vabbè... la vita fortunatamente (o purtroppo) continua...
è giusto sentirsi "vuoti" dopo una tragedia del genere, è giusto chiedersi il perchè di una storia così brutta, quello che NON è giusto è NON onorare la figura di questo povero ragazzo, quello che rappresenta per il movimento mtb! Ancora una volta abbiamo "capito" che non siamo invincibili, non siamo immortali, abbiamo capito che basta veramente poco per trasformare un momento di gioia in tragedia! Che mi (ci) serva come monito questa tragedia accaduta ad un ragazzo di 25 anni con tutta la vita davanti! Sono sicuro che dopo quello che è successo io, ma penso che saremo in tanti, andrò in bici in maniera più "responsabile": cercando di non spingermi sempre "oltre", ma di tenermi un margine rispetto al mio limite.
Dai ragazzi! diamoci una mossa! La vita è bella (anche se breve e piena di imprevisti), onoriamo lo spirito del movimento mtb... Sentirsi in pace con il mondo e con la vita, diamo un senso alla scomparsa prematura di Giulio e dedichiamoli sempre un pensiero mentre facciamo quello che più ci piace (gli piaceva): pedalare sereni per i nostri boschi, sui nostri monti per sentirci in pace... con noi stessi
Love the ride, Luca