Troppo forte, stamattina, il richiamo del (mio) Monte per cedere alle lusinghe che giungevano da più parti: "Adriatic Coast!!!! Coriano!!!! Amici!!!! Pasta party!!!"
La 9.2 proprio non voleva saperne di andare verso valle e non mi resta che assecondarla, salendo verso il monte.
L'aria è tersa, il vento fresco, giornata ottimale per pedalare.
Ed è così che poco dopo incontro un biker, contromano, che corre a piedi...... "che torni a prendere la bike che s'è dimenticato a casa? Boh!" lo saluto e proseguo.
Arrivo a Carpegna con 6 minuti di ritardo rispetto alla mia normale tabella di marcia, segno che me la sto prendendo veramente tranquilla, salgo verso San Pietro, e raggiungo l'asfaltata che dopo 7 km, mi porterà in vetta. Il meteo continua ad essere ottimo, il mio stato di forma mi obbliga ad un ritmo medio-basso ed è così che mi godo ancor di più la salita, con il profumo del bosco che mi inebria.
Noto segni rossi sull'asfalto...... chiederò a @
sean chiarimenti
, stradisti mi sorpassano, altri li incrocio, saluto tutti e mi accingo ad arrivare in vetta.
Mangio qualcosa sul balcone che apre la mia vista verso sud e riparto, per iniziare finalmente lo sterrato.
Ho appena aperto il cancelletto che qualcuno mi riconosce, mi giro e saluto e di lì a poco ecco la sorpresa: sbuca un altro viso conosciuto..... lo sento parlare e non posso più dubitare, dopo anni rivedo @
vencemario, che non so spiegarmi cosa faccia sul "mio" monte, lui che è patito di creste, di vertical; ricevute le dovute spiegazioni ripartiamo tutti assieme, siamo in sette, capitanati da un ragazzino di 81 anni che pedala come un forsennato ed in discesa, visto che si sente poco sicuro, scende dalla bici e si mette a correre........ da vedere, più che da raccontare!
Suggerisco al vence il 101, mentre gli altri si dirigono verso la Gavina.
Visto che il "mio" monte offre poco per certi tipi di palati, il meglio di quello che sa offrire glielo porgo subito sul piatto.
Il vence si lamenta un po' del fondo scivoloso, creato dalle piogge dei giorni precedenti, ma questo sentiero è il pane giusto per i suoi denti, arrivati in fondo mi prometterà di venirlo a riprovare, con condizioni migliori del fondo e con una bici più adatta.
Presto ci ricongiungiamo al resto del gruppo, raggiungiamo il Cippo, foto di rito con il pirata e poi giù a Carpega, loro a sedersi ad un tavolo con un piatto di tagliatelle davanti, io a rientrare verso casa per gustarmi il meritato pranzo.
Un piacere avere incontrato il vence e gli altri del suo gruppo......
un'altra fantastica giornata di MTB sul "mio" monte, che da oggi è diventato un poco anche il "loro".
A presto!