@kiki@ ha scritto:
Penso che Marco sarebbe stato ben contento di confrontare il suo e il tuo punto di vista!
Alla fine sono sicuro che sareste rimasti sulle stesse posizioni, ma ve ne sareste andati da quella serata ognuno con qualcosa in piu' dal lato personale! Marco avrebe colto il lato migliore di te e se lo sarebbe portato via e spero che altrettanto valga per te Mau!
Ciao
KIKI
P.s. Tu dici che non si tratta di exploit, beh forse non per te!
Ma per chi ama il gruppo del Cevedale e ne conosce la storia si tratta di una grande prestazione!
Se ti capita di andare da quelle parti fatti portare sotto la Nord del Tresero, poi dimmi!
Ti ricordo solo che Rainold Messner si e' rifiutato di scalarla perche' troppo pericolosa! E ricordo che per la gente del posto il Gran Rifiuto fece piu' scalpore di una prima sull'everest!
Ciao KIKI
son sicuro che con Marco avrei avuto una bella discusione
non tanto per convincerci vicendevolmente dei rispettivi punti di vista, ma per discutere civilmente di cosa è per ognuno di noi l'alpinismo.
Prima o poi io e Marco avremo occasione di incontrarci e chiacchierare.
in merito all'exploit e al suo valore, nei miei topic-fiume, penso di essere stato chiaro.
Il mio personalissimo punto di vista è che il valore assoluto di una prestazione è dato non solo dall'aspetto tecnico-atletico, ma anche da quello etico/estetico.
Senza offendere nessuno e soprattutto Marco, la sua prestazione non porta nulla di più alla storia dell'alpinismo. Così come la spedizione italiana al K2.
per chiudere il tutto
KIKI io la zona la frequento da anni Esclusivamente d'inverno, ben conosco la nord del tresero (senza farmici portare) pur non avendola mai scalata
Se vedi Marco salutamelo e digli di osare di più, la prossima volta niente elicotteri, ma solo il suo cuore, i suoi muscoli, il suo cervello ... lui ne ha le capacità e quella si sarà un'exploit vero che resterà negli annali della storia alpinistic del gruppo ORTLER_CEVEDALE
massimo rispetto