[Ste, qui non è proprio Valnerina pura, ci stanno pure un po' di monti dello spoletino... Semmai gli trovi un posto più congruo te, spostalo...]
Alle 7 di ieri sera mi chiama Stex:
“Io domattina sono libero… Valnerina?”
Nella fattispecie avevamo ancora in predicato il giro della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia evitando però le gallerie, indigeste ad entrambi (più che le gallerie, il fondo ferroviario coi suoi ciottoli, che costringe quasi a pedalare pure in discesa).
“Però da concentrare in mattinata, io ho da fare nel primo pomeriggio” mi aggiunge.
Per questo sfondi una porta aperta; io per pranzo vorrei stare con i miei.
Però mi prende un po’ in contropiede
; non so se ho disponibilità dell’auto e per quel giro dovrei organizzarmi per sistemare le varie incognite. Avrei da studiare alcuni spezzoni fatti quest’inverno a piedi, per evitare le gallerie, mi ero riproposto di sentire Minestra (il massimo conoscitore della zona che conosco) per salire su da Spoleto evitando l’asfalto (e la galleria della Caprareccia lunga 2 km !), studiare come si possa tornare poi a Spoleto dalla Valnerina limitando al massimo l’asfalto, andando a pescare tra gli spezzoni di vecchie tracce gps fatte negli ultimi due anni…
Per far tutto questo io avrei bisogno di qualche giorno…
Però gli avevo risposto picche pure sabato scorso…
Ok. Mi metto subito all’opera. Prima di cena scrivo a Minestra se ha una traccia da mandarmi per salire da Spoleto a Tassinare (senza seguito: ma come si può pretendere che uno legga e provveda nell’arco di 3-4 ore!!). Ceno, monto la bici sull’auto e poi mi metto al pc: cuci, taglia, rattoppa, studia, verifica… Entro le 23 ne escono due tracce, con andata in comune e diverso ritorno, una da 66km e una da 44 e dislivello accettabile per entrambe. Ma entrambe con varie incognite, così arrangiate e un po’ azzardate dove non si conosce…
Optiamo per quella da 44km, per non fare levatacce ed avere certezza di un rientro “cristiano”.
Per non farla troppo lunga:
quando meno te l’aspetti, un giro come questo che non aveva le migliori premesse, tornati alle auto gongolavamo per questo giro che ci ha fatto divertire un casino!
Succintamente:
Spoleto – Caprareccia - Tassinare- Sant’Anatolia - Grotti-Forca di Cerro – Montegiano – Vallocchia – Castelmonte - Valcieca
44km 1580 metri di dislivello
24% su asfalto
21% su single track
55% sterrate