devo pianificare con attenzione e mettere dietro a tutte le altre priorità della famiglia.
Nella mia filosofia la bici (mtb e bdc) è prima di tutto amore e rispetto per se stessi e le proprie capacità, poi amore e rispetto per la natura e per gli altri. Il mezzo meccanico è bello, fa innamorare e tutto quello che volete ma NON à il fine.
Ho scritto queste notine un po' polemiche perché ho trovato, sul forum e di persona, persone magnifiche che condividevano con me questa visione della mtb e non vorrei che qualche curioso, leggendo questo tipo di post, pensasse che il mondo della mtb è ristretto a qualche ricco figlio di papà...
Saluti.