In 20 anni di forum di questi discorsi se ne sono letti a nausea... prima di iniziarne nuovamente un altro, tra l'altro esordendo e concludendo con frasi che ti potevi benissimo risparmiare, usa la funzione cerca e troverai centinaia di risposte con cui negli anni sono già state confutate le tue stesse teorie errate, così che tu possa imparare dagli stessi errori commessi da chi ti ha preceduto con le medesime teorie bislacche.
Frequento il forum da tempo ma ammetto di non seguire tutto quello che passa. E' interessante però sapere che in passato le mie "teorie bislacche" sono state confutate, visto che sono ben convinto di quello che scrivo e sarei curioso di leggere la "confutazione definitiva". Considerando che la scienza è il mio mestiere deve essere una confutazione scritta da uno veramente in gamba.
Giusto per metterti la mosca all'orecchio: vatti a rivedere gli appunti di fisica delle superiori sugli urti e vedi cosa cambia al cambiare della massa. Poi pensa che tutte le buche che prendi in discesa (quella vera, non il piano inclinato senza attrito degli esercizi) sono urti (anelastici, ma non completamente, e qui è la componente elastica che fa la differenza). Questa per dirne una, poi se vuoi ci mettiamo anche l'inerzia (chissà perché si parla di massa inerziale).
Un approccio analitico puntuale non è agevole nemmeno per esperto, non si riescono a mettere in fila delle equazioni per quantificare il vantaggio della massa superiore (fondamentalmente perché la modellazione iniziale è molto difficoltosa)
Voglio essere chiaro: non sto dicendo che ho in mano la dimostrazione che il peso sia un vantaggio, ma non credo che nessuno abbia in mano la dimostrazione opposta e vedo che ci sono in gioco diversi fenomeni fisici che hanno chiaramente influenza e in cui la massa ha un ruolo.
Suggerisco il metodo galileiano: iniziamo dall'osservazione. Facciamo rotolare due sfere di identico diametro (diciamo quello di una ruota di bicicletta, per essere quanto più possibile aderenti al caso reale) lungo una discesa accidentata con fondo smosso, una leggera e una pesante, e poi vediamo quella che arriva già prima.
In attesa di farlo davvero ti anticipo la mia speculazione: quella leggera rimbalza in giro e arriva giù dopo. Tu che ne pensi?
Zavorrare la bici non è vietato, non esiste alcun articolo o comma del regolamento UCI che lo vieti o ne faccia minima menzione in quanto non esiste alcun rischio che qualche atleta possa fare una fesseria del genere poiché si tratterebbe semplicemente di una pratica totalmente controproducente. Le bici si cerca di tenerle il più leggere possibili nel limite della robustezza e bilanciamento dei pesi. La stessa cosa gli atleti fanno con il loro fisico, si sfondano di palestra, lavorano su un mix di agilità, forza, resistenza ed elasticità... ma di certo non sulla massa.
Ah, strano, pensavo li mettessero all'ingrasso.
Comunque che si tratti di una "pratica totalmente controproducente" mi pareva di averlo scritto ben chiaro già io.
Vedi forse body builder in DH?
Mi dici il peso medio dei top 10 della disciplina?
Inoltre, se la DH fosse veramente paragonabile a un oggetto che scende su di piano inclinato privo di ostacoli o di qualsiasi componente che lo obblighi a muoversi attivamente lungo un percorso, allora sì che il peso, a parità delle altre condizioni, sarebbe determinante nell'acquistare velocità in tempo minore,
Stamo apposto. E' l'esatto opposto di quello che dici. Se la discesa fosse su un piano inclinato privo di attrito, il peso non cambierebbe nulla (l'energia potenziale all'inizio si trasformerebbe il energia cinetica alla fine, la massa appare in tutti e due i termini e si elide).
ma fortunatamente la DH non è una palla che rotola giù da un piano inclinato, altrimenti vincerebbe solo chi pesa di più... e sai che noia? Sembra proprio che tu non sappia nemmeno cosa sia la DH (cit.). Suvvia (cit.)... ragioniamo prima di battere le dita sulla tastiera!
Ragioniamo pure. Io non mi tiro indietro.