Il ragazzo è tornato: dopo il giro di prova di venerdì scorso, dove abbiamo provato in tutti i modi ad avvilirlo, si è presentato bello e pimpante al punto di ritrovo.
Partiamo subito in salita, secca.
E subito si alza sui pedali, chiacchieriamo ma non ho molto fiato, io devo ancora prendere il ritmo, lui sembra più pimpante...... (si temono allenamenti notturni segreti; che sia lui l'ombrosa figura che segue sempre da lontano i nostri night-bikers senza che loro se ne siano mai accorti?)
La salita non lo sfianca, continua tranquillamente: è ora di metterlo alla frusta: secca sterzata e via di single-track, in salita.
Vado avanti da solo, sbircio dietro e vedo che si allontana, ma non molla, continuo fino alla vetta, bevo, arriverà a piedi....... eh, eh, eh! Sarai pure in forma ma di questi sentieri conosco i sassi per nome: li evito ad uno ad uno e quando non ci riesco, sono i sassi a spostarsi.
Lui, che ammette placidamente di essere un novizio, dovrà fare ancora un po' di gavetta.
Scendiamo verso l'Inferno, senza tralasciare la Ripa della Morte: dopo un primo timore reverenziale alla vista del menagramo cartello la infila tranquillamente, senza strafare, ma senza titubare.
Via di nuovo, tra carrareccie e coltivi, su per un'aspra asfaltata, dove riesce a dare il meglio di se', poi di nuovo sterrato, un po' sconnesso e qui arranca, ma mi raggiungerà poco dopo.
Continua la lezione, giù all'albero dell'Impiccato; gli chiedo se vuole svoltare verso casa, rifiuta indignato.
Al guado non profferisce il minimo lamento, come altri che conosco.
Rifiuta di presentarsi all'imbocco di uno strappo che gli preannuncio tremendo e proseguiamo su asfalto.
"Vuoi salire?"
"Certo!"
Però, quando vede l'asprezza dello sterrato sembra ricredersi, ma poi non molla: due metri dietro di me sbuffa e scalpita, ma non molla!
Di nuovo asfalto, e subito sterrato!
Altri strappi, via per un campo, su per l'aspra cementata, lo sento slittare, mi giro ed ancora pedala, cercando di riprendere l'equilibirio; "caparbio" penso io e continuo a precederlo di qualche metro.
Ora giù, devo rientrare e scelgo l'asfalto per accorciare i tempi.
Vedo al tornante una ripida carraia che non ho mai provato; lo invito: tentenna, lo sprono: rifiuta, lo incito: "me l'avevano detto che eri un rompic...." mi risponde.
Parto per lo sterrato, senza altre lamentele mi segue, e fa bene; in un lampo siamo a valle, lungo un sentiero da inserire come un must per quella zona.
Mi grida di fermarmi quando io sono ormai all'asfalto: una grossa spranga gli avvolge il pacco pignoni, è in dubbio come cavarla, anche in questo è un po' acerbo, lo aiuto ed in un battibaleno ripartiamo.
Arriviamo presto davanti a casa sua, ma insiste nel seguirmi: "voglio almeno pareggiare il chilometraggio" mi dice, così mi accompagna fino a casa.
Pure competitivo!
Bravo, veramente bravo.
Spero ti presenterai anche alla lezione n° 3.
"Scrivi un resoconto sul forum" gli urlo quando ci salutiamo.
"Io scrivo poco sul forum", mi risponde.
Ma è grazie al forum che ci siamo conosciuti, il resoconto lo farò io.
Notte, Luca81!