I dati scientifici attuali parlano chiaro:
Sono i lavori di Verspignani (chi non lo conosce e' lui
https://en.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Vespignani - ha lavorato anche su Ebola).
con il 90% delle restrizioni una provincia grande quanto l'Italia e' riuscita a rallentare la progressione esponenziale.
Per me e' #stareacasa senza se e senza ma. Evitare di uscire se non per
reali bisogni (spesa, farmacia).
Stiamo lavorando assiduamente in ogni settore, dalla ricerca all'ultimo infermiere per ridurre decessi e peso al nostro SSN.
Una banale regressione esponenziale (pagina 10
https://avatorl.org/covid-19/) mostra chiaramente l'andamento attuale italiano. Si riesce a predire bene il numero di oggi: 11372. Spero che il modello sia sbagliato.
L'alto livello di contagio e' spiegato bene qui
https://www.thelancet.com/lancet/article/s0140-6736(20)30566-3
Ragazzi i dati sono chiari.
Anch'io desidero piu' che mai uscire ma la mia paura e' di farmi male o di ammalarmi, anche di non covid-19.
Stare a casa a prescindere quello che si puo' e non si puo'. E' l'unica. Non abbiamo armi.
Ah. dimenticavo. Conosco molto bene i ragazzi che lavorano in P3, penultimo livello di sicurezza. So come lavorano dentro. Li ho visti. Chiusi e sigillati. Con notevoli preoccupazioni di infettarsi non solo di covid-19. Ragazzi precari - con partita iva - senza maternita' - malattia con contratti perennemente precari. Lo stesso vale per infermieri e medici, la maggior parte a partiva iva e precari. Per carita', molti di noi sono precari o addirittura liberi professionisti, categoria fortemente colpita in questo momento da una crisi economica devastante. Pero' credo che in alcuni settori di uno stato, sanita' ed istruzione, dovrebbe esserci piu' certezza, piu' stabilita' e piu' direzione operativa. Questo permetterebbe di rispondere al massimo in situazione d'emergenza come quelle che stiamo vivendo.
Forza e coraggio che dopo Aprile viene Maggio.
Ed in bergamasco (io mi sono auto adottato) dico #molamia (mai mollare!). La salita e' lunga e molto ripida. Ci vuole un bel rapporto. E l'aiuto di tutti.
Ad maiora!