...e allora dico anche la mia...
se volete migliorarvi sul monte pisano continuate a girare con le front, magari prendendovi una forca abbassabile che arrivi a 120-130 da sfruttare nelle pendenze più ardite, e imparerete un sacco di cose che non sapreste mai iniziando ad uscire con una full, e ve lo dice uno che ha imparato tanto girando per anni e anni con bici buone ma rigide.
Non dico che una full non vada bene, anzi, sicuramente io facco cose con la mia pitch che non avevo mai fatto prima con le altre bici front... però ricordo anche di aver fatto cose con la mia fisher quando era nuova e completamente rigida che so che ora (a distanza di quasi 18 anni) non farò più, qualsiasi bici mi diate e forse neppure perché penso di non riuscirci... più che altro perché per me il gioco non vale la candela, non ho più l'età per prendermi certi rischi e i tonfi per terra ogni tanto li faccio comunque, mi piace girare leggero (senza
protezioni e casco integrale) e mi diverto un mondo così.
Tanto che oggi mi diverto di più con la mia fisher con forca da 130 che con la Pitch, che magari mi permette di fare poco di più sul lento tecnico e mi fa andare anche troppo forte sugli stradoni, dove il rischio di farsi male è alto e lì veramente per me non vale la pena... non sono mica in gara.
Per la questione
freni la soluzione è molto molto semplice, non bisogna frenare!
Nel senso, bisogna frenare molto molto meno e molto più decisi (fra l'altro così facendo i freni si scaldano e si consumano meno) e bisogna sempre pensare (almeno così faccio io) che più vai forte e diritto e più devi bilanciare la frenata fra l'alteriore e il posteriore, quando vai piano e nel tecnico o pendente devi invece usare bene il freno anteriore, che è l'unico che ti può fermare, e pensare che sterzo e freno posteriore (oltre al corpo) ti servono soprattutto per guidare la bici.
Un'altra cosa a cui molti non pensano è che la bici, per quanto possa essere pesante, sarà sempre da 1/5 a addirittura 1/8 del peso totale bici-ciclista per cui, soprattutto quando non si va molto forte, bisogna sempre considerare che la traiettoria del baricentro del sistema è praticamente la traiettoria del nostro corpo per cui più è rigida la bici, più questo aspetto va curato e più le nostre braccia e gambe devono lavorare per mouvere la maggior parte del peso sempre lungo una linea più continua possibile (la bici sotto può anche fare le peggio cose).
Ah, dimenticavo il più e il meglio: se la bici non l'avete presa proprio al supermercato considerate che il componente che di gran lunga vi può cambiare la vita è proprio il copertone, con le sue caratteristiche di grip e assorbimento. Potreste pensare di ritrovarvi con un'altra bici solo per il fatto di aver cambiato completamente il treno di gomme (soprattutto l'anteriore). In generale io sulle front ora mi sto dirigendo verso un anteriore con tanto grip, anche sulla spalla, e tacchetti non troppo vicini (anche a scapito della scorrevolezza) e un posteriore molto assorbente con un discreto grip anche in trazione.
...se poi volete scendere dalla cima del Faeta a Agnano sull strada sterrata e arrivare uno o due minuti prima degli altri... allora prendetevi una bella fullazza da 150/150 e vi divertite...