Anche quest'anno Paolo, il mitico Kaiser Scratera, ha scelto le splendide sabbie del litorale romagnolo per le sue vacanze estive. Anche quest'anno, come ormai d'abitudine negli ultimi anni, il Kaiser ci aveva promesso (a marzo) di portarsi la fidata rigidona per un giro in MTB. Anche quest'anno, come negli ultimi anni, io sono stato eletto come il prescelto per tracciare un percorso che fosse degno di cotal nome.
Speso il nostro Carpegna qualche anno fa, dirottati verso gli Appennini romagnoli lo scorso anno, la scelta per il 2012 era inevitabilmente il Catria, la più "montagna" delle nostre montagne, lassù, a 1701 dove pure oggi ci voleva l'antivento.
Ed è così che mi arrabatto a tracciare un percorso che comprendesse un po' tutto: salite toste, discese filanti, scorci paesaggistici, la lunga salita in vetta per 1200 metri di dislivello in un sol colpo, scarto degno delle più rinomate vette dolomitiche, la sufficientemente tecnica discesa del 53, per oltre 1.000 metri di dislivello negativo tutto d'un fiato.
Poi, qualche settimana dopo l'adesione del Kaiser, pure il gruppo che si allena per la SellaRonda Hero ha garantito la sua presenza, alla ricerca di un tosto dislivello che fosse l'ultima tappa di avvicinamento alla mitica corsa.
E allora aggiungo un po' di metri qua, ne aumento un po' là, con sagge e preziose modifiche del percorso, fino ad oltrepassare, seppur di poco la quota psicologica dei 2.000.
E tutti quanti stamattina si sono presentati puntuali all'appuntamento a Chiaserna, carichi al punto giusto, accessoriati con gli ultimi ritrovati che la tecnologia produce per il settore dell'off-road ciclistico.
C'era il Trentino, c'erano tutte le zebrotutine, c'era lo Sbubbie, c'erano pure i Luchi, i più fidati compagni delle mie scorribande off-road, nonché miei compagni di team.
E c'erano pure due "intrusi", che non hanno nulla a che fare con il Kaiser, che non hanno nulla a che fare con le zebrotutine, che non hanno nulla a che fare con il mio team. Ma, volete che li mandiamo via?
In tutto conto: ventiTRE'!
Pronti, si parte!
I prossimi Sellarondistieroici partono a mille, segue il trentino, poi i Luchi, infine, saggiamente prudente in partenza, lo Sbubbie, seguito da me che già arranco; seguono ad una certa distanza Naldone e Monster74, con bici pesantissime (come la mia quando è infangata).
La giornata prosegue sempre di corsa; il percorso è magistralmente ideato: prima un'ampia panoramica sul Catria, seguito da una golosa esplorazione condita da fragoline rosse, poi la micidiale salita dello Strega, seguita dal tratto inedito e poi giù a mill'allora in discesa, non dimenticandoci di sfruttare il saggio consiglio di Ligiobigio (nell'attesa di incontrati personalmente: "grazie"). Arriviamo al luogo Sacro e ci fermiamo a mangiare, quando i soliti due che chiudono il gruppo arrivano, i primi sono già partiti.
Mangiamo velocemente e tentiamo di recuperare sul gruppo, io li raggiungo e li sfilo ad uno ad uno, controllando pulsazioni e kw prodotti da ciascuno, aggiusto 3 forature, smaglio 2 catene, passo una borraccia al kaiser, poi stremato mi appoggio su un sasso ed aspetto Naldone, che arriva chiacchierando placidamente con Monster74.
Vediamo la croce da lontano e la raggiungiamo grondanti ed affaticati.
I turisti presenti ci dicono che il grosso del gruppo è già partito, infischiandosi delle
protezioni che noi ultimi indossiamo per i 2/3. Tentiamo di raggiungere i primi ma sono veramente troppo veloci, anche in discesa.
Arriviamo finalmente alle auto per lo splendido 53, pieno di derapate in ogni tornantino, salutiamo tutti, sì, saluto anche Monter74 e Naldone e ce ne torniamo a casa.
I Sellarondisti sono pronti, Scratera è stato gratificato, i Luchi hanno sfoderato tutte le loro armi nelle splendide salite, pure il Conte è contento, per aver perfezionato la sua splendida abbronzatura.
Che dire di più?
Ah, sì..... credo che anche Naldone e Monter74 si siano divertiti, mi scuso con loro per non avergli dedicato tutta la giornata, continuamente preoccupato di assecondare gli altri illustri ospiti.
Già conto i giorni che ci separano dalle vacanze in riviera del 2013.
Conto pure i minuti che separano i miei pupilli dallo start della SRH.
Oggi è inutile dirlo: c'erano tutti, altrimenti sarebbe proprio il caso di urlare: "PECCATO PER CHI NON C'ERA!!!"
P.S. più tardi tutte le foto del Kaiser, delle Zebrotutine, dello Sbubbie e pure dei Luchi; ah sì, ne ho qualcuna anche di Naldone e pure di Monster74.