e la barra di reazione con pinza flottante? Fa sempre parte del marketing che vuol far sembrare il monocross più scarso di altri?
Il monocross ha due limiti: la sospensione è sensibile al tiro
catena ed alla frenata. La barra di reazione serve a svincolare il carro dal freno poichè consente di montare una pinza flottante al posteriore. Serve? No. Non è la mia opinione, ma quella di un produttore: parlando con Federico Biora di MDE mi ha detto che sul CRAB hanno fatto una prova su un percorso identico in discesa, percorso prima con la brake therapy e poi con identico set up della bici ma con pinza ancorata al carro. Ebbene: nessuna differenza rilevante sul tempo realizzato dal pilota!
Sempre parlando con Federico Biora e spulciando la sezione tecnica, il tech cafè di tuttomtb e la mia memoria ho messo insieme alcuni punti
A - interferenza della frenata sulla sospensione
1- il freno agisce come una sorta di freno in compressione sulla sospensione, quantificabile in un maggiore precarico del 10% dell'ammortizzatore
2- tale effetto diminuisce, per ragioni geometriche connesse al variare dei rapporti di leva, all'aumentare della compressione del carro. E' massimo a carro esteso, minimo/nullo a carro compresso
3- tale effetto svanisce completamente a ruota bloccata, così come non è presente quando il freno non è azionato
B - sensibilità della sospensione al tiro catena: dipende da dove è infulcrato il forcellone: è una scelta che dice tutta la filosofia progettuale del produttore per quella particolare bici.
1- L'infulcro all'altezza della corona media è quello normalmente utilizzato per bici non estreme, nè verso XC Race nè verso DH perchè determina l'apertura della sospensione con il padellino, la neutralità con il 32-36 e la chiusura del carro con il 44.
1-a Cioè con il padellino ogni colpo di pedale determina forze che spingono verso l'estensione del carro con due conseguenze importanti: il carro non bobba perchè l'azione sui pedali tende a estendere l'ammortizzatore e quando impatta un ostacolo si sente una specie di calcio sul pedale che sta risalendo - il famigerato pedal kick back. Peraltro una gamba allenata lo sente poco: quando arriva il "colpo" la bici è già andata oltre.
1-b Sulla corona media non si sente nada de nada, la bici corre sul velluto meglio di tutti i 4-bar con vero o finto horst link che ho provato: il carro è totalmente svincolato dalla pedalata.
1-c Sulla corona grande la sospensione è iper-attiva: l'azione dei pedali agevola l'assorbimento degli impatti perchè tende a comprimere l'ammortizzatore
2- un monocorona da DH avrà l'infulcro preciso preciso all'altezza della corona per avere il carro totalmente neutrale rispetto alla spinta dei pedali
3- un progetto sbilanciato verso XC Race avrà infulcro pensato per rendere al meglio con una trasmissione 2x9