Venerdì scorso bel giretto d'esplorazione in quel di Rovereto.
All'appello io, [MENTION=140090]Tony lo Svelto[/MENTION] e [MENTION=207065]ossario[/MENTION].
Partenza dallo stadio Quercia, attraverso strade secondarie raggiungiamo Volano; qui prendiamo il sempre bel sentiero dell'Arte
che, fra continui saliscendi divertenti e in bel ambiente, ci accompagna fino all'abitato di Dietrobeseno con vista su Castel Beseno.
Prima dell'accesso al castello il nostro percorso piega decisamente a destra verso l'ameno agglomerato rurale di Compet.
Ora il segnavia 448 ci guiderà fin quasi alla sommità della salita.
Solitamente quando la strada passa dalla pavimentazione in asfalto al cemento si paventa un cambio di pendenza notevole e così è anche questa volta
...possiamo anche chiamarci fortunati a dir il vero, nonostante l'inclinazione si riesce a pedalare, se il fondo fosse sterrato molti tratti non sarebbero sicuramente ciclabili; ogni tanto si riesce a respirare...in alcuni tratti la pendenza si attenua
ma poi inesorabilmente sale di nuovo...alcuni strappi sono micidiali
sembra quasi di salire sulla ben più conosciuta Scanuppia...qui almeno non c'è il contestato quanto assurdo divieto e si sale in ambiente davvero singolare e selvaggio.
Giunti a circa 950 m di quota lasciamo il nostro segnavia 448 che prosegue per Bait del Giudice, Bivacco Prà de Gola e Malga Palazzo (da provare sicuramente come variante di discesa quest'estate dopo il favoloso traverso del Cornetto di Folgaria).
La nostra traccia ci porta ora sul bel traverso del Monte Mosna...passiamo infatti su sentiero compiendo un ipotetico semicerchio sotto la cima
...la vista sarebbe spettacolare se non fosse per la giornata non proprio tersa.
Solamente qualche decina di metri non risulta pedalabile e coincide anche con il tratto maggiormente esposto...fare attenzione in questo tratto.
Improvvisamente si raggiunge un bel panoramico pianoro dove lo sguardo spazia sulla Valle dell'Adige.
Dopo un altro bel tratto pianeggiante
ed una rilassante discesa su forestale giungiamo ad un evidente bivio, a sx si scende a Besenello da una forestale ripida e noiosa, a dx in salita, non ciclabile presumo, si completerebbe l'anello sulle pendici del Monte Mosna mentre diritti la via ci conduce al bivio per il sentiero di discesa e più avanti ad un altro interessante punto panoramico.
La diramazione del sentiero di discesa non è proprio così evidente ma si intuisce...i cospicui accumuli di foglie e il poco per non dire assente passaggio fanno si che il sentiero, seppur non difficilissimo, nasconda qualche insidia
scendiamo in sicurezza divertendoci
Ad un certo punto della discesa non focalizziamo a dovere un bivio e ci ricongiungiamo alla forestale di discesa all'altezza della Cappella Madonna del Mosna perdendoci così un altro tratto di discesa su sentiero.
Poco male, sarà per un'altra volta, l'explo è andata a buon fine, la temuta salita da Compet è risultata ciclabile per merito della pavimentazione in cemento, il traverso sotto la cima del Monte Mosna particolare e d'ambiente e la discesa su sentiero filante e non particolarmente impegnativa.
34 km e 1180 m di dislivello i numeri del giro..o-o