Anche sul Rocco (o Rock-oh come lo scrivono in pubblico)?Via via, poche storie e vediamo un po' di pedalare!!!
Anche sul Rocco (o Rock-oh come lo scrivono in pubblico)?Via via, poche storie e vediamo un po' di pedalare!!!
Nel primo caso dimmi dove la butti, nel secondo caso ti propongo la bici da passeggio della mi' mamma.
Via via, poche storie e vediamo un po' di pedalare!!!
se non smette di piovere qui alla fine ci tocca pagaiare!!
fai prima a tirare fuori le pinne!Eh lo so ma d'altra parte siamo a Novembre!
Anzi un po' d'acqua ci voleva, sennò tutta sta polvere...mi sa che mi tocca ritirare fuori le scarpe in goretecs
Oggi c'è un po' di sole, ma state tranquilli, nel week-end dovrebbe peggiorare!
Io questo fine vo in Liguria, a Calizzano, ma mi sa che nevica...
Io questo fine vo in Liguria, a Calizzano, ma mi sa che nevica...
Invece oggi io e piffero, visto che s'era soli, s'è deciso di allungare il giro previsto sul monte Luco, partendo da Castelnuovo. Iniezione di doping legale alla trattoria alle antenne e via. Un pelo di fango ma niente di impossibile. Totale 48x1400.
che bello, mi manca tanto Monte Luco.........ma ritornerò.......
perché? indove tussei ora?
Dopo due settimane di fermo, Domenica mattina decido di farmi una passeggiata in bici. Visto che linverno è ormai alle porte, tiro fuori a malincuore la roba pesante: Maglia a maniche lunghe, pantaloni ¾, giubbino antivento, parafanghi ecc.
Esco in terrazza, il termometro segna 9°! Per essere Novembre nemmeno troppo freddo. Parto alle 8:30 e dal Petriccio mi dirigo verso Casciano delle Masse dove entro nel bosco dietro al cimitero: un pantano incredibile e la mia gomma posteriore, ormai finita, slitta che è un piacere. Continuo per S. Leonardo, Pastine, dove decido di scendere per il sentiero dellacquedotto che sbuca sulla strada del fosso dArnano; la vegetazione è talmente fitta e intrisa dacqua piovana della notte che, arrivato in fondo, sono bagnato come un pulcino!
Risalgo faticosamente per il sentiero del raduno del Sembola fino ad imboccare il sentiero 100 del CAI; il sasso della Montagnola è quantomai scivoloso e in alcuni tratti sono costretto a scendere e spingere per superare gli scaloni più irti. Proseguo per Casalteri; il 100 a tratti è quasi impercorribile a causa della vegetazione che lo invade e per alcune pozze gigantesche; una delle quali è talmente profonda che quando il pedale scende sento lacqua gelida entrare dentro la scarpa!
Sono un po stanco, giro per tornare a Fungaia dove ho quasi uno scontro con un capriolo. Prendo per Pian del Lago in direzione Ceppo, dove trovo una coppia a passeggio con due cani, uno dei quali appena passato, si mette ad abbaiare ed inseguirmi; qualche energica pedalate e lo semino quando mi accorgo che ho la ruota posteriore è a terra.
Così mi fermo, la smonto e vedo che la camera daria è schiantata, probabilmente ho beccato un sasso. Intanto la coppia con i cani mi raggiunge, si scusano per la fuga della bestiola. Li saluto e rimonto la ruota. Riparto e dopo 500 metri sono sullasfalto, anche se un po infreddolito.
Strana stagione per essere alle porte dellinverno; le piante sono belle verdi e il solo è caldo, sembra quasi di essere a fine Maggio!
Non disperare l'inverno passa presto, fra un po vedrai che le giornate inizieranno ad accorciarsi!
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