Ma infatti io sono il primo a dire che non prenderò mai nulla di questa linea, nonostante sia suo grande tifoso. Perchè non mi piace e non capisco il senso di mettersi una roba di VR per andare in bici.Non capisco dove vuoi andare a parare.
Ovviamente non è una colpa, infatti ho scritto che sarà il mercato a dire se avrà avuto ragione.
Ma dato che parliamo di prodotti in vendita, nel LIBERO mercato, ognuno è LIBERO di esprimere il proprio parare sui prodotti e la particolare operazione commerciale in se.
A me (e leggo anche ad altri) pare una cafonata: come se un campione di pallavolo firmasse una racchetta da tennis, cosa ci azzecca? A molti altri suoi fan (probabilmente mtbiker casualoni) sembreranno prodotti fighissimi e correranno a comprarli. Se un numero sufficiente di persone li troverà fighissimi e li comprerà commercialmente avrà avuto ragione.
Mi sembra tutto chiaro, lineare e cristallino.
Così come VR non ha nessuna 'colpa' ad introdurre questa linea di prodotti noi che la stiamo giudicando (male) non abbiamo nessuna 'colpa' nel criticare l'operazione secondo il nostro punto di vista. Alla fine il mercato è anche la somma di singole opinioni, nessuno vuole vietare a Valentino di vendere queste robe, esercitiamo soltanto il nostro diritto di esprimere un parere e fare battutine a riguardo, a leggere il tuo commento in prima pagina sembra che non dovremmo dire nulla
E almeno Melandri ci gira in (e)mtb...Prima Melandri, ora Rossi...... piatto ricco mi ci ficco! ;)
Ciao
Cionfo
Ed il tale di Tavullia non è "un personaggio che va oltre lo sport"? Ma davvero?Jordan è un personaggio che va oltre lo sport...
Beh, se ci si chiede "Esattamente cosa ci rappresenta comprare delle cose firmate Valentino Rossi?" forse non ci siamo arrivati...Fin qui ci eravamo arrivati tutti
Certo che no., quello che ci chiediamo è se è stato posizinato in un target corretto o meno. Non fa nulla di male come non facciamo nulla di male a 'sfotterlo' amichevolmente:
Devi anche mettere nel conto che esiste anche la contrarietà verso il personaggio. L'italiano perdona tutto, tranne il successo (cit.)ma non sarebbe più sensato un "non comprerò niente di questa linea, se non avrà una certa qualità ad un certo prezzo"?
Non comprare a prescindere perchè ha un marchio di abbigliamento nuovo nel settore, mi pare un attimo "stupido"...
Sni, se inizi a seguire gli sport motoristici vedrai che molto dipende anche da quanti soldi tu porti come sponsor e una minima parte dipende realmente dal tuo talento (fermo restando che sono comunque atleti di un certo livello e che vanno comunque in moto/auto da quando avevano 4 anni). Seguendo lo sport infatti vedrai che nella realtà esistono due classifiche, quella delle squadre "madri" (che spendono x100 o più delle piccole) e poi le squadre satellite e/o private. In formula 1 questa differenza è evidente, perchè se prendi un pilota a caso del circus e lo piazzi su una mercedes vince la gara o se va proprio male arriva secondo. In moto questa cosa si percepisce un pò meno perchè comunque sulle due ruote corri molti più rischi e quindi conta molto quanti neuroni (non) hai (con quel che ne consegue), oltre che non avere i giochini dei pitstop.Ma forse devo dartela soltanto in parte, perchè putroppo l'avere la moto (o la macchina) migliore o peggiore è intrinseco/sistemico a questi sport..Ogni singola posizione a fine anno di chiunque, giovane, vecchio, ad inzio a metà o fine carriera, andrebbe soppesata rispetto questa pertubazione..
Infatti ce lo si chiede in forma retorica, la domanda che ci diamo è sottointesa ed è: non ci rappresenta nulla di particolare. Poi come ho già detto nel mio primo post: magari si mette anche lui a girare in mtb, si gasa in prima persona, diventa uno delle scena e tra qualche anno 'ci rappresenta qualcosa'.Beh, se ci si chiede "Esattamente cosa ci rappresenta comprare delle cose firmate Valentino Rossi?" forse non ci siamo arrivati...
Ripeto, Evenepoel che ha vinto meno di un centesimo in proporzione a Rossi sta già monetizzando il suo nome su capi d'abbigliamento che nulla hanno a che vedere direttamente col suo sport. Si vede che questo meccanismo di marketing funziona...
Certo che no.
O più semplicemente uno può stare sulle palle, vincente o perdente che sia.Devi anche mettere nel conto che esiste anche la contrarietà verso il personaggio. L'italiano perdona tutto, tranne il successo (cit.)
é un mito del motociclismo... MJ negli USA era un esempio di vita per ogni ragazzino afroamericano (e non solo).Ed il tale di Tavullia non è "un personaggio che va oltre lo sport"? Ma davvero?
Raro che stia sulle balle un perdente.O più semplicemente uno può stare sulle palle, vincente o perdente che sia.
Il punto non è cosa guadagna o guadagnerà, è se Rossi sia o no un personaggio che va oltre lo sport. Già il fatto che se ne parli su un forum di mtb dovrebbe essere un buon indizioé un mito del motociclismo... MJ negli USA era un esempio di vita per ogni ragazzino afroamericano (e non solo).
Non è un limite di Vale ma del motorsport in generale, crea dei miti a livello sportivo ma che sono distanti dal mondo ''reale'', forse perchè basta una palla per sognare di essere Jordan. Magari mi sbaglio ma dubito seriamente che tra 20anni il marchio VR46 frutterà come adesso , mentre Jordan a 20 anni dal ritiro guadagna molto di più di quando giocava(e già era uno degli sportivi più pagati al mondo).
non ho detto questo, anzi ho detto che fa benissimo a farlo al massimo adesso perchè non credo che il marchio VR46 avrà un futuro prospero come adesso a lungo termine.Se poi torniamo all'argomento del topic, non è che se non sei Messi o MJ non puoi sfruttare la propria popolarità a fini commerciali.
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?