No mi prendo una bella moto anche ioCioè? Il concessionario te la toglierebbe?
No mi prendo una bella moto anche ioCioè? Il concessionario te la toglierebbe?
Che bravi consiglieri regionali, veramente fuori dal mondo!
in un'epoca in cui gli impianti sciistici sono sempre più in crisi perchè nevica sempre meno (e l'artificiale costa!), questi invece di investire nel potenziamento del cicloturismo, vanno a reprimerlo. Ovviamente con grande soddisfazione del solito CAI. Penso che non sia per un puro caso se viene esplicitamente citato nella bozza di legge.
Si era detto ipoteticamente una larghezza di 1 metro e mezzo.Chi decide se la larghezza è adeguata o no? ... Questa dicitura è passibile di mille interpretazioni diverse e quindi di fatto inapplicabile.
Il sequestro delle bici a Bologna è avvenuto poiché erano entrati -come tante altre volte- nella zona A del parco, dove non si può accedere neanche a piedi. Facciamo attenzione a non confondere le cose, non sempre abbiamo ragione come bikers, e rischiamo di dare ragioni alla follia della chiusura dei sentieri, passando dalla parte del torto. I volontari della forestale sono una grande risorsa per mille ragioni, a partire dall'avvistamento degli incendi.Si metteranno alla fine dei sentieri più frequentati,che conoscono benissimo, e si inculeranno i vari malcapitati..qua nel bolognese ci sono volontari della forestale ..degli anziani che girano..se scappi avvisano carabinieri o altri con ricetrasmittenti che ti aspettano e ti inculano..o sentito che a qualcuno hanno addirittura sequestrato le bici...però boh forse sono voci..comunque una bella rotturasi ma poi cosa fanno, mettono i vigili nei sentieri a dare le multe?
a me sembra la solita legge inutile. magari puo essere anche giusta, ma all'atto pratico come si farebbe a multare un bikers in un bosco sperduto?
Esatto...anche qui ci sarebbe da parlar per ore...nonstante sia socio CAI da quasi 25 anni...loro organizzano percorsi cicloturistici,dove come in un bravo gregge nel recinto si dovrebbe stare,ma in certe zone dove loro non voglion vedere mtb,c'è poco da fare...ci riescono.
Che bravi consiglieri regionali, veramente fuori dal mondo!
in un'epoca in cui gli impianti sciistici sono sempre più in crisi perchè nevica sempre meno (e l'artificiale costa!), questi invece di investire nel potenziamento del cicloturismo, vanno a reprimerlo. Ovviamente con grande soddisfazione del solito CAI. Penso che non sia per un puro caso se viene esplicitamente citato nella bozza di legge.
Sta cosa l hanno fatta soprattutto x zona tre cime di lavaredo..secondo me.. Troppe bici in mezzo a tutti quei pedoni/escursionisti..comunque x le zone dolomitiche con sentieri molto frequentati..
Chi decide se la larghezza è adeguata o no? ... Questa dicitura è passibile di mille interpretazioni diverse e quindi di fatto inapplicabile.
Si ma il problema è che il CAI si comporta da padrone dei sentieri ed è generalmente ostile alle mtbChe bravi consiglieri regionali, veramente fuori dal mondo!
in un'epoca in cui gli impianti sciistici sono sempre più in crisi perchè nevica sempre meno (e l'artificiale costa!), questi invece di investire nel potenziamento del cicloturismo, vanno a reprimerlo. Ovviamente con grande soddisfazione del solito CAI. Penso che non sia per un puro caso se viene esplicitamente citato nella bozza di legge.
Viene citato perchè, non so se lo sai, il Cai è incaricato dallo stato della manutenzione dei sentieri...
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Non penso proprio!!! Come ho già scritto più volte su questo forum ed anche su vari gruppi FB io sono responsabile di un gruppo di cicloescursionismo (non cicloturismo) CAI e di giri per le famiglie ne organizziamo uno all'anno; tutti gli altri sono su mulettiere e singletrack tra Veneto e Trentino... è già dalla pubblicazione del censimento dei sentieri che la regione veneto ci ha letteralmente bucato le ruote ora praticamente ci vogliono segare a metà il telaio... non ho più parole!!! Ringrazio la redazione tutta per aver pubblicato e parlato di questo problema ed anche Matteo che l'ha segnalato... io ho fatto lo stesso con la commissione di cicloescursionismo del Cai stesso proprio ieri... trovo comunque assurdo che la viabilità silvopastorale sia lasciata alle regioni e che anche se confinanti troviamo leggi opposte le une alle altre (lombardia tutto permesso-veneto tutto vietato), ne ho le scatole piene che tutti si lamentino del Cai ma poi nessuno prova a metterci del suo: avete letto i regolamenti di cicloescursionismo del Cai? Li trovate su internet qui e valgono in tutta italia ( ovviamente dopo le leggi regionali) se il vostro Cai di zona è composto da vecchi alpinisti retrogradi provate a metterci del vostro per cambiare le cose... lamentarsi e basta non serve a nulla...
da ciclista E motociclista devo dire che dobbiamo prenderci (i ciclisti) una parte di responsabilità nel senso che molti hanno favorito la linea del io vado bene e tu sei un vandalo (ad ed ciclisti vs motociclisti) e adesso subiamo lo stesso trattamento da parte dei pedoni.
DEVE Passare La cultura che nella natura si deve lasciare spazio a tutte le passioni e ovviamente regolamentate e con rispetto ma demonizzare una qualsiavoglia categoria genera sempre imbarbarimento....per citare pensatori nobili : verrà sempre fuori uno più puro che ti epura
..nel senso che in quel comprensorio il problema dell affollamento di escursionisti biker e non, è molto sentito e la convivenza delle due categorie diventa difficile visto che il cai lì è molto influente..e che probabilmente provvedimenti del genere partono grazie alla spinta di un associazione cosi forte..questa è la mia sensazione..poi magari è una cazzata ma non credo di andarci tanto lontano..Peccato che il veneto è un filino più grande delle tre cime...[emoji848]
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