Itinerario del sabato
La Decauville, la valle Fraéle, la valle Gallo e la valle Mora
Orario di partenza: 9:00 [puntuali!]
Luogo di partenza: Hotel Li Arnoga: http://www.arnoga.it/
Lunghezza itinerario: 56 kilometri
Dislivello: 750 m
Tempo medio di percorrenza: 5 ore
Quota massima raggiungibile: 2279 m
Grado di difficoltà: poco impegnativo (tratti con mountain bike a spalla)
Descrizione
Si parte presso l'hotel Arnoga nell'omonima localitá. I primi 8 km sono compeltamente in piano, in posizione superpanoramica. Si transita presso le spettacolari Torri di Fraele e si passa per la Scuola Mountain Bike Alta Valtellina. Dopo avere costeggiato i due laghi artificiali (Cancàno e San Giacomo) raggiungiamo il passo di Fraéle (1930 m); seguendo le indicazioni (diritto) per valle del Gallo e valle Mora in prossimità di un bivio pieghiamo a sinistra per la valle del Gallo. Attraverso un percorso assai vallonato, dopo avere superato il torrente Bruna, in discesa guadagniamo il "Grasso di Prà Grata"; da qui al ponte sul torrente Gallo il tratto è assai breve. Superatolo risaliamo la sponda idrografica destra che percorriamo, per intero, fino all'inizio del "fiordo norvegese" della parte terminale dello stupendo "ramo del lago di Livigno". Prestando la massima attenzione (a causa del sentiero franato in alcuni tratti) percorriamo la sponda idrografica destra dello stesso lago per poi risalire la parte intermedia della stupenda valle del Gallo raggiungendo, dopo avere percorso diversi tornanti, l'alpeggio omonimo a quota 2075 m. A questo punto si superano ancora un centinaio di metri di dislivello per giungere al colle sovrastante che rappresenta il confine di stato tra Italia e Svizzera, a quota 2279 m (quota massima raggiungibile). Siamo sullo Juplaun, completamente in territorio elvetico ed immersi nel Parco Nazionale Svizzero dell'Engadina (riserva naturale creata nel 1909 e confinante con quella dello Stelvio). Superato il cippo di confine ci manteniamo a destra (a sinistra la traccia del sentiero scende verso il fondovalle - Buffalora); guadagniamo, così, la sommità e dopo avere incrociato una sterrata (proveniente dalla sinistra del fondovalle) ci dirigiamo - mantenendoci sempre a destra - al termine del pianoro (Dosso del Termine - 2349 m) dove inizia la discesa (assai impegnativa) verso l'alpeggio della valle Mora (2084 m). Da qui (svoltando a destra), attraverso la parte terminale della vallata, rientriamo verso il passo di Fraéle ed il lago di San Giacomo di Fraéle costeggiando dapprima la sponda idrografica destra del torrente Mora e, successivamente, quella di sinistra per poi raggiungere il valico della Cruschetta (passo di valle Mora - 1930 m) posto sul confine italo - svizzero. Il nostro "indimenticabile" giro ad anello si chiude in prossimità del bivio (collocato sul conoide alluvionale di deiezione della valle Paolaccia) tra la valle del Gallo e la valle Mora. Ritorno ad Arnoga pre la Decauville.
Alcune foto:
Il ponte sul torrente Gallo
Il singletrail sul lago di Livigno:
La discesa in Val Mora:
La Decauville, la valle Fraéle, la valle Gallo e la valle Mora
Orario di partenza: 9:00 [puntuali!]
Luogo di partenza: Hotel Li Arnoga: http://www.arnoga.it/
Lunghezza itinerario: 56 kilometri
Dislivello: 750 m
Tempo medio di percorrenza: 5 ore
Quota massima raggiungibile: 2279 m
Grado di difficoltà: poco impegnativo (tratti con mountain bike a spalla)
Descrizione
Si parte presso l'hotel Arnoga nell'omonima localitá. I primi 8 km sono compeltamente in piano, in posizione superpanoramica. Si transita presso le spettacolari Torri di Fraele e si passa per la Scuola Mountain Bike Alta Valtellina. Dopo avere costeggiato i due laghi artificiali (Cancàno e San Giacomo) raggiungiamo il passo di Fraéle (1930 m); seguendo le indicazioni (diritto) per valle del Gallo e valle Mora in prossimità di un bivio pieghiamo a sinistra per la valle del Gallo. Attraverso un percorso assai vallonato, dopo avere superato il torrente Bruna, in discesa guadagniamo il "Grasso di Prà Grata"; da qui al ponte sul torrente Gallo il tratto è assai breve. Superatolo risaliamo la sponda idrografica destra che percorriamo, per intero, fino all'inizio del "fiordo norvegese" della parte terminale dello stupendo "ramo del lago di Livigno". Prestando la massima attenzione (a causa del sentiero franato in alcuni tratti) percorriamo la sponda idrografica destra dello stesso lago per poi risalire la parte intermedia della stupenda valle del Gallo raggiungendo, dopo avere percorso diversi tornanti, l'alpeggio omonimo a quota 2075 m. A questo punto si superano ancora un centinaio di metri di dislivello per giungere al colle sovrastante che rappresenta il confine di stato tra Italia e Svizzera, a quota 2279 m (quota massima raggiungibile). Siamo sullo Juplaun, completamente in territorio elvetico ed immersi nel Parco Nazionale Svizzero dell'Engadina (riserva naturale creata nel 1909 e confinante con quella dello Stelvio). Superato il cippo di confine ci manteniamo a destra (a sinistra la traccia del sentiero scende verso il fondovalle - Buffalora); guadagniamo, così, la sommità e dopo avere incrociato una sterrata (proveniente dalla sinistra del fondovalle) ci dirigiamo - mantenendoci sempre a destra - al termine del pianoro (Dosso del Termine - 2349 m) dove inizia la discesa (assai impegnativa) verso l'alpeggio della valle Mora (2084 m). Da qui (svoltando a destra), attraverso la parte terminale della vallata, rientriamo verso il passo di Fraéle ed il lago di San Giacomo di Fraéle costeggiando dapprima la sponda idrografica destra del torrente Mora e, successivamente, quella di sinistra per poi raggiungere il valico della Cruschetta (passo di valle Mora - 1930 m) posto sul confine italo - svizzero. Il nostro "indimenticabile" giro ad anello si chiude in prossimità del bivio (collocato sul conoide alluvionale di deiezione della valle Paolaccia) tra la valle del Gallo e la valle Mora. Ritorno ad Arnoga pre la Decauville.
Alcune foto:
Il ponte sul torrente Gallo
Il singletrail sul lago di Livigno:
La discesa in Val Mora: