Cari miei... rieccomi qui.
A me l'ultimo giro di sabato è costato caruccio.
Discesa dall'Incontro, mai fatta. Ultimo della fila, diciamo che l'ho presa con prudenza... dopo una curva del sentiero, uno scalino di roccia e qualche sasso, non sono a gran velocità e quindi cerco di evitare lo scalino passando a sinistra; ma la ruota anteriore si impunta su una pietra che non avevo visto, il posteriore della bici si solleva e si gira verso sinistra, io vengo sbalzato in avantie cado con l'emi-torace sx su una lastra di roccia. L'attimo dopo è eterno e inizio a pensare a cosa posso essermi fatto; la botta è stata davvero forte. Mi rialzo piano, dolorante ma muovo tutto senza problemi; faccio voce agli altri che non si sono accorti di nulla perchè erano avanti ma non mi sentono. Provo a telefonare ma il cell di Masti non prende. Allora mi risiedo un attimo; apro lo zainetto e prendo le bustine di salviette disinfettanti. Ho i gomiti con delle abrasioni superficiali ma quello che più mi duole è un punto sotto l'ascella sx. Mi ripulisco le abrasioni, poi mi tocco sotto l'ascella e sento dolore... ; tutto sommato però, mi dico che è andata bene. Il resto sembra a posto. Riprendo la bici, un controllo veloce e mi avvio, piano, a piedi. Sento le voci degli altri e li incontro poco dopo che stanno risalendo per cercarmi. Racconto tutto, Nofix tira fuori uno spray disinfettante, mi rinfranca. Si parla della botta e si parla di costole... ho il sospetto ma non mi sembra di star tanto male a parte il fatto che sono abbastanza scosso. Proseguo piano, in discesa, insieme a loro che mi aspettano; piede a terra nei punti difficili, non me la sento. Buco, cambiamo la camera d'aria (non era giornata) e si arriva alla fine; ringrazio gli altri per come mi hanno accompagnato fino alla fine...dovevo davvero sembrare scosso perchè sono stati molti gli... "Antò...come va?" o gli "Antò tutto ok?". Erano sempre a vista e io andavo molto lento.
Torno a casa, doccia, telefonata alla moglie per raccontare e rassicurare; le abrasioni sono più scarse di quanto sembravano e già asciutte. Ma il dolore sotto l'ascella rimane; una fitta che a tossire o starnutire toglie il respiro, o anche quando faccio un movimento troppo veloce con il busto. Ma decido di vedere come va...aspetto al giorno dopo, magari è solo una forte contusione e tutto sommato mi muovo bene. La notte passa benone, riesco a trovare una posizione e dormire, ma il dubbio, si sa, è come un tarlo. La mattina dopo, di buon'ora mi avvio a piedi verso Santa Maria Nuova, destinazione Pronto Soccorso. Poca attesa e mi visitano; sono tutti ottimisti visto che non lamento chissà quali sintomi ma la radiografia evidenzia comunque una frattura composta alla 5° costola... Il dottore mi prescrive semplicemente dei cerotti anti-dolore e niente sforzi e bici per un mese. Me lo aspettavo; pazienza... poteva andare molto peggio per come ho preso la botta e me ne rendo conto, soprattutto a freddo, pensandoci ora. Ringrazio il cielo e vi saluto tutti; spero di rivedervi presto per una pizza o solo per due chiacchiere... la bici per ora è ferma. Spero di tornare presto in sella anche se immagino che sarà dura fare le discese tranquillo, d'ora in poi. Cercherò di divertirmi con le salite...Masti, preparati che non ti darò scampo in salita...
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Una botta come quella, ve l'assicuro, non si dimentica facilmente...
Comunque ora, a parte qualche fitta, sto benone... se starnutisco (e in questo periodo sono allergico...) sono dolori... ma diamine...sarò pippa, ma la pellaccia l'ho sempre avuta dura.
Il mio album delle radiografie si amplia... ...l'importante è riprendersi!