Questa non l'ho capita
Se percepisco minori reazioni d'istinto lo associo ad una maggiore escursione, la quale si "mangia" le asperità del terreno che non vengono così trasmesse a chi guida.vale la pena considerare ancora i "monocross"??
- Creatore Discussione djumberto
- Data di inizio
Questa non l'ho capita
Se percepisco minori reazioni d'istinto lo associo ad una maggiore escursione, la quale si "mangia" le asperità del terreno che non vengono così trasmesse a chi guida.
OT per pierlo8961:
Mongoose Amplifier? Ma sei un mito!
Ne avevo una anche io ... nel lontano ... '96?
-?:-?
Mongoose Amplifier? Ma sei un mito!
Ne avevo una anche io ... nel lontano ... '96?
-?:-?
possiamo riassumere che tanto dipende da un corretto set-up delle sospensioni e dallo stile di guida, per i mono. per i multi più o meno lo stesso, ma aiuta anche lo schema. é sempre una lotta di gusti, per questo io devo essere sicuro del mio acquisto, visto che una enduro costa molto di meno di santa o yeti. ma vorrei ringraziare i ragazzi del forum che mi spiegano con esperienze personali, cosa che io ritengo fondamentale, molto meglio della carta dei giornali. continuate a darmi esperienze personali ciao
Non so fino a che punto uno schema possa sopperire ad una sospensione tarata male. Mah.....
se le sospensioni sono tarate bene, spero che ci sia differenza, altrimenti é un casino. vale il discorso che segue il gusto personale dell'utente. il mio problema é che non ho esperienza di full, avendo la cannondale. però ho provato sia fsr e il maestro, il secondo mi é sembrato meglio in discesa. datemi altre info vi prego ne va della salute del mio portafoglio ciao
C'è anche da dire che l'80%, se non di più, dei biker non ha il giusto sag nelle sospensioni, e quindi non può giudicare appieno il funzionamento della propria bici. Tra un ammo settato male e uno invece con il sag consigliato, c'è un abisso nel comportamento, da far sembrare un'altra bici nel comportamento. Magari c'è un sistema che ne risente meno, mentre un altro di più, ma la differenza è chiaramente avvertibile. Provare per credere.