Valconca e dintorni - quater

apenseri ha scritto:

Giornata fantastica al Catria, che regala sempre emozioni uniche oltreché una dose extra-strong di fatica.
Tutti presenti alla partenza: in cinque come da programma.
Lasciamo le auto al comodo parcheggio dell'Eremo di Fonte Avellana e incominciamo il giro puntulamente alle 9:00.
Si parte su asfalto, tanto per scaldare un po' i muscoli ancora indolenziti.
Purtroppo la vetta del Catria è ammantata da una fitta coltre di nebbia e non riusciamo a raggiungerla con lo sguardo.
La scalata al Monte Foria è agevole, nonostante un tratto da percorrere con estrema attenzione perchè oggetto di una grossa frana.
Arriviamo tranquillamente in vetta e lo circumnavighiamo; qua siamo addirittura in iprovingia di Ancona.
La discesa è entusiasmante tra prati, ghiaioni, pietraie, tornanti; arriviamo a valle con le braccia indolenzite.

Ora la parte su asfalto, che attraversando il paese di Isola Fossara (sosta per un panino) ci porta all'imbocco della lunga salita per il Catria in località Ca' La Strada.
La salita non è mai insuperabile, ma inesorabilmente lunga.
PAesaggi fantastici si aprono sotto ai nostri occhi, l'aria è esmpre più pura e lo smog, il rumore delle auto, il traffico sono solo puntini sempre più piccoli infondo sotto di noi.
La vetta si avvicina mentre le forze si esauriscono, ma arriviamo tutti alla meta di giornata: la grande croce che sovrasta il Catria a 1701 mt. s.l.m.
Il vento spira forte e basse nubi ci occludono quasi completamente la visuale verso valle.
Mangiamo qualche panino, compiliamo il "libro della croce" e ci fiondiamo sulla lunga interminabile discesa che ci porterà, una mezzoretta dopo, al punto di partenza.

Beh, lo sapete, no?
Peccato per chi non c'era!

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apenseri ha scritto:

Giornata fantastica al Catria, che regala sempre emozioni uniche oltreché una dose extra-strong di fatica.
Tutti presenti alla partenza: in cinque come da programma.
Lasciamo le auto al comodo parcheggio dell'Eremo di Fonte Avellana e incominciamo il giro puntulamente alle 9:00.
Si parte su asfalto, tanto per scaldare un po' i muscoli ancora indolenziti.
Purtroppo la vetta del Catria è ammantata da una fitta coltre di nebbia e non riusciamo a raggiungerla con lo sguardo.
La scalata al Monte Foria è agevole, nonostante un tratto da percorrere con estrema attenzione perchè oggetto di una grossa frana.
Arriviamo tranquillamente in vetta e lo circumnavighiamo; qua siamo addirittura in iprovingia di Ancona.
La discesa è entusiasmante tra prati, ghiaioni, pietraie, tornanti; arriviamo a valle con le braccia indolenzite.

Ora la parte su asfalto, che attraversando il paese di Isola Fossara (sosta per un panino) ci porta all'imbocco della lunga salita per il Catria in località Ca' La Strada.
La salita non è mai insuperabile, ma inesorabilmente lunga.
PAesaggi fantastici si aprono sotto ai nostri occhi, l'aria è esmpre più pura e lo smog, il rumore delle auto, il traffico sono solo puntini sempre più piccoli infondo sotto di noi.
La vetta si avvicina mentre le forze si esauriscono, ma arriviamo tutti alla meta di giornata: la grande croce che sovrasta il Catria a 1701 mt. s.l.m.
Il vento spira forte e basse nubi ci occludono quasi completamente la visuale verso valle.
Mangiamo qualche panino, compiliamo il "libro della croce" e ci fiondiamo sulla lunga interminabile discesa che ci porterà, una mezzoretta dopo, al punto di partenza.

Beh, lo sapete, no?
Peccato per chi non c'era!

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luc7a ha scritto:

.....questa sera spero di caricare qualche foto

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apenseri ha scritto:

E così mi è venuta già voglia di tornare al Catria.


Probabilmente se ne ripalerà a primavera ma chissà, forse, magari.......

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apenseri ha scritto:

A novembre è già in programma il "foliage" nel Parco........
Per il Catria probabilmente se ne riparla a primavera.

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apenseri ha scritto:

Grandi!
Portateci tante, tante foto, così ci consoleremo (o rosicheremo ancor di più!).

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