Unica front da me provata la Giant XTC2 29"
Una front entry-level non orientata al xc agonistico, ma a quello più "ludico" come tengono a precisare allo stand Giant.
Questo modello non è ancora quello definitivo, come mi hanno spiegato.
Attendono per l'appunto tutte le suggestioni dei vari tester che la proveranno per casomai apportare delle modifiche.
In ogni caso tra 15gg, alla Freeride de Les deux Alpes verrà ripresentata assieme alla sorella XTC1, montata con componentistica più leggera e di alta gamma, e la Anthem X. Prima Full 29er di Giant.
Questa gamma di 29ers sarà ufficialmente presentata nella sua veste definitiva ad Eurobike e commercializzata nel 2011.
Il montaggio del telaio in alu idroformato è per l'appunto basico, ma questo non compromette in niente il buon funzionamento. A partire dalla Marzocchi 44 da 100mm che è stata una piacevole sorpresa. Non sono mai stato un fan di marzocchi, in particolare per i prodotti xc, ma questa funziona davvero bene.
A parte i freni (spugnosetti) e la trasmissione shimano il resto è tutto marchiato Giant. Ruote comprese. A parte i kenda karma come coperture.
Questa è la prima 29er front-suspended che provo (sempre provato solo full anche in passato) e finalmente ho capito il perchè di certe scelte da parte di chi propone questo genere di bici.
In configurazione front è davvero divertente e certe caratteristiche delle ruotone diventano più evidenti: rispetto le 26" la sensazione di stabilità sul rotto è evidente, come anche la trazione in salite tecniche. Con questa Giant sono riuscito a superare uno strappo fangoso che con nessuna altra bici sono riuscito a fare senza mettere piede a terra ( e questa bici l'ho provata per penultima...).
Sulle pietraie (moderate) si puo' pedalare a fondo senza gli sbalzi e scomponimenti che si avrebbero con le 26" (verificato ad es. nel confronto con la scalpel). Tanto che un bel sasso preso a velocità allegra mi ha fatto forare al posteriore temendo, dal suono, di aver sfondato il cerchione.
Nel complesso una bici davvero divertente, come nelle intenzioni di Giant, che mette in risalto i pregi delle 29er. Meno rapida in discesa della Jet9 (tanto che i karma sulla Jet andavano decisamente più in crisi), ma decisamente più pedalabile e rilanciabile con facilità.
Una front entry-level non orientata al xc agonistico, ma a quello più "ludico" come tengono a precisare allo stand Giant.
Questo modello non è ancora quello definitivo, come mi hanno spiegato.
Attendono per l'appunto tutte le suggestioni dei vari tester che la proveranno per casomai apportare delle modifiche.
In ogni caso tra 15gg, alla Freeride de Les deux Alpes verrà ripresentata assieme alla sorella XTC1, montata con componentistica più leggera e di alta gamma, e la Anthem X. Prima Full 29er di Giant.
Questa gamma di 29ers sarà ufficialmente presentata nella sua veste definitiva ad Eurobike e commercializzata nel 2011.
Il montaggio del telaio in alu idroformato è per l'appunto basico, ma questo non compromette in niente il buon funzionamento. A partire dalla Marzocchi 44 da 100mm che è stata una piacevole sorpresa. Non sono mai stato un fan di marzocchi, in particolare per i prodotti xc, ma questa funziona davvero bene.
A parte i freni (spugnosetti) e la trasmissione shimano il resto è tutto marchiato Giant. Ruote comprese. A parte i kenda karma come coperture.
Questa è la prima 29er front-suspended che provo (sempre provato solo full anche in passato) e finalmente ho capito il perchè di certe scelte da parte di chi propone questo genere di bici.
In configurazione front è davvero divertente e certe caratteristiche delle ruotone diventano più evidenti: rispetto le 26" la sensazione di stabilità sul rotto è evidente, come anche la trazione in salite tecniche. Con questa Giant sono riuscito a superare uno strappo fangoso che con nessuna altra bici sono riuscito a fare senza mettere piede a terra ( e questa bici l'ho provata per penultima...).
Sulle pietraie (moderate) si puo' pedalare a fondo senza gli sbalzi e scomponimenti che si avrebbero con le 26" (verificato ad es. nel confronto con la scalpel). Tanto che un bel sasso preso a velocità allegra mi ha fatto forare al posteriore temendo, dal suono, di aver sfondato il cerchione.
Nel complesso una bici davvero divertente, come nelle intenzioni di Giant, che mette in risalto i pregi delle 29er. Meno rapida in discesa della Jet9 (tanto che i karma sulla Jet andavano decisamente più in crisi), ma decisamente più pedalabile e rilanciabile con facilità.