Non son d'accordo. Non la ritengo scorretta una operazione del genere, almeno sintanto che un regolamento non la vieta.
Se io che ho post e feed positivi, intendo garantire IN PRIMA PERSONA, per un amico non danneggio nessuno, almeno sintanto che sono io il garante della cosa. L'acquirente si fida di me ed è ok, sa che io sono affidabile, dunque compra. Un utente che ha zero feed e zero post non vedo perchè dovrebbe essere danneggiato. Il vendere su mtbforum non è un diritto garantito dalla Costituzione, se lui non ha referenti affidabili si farà le ossa da solo e amen. Se chiedi un prestito in banca e hai Abramovich che garantisce per te, mica devi vergognartene e sentirti in colpa per chi non ha un garante e quindi non può comprare la casa che invece compri te. Mica gli fai concorrenza sleale. Idem, se tuo padre ha una fabbrica e ti assume a lavorare, mica devi sentirti in colpa per il megalaureato galattico che siccome è figlio di uno spazzino non trova lavoro e quindi gli fai concorrenza sleale. Parlo di concorrenza sleale perchè su questo mi sembra che alludi tra chi vende tramite un amico affidabile e chi l'amico affidabile non lo ha..
Insomma, i casi della vita sono molteplici e non è che tutti gli esseri della Terra possono essere tutti nelle stesse condizioni. L'importante è rispettare le norme che ci sono.
C'è comunque un pagamento tracciabile e tracciato. Il beneficiario lo gnorri non può farlo. Il direttore sei tu, il regolamento lo fai tu, vieta nel regolamento la vendita per conto amico no? Nell'altro forum il regolamento lo vieta e i conto amico li seghiamo tutti. Fagli una bella denuncia contro ignoti. Ci pensa la Polizia postale a identificare il titolare del c/c che è il beneficiario e l'ip da cui è partita la connessione con cui agisce l'utente che ha messo l'inserzione. Sono responsabili entrambi di truffa e concorso in truffa e valuterà il nostro amico forumendolo se gli convenga mettere in mezzo un avvocato (e pagarlo), che dimostri che lui non c'entra nulla e sarei curioso di vedere come fa a dimostrarlo, o se gli convenga darti un parziale rimborso e poi rivalersi con il suo amico con una denuncia. invece di lavarsene le mani come sta facendo.
Tanto la truffa è perseguibile a querela di parte, quindi vedrai che quando di fronte a prove inoppugnabili come quelle che (sembra) che stai fornendo, i loro avvocati ti proporranno una transazione per ritirare la querela, tu potrai valutare se farlo o meno.
Nel frattempo chi vende è responsabile di quel che vende. Mi è capitato di farlo per conto di un amico in questo forum ed ero ben conscio che in caso di casini sarei stato IO il responsabile. L'ho fatto pertanto solo perchè certo che io mio amico era mio amico sul serio.