Questa è una cosa veramente bella, è quasi incredibile che persone di eta completamente diverse e anche capacità diverse, si incontrino un giorno senza essersi mai viste prima e riescano a passare delle belle ore o giorni insieme, anche rinunciando in parte al proprio divertimento per aspettare o aiutare i compagni, è una cosa che ultimamente mi fa pensare molto e mi fa stare bene!
In bici sono sempre stato un solitario, e lo sono ancora per la maggior parte dell'anno, ma nell'ultimo anno, grazie al forum, mi è capitato sempre più spesso di organizzare uscite con amici che hanno la stessa passione e devo dire che non sono mai stato deluso, ho sempre conosciuto persone simpatiche e disponibili! Grazie forum e grazie bici
PS unica eccezione quel rompicoioni di Fabio-no-drop che voleva andare a cercarsi il kebab invece dello strudel
Già è proprio vero.
Per la salita però va detto che è d'obbligo dare un nobel alla pazienza di Seby, che so quanto ha sofferto, non tanto per la fatica delle gambe, quanto delle orecchie.
PS: Fabius, la prox volta che vedi un passaggio bello in cui vuoi una foto, chiedimelo! mi fa piacere fermarmi ad immortalare emozioni! Questa volta sei stao un po' carente di scatti in action, non come al solito. o-o idem gli altri: faccio volentieri foto a chi lo desidera. Prima o poi mi doterò anch'io di compatta...
Ieri sera ripensavo al weekend (un po' come sto facendo da domenica sera ininterrottamente) e meditavo sulla differenza di approccio tra il vertriding e il freeriding tradizionale.
Nel freeride classico il più delle volte il rischio è di farsi male, mentre nel VR la posta in gioco è più alta, quindi si ha un rapporto diverso con le difficoltà.
Dal mio punto di vista, a volte una spinta esibizionista, un incitamento dei compari può farti osare un po' di più di quello che ti sentiresti. Nel vertriding invece, la mente è più fredda e controllata, impassibile a tentazioni oltre il limite.
Ovvio che tutto sta nei limiti del buon senso... se si può parlare di buon senso andando ad affrontare sentieri così esposti e sdrucciolevoli con una bici...
Certamente la prox volta porto anche una corda, per far sicura a monte, come per arrampicare, in modo che chi trattiene il "cadente" sia in posizione più ferma e sicura, e chi tenta il passaggio ostico sia libero di muoversi senza tanta gente intorno (che deconcentra parecchio).
@ DOM: Pablo è sceso con la front e v-brakes. Per metà ha camminato, ma è venuto ed è stato contento di esserci (anche se più volte ripeteva "ma dove cazzo mi hai portato!?"
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