Sono appena rientrato dalle ferie in valbadia. Ho fatto giri meravigliosi grazie anche alle preziosissime segnalazioni di carb e igor
(grazie mille delle dritte!!!) Stupendo il giro delle 3 cime di lavaredo, bellissimo ma durisssssimo quello di braies-furcia-valfojedora!!!).
Purtroppo però devo anche segnalare una "brutta sorpresa" che abbiamo avuto sulla forcella di col dei bos. Un guardia parco (che non avevamo quasi notato) seduto e silenzioso sul passo che precede la val travenanzes ha aspettato che facessimo foto, consultato mappe, ecc. e poi appena inforcata la biga per iniziare la discesa è venuto a bloccarci. Ci ha rispedito indietro ROVINANDOCI DI FATTO LA GIORNATA!!! Ha parlato di un divieto regionale che è stato reso necessario a seguito di diverse segnalazioni ricevute. Noi abbiamo spiegato che in parchi nazionali e in single track così stretti normalmente usiamo il buon senso e moooolta cautela (per noi e per i pedoni) ma non ha voluto sapere storie. Essendo la mia area di competenza la valbadia, ho puntualizzato che tali divieti in altoadige non esistono... Se c'è una categoria che ama la natura e rispetta l'ambiente circostante quella è proprio il BIKER.
E' VERAMENTE UN PECCATO NON POTER VEDERE CERTI SPETTACOLI DELLA NATURA PERCHE' QUALCHE PEDONE FA DENUNCE BASATE SOLO SULL'INTOLLERANZA.
Noi girando le alpi in agosto scambiamo spesso pareri con i pedoni e troviamo solo ammirazione per i nostri sforzi, e ci si confronta da pari a pari sulle difficoltà e la bellezza dei percorsi che facciamo. Purtroppo tra i pedoni c'è sempre quello che mal tollera chi con educazione chiede il passo al pedone, cosa che nei single track di alta montagna capita di rado.
METTERE DIVIETI IN CERTE ZONE MI SEMBRA ASSURDO, PUNIRE CON PESANTI SANZIONI CHI INVECE PRETENDE DI FARE FREERIDE O DOWNHILL IN CERTE ZONE SAREBBE MOLTO MEGLIO.
Siamo riusciti a fare un giro stupendo alle tre cime di lavaredo ignorando il segnale di divieto posto dopo il rifugio lavaredo ma nella discesa "vietata" nella valle di rienza avremo incontrato in tutto una decina di persone appena e ogni volta si rallentava, ci si fermava, si salutava, si scambiavano battute e in generale si tenevano velocità moderate. Lì ci è andata bene e siamo riusciti a chiudere il giro, ma lasciare certe zone solo ai pedoni proprio non lo capisco.
MI DUOLE IL CUORE DIRLO MA NON VEDO ALTRA SCELTA CHE BOICOTTARE IL BELLUNESE!!! D'ORA IN POI PEDALERO' SOLO IN ALTOADIGE...
Criss