E' proprio quello che ci è successo sabato scorso: senza una meta precisa ma con la sola certezza di andare in montagna e soprattutto con le profonde conoscenze del guru Tottero che in fatto di montagna non lo batte nessuno, ci siamo diretti verso sud in balia della corrente e in cerca di nuovi lidi e alla fine siamo approdati a Pescasseroli con destinazione parco nazionale d'abruzzo. Dato uno sguardo alla cartina e fidandoci ciecamente del Tottero che aveva letto che la discesa avrebbe garantito delle belle soddisfazioni, partiamo alla volta della vetta più alta della zona il monte marsicano. Lasciata Pescasseroli ci immettiamo sul sentiero A1 una bella forestale ben tenuta con pendenze douce douce che ci fa catapultare subito in un bosco bellissimo dove le piante nascono da dentro i sassi
la giornata è bellissima e ancora non fa molto caldo, andrea66 oggi è proprio su di giri e in salita bisogna tirargli il freno a mano
La carrareccia arriva fino alla valle di corte, qui lo scenario cambia repentinamente e il sentiero diventa subito un bel single track che dapprima costeggia il fiume
ma poi ci sin infila proprio dentro seguendone il letto costringendoci a procedere a pedagna o bici in spalla
e sarà così da qui fino alla cima del marsicano con il risultato di 750 metri di dislivello a spinta anche se quando il contesto è questo ben venga lo spingismo
lo sa bene andrea66 guardate come si diverte
l'ambiente è selvaggio e inaccessibile e sarebbe impraticabile anche in discesa
ma quando usciamo dalla valle di corte ci si presenta davanti questo popo' di roba tutte le fatiche svaniscono in un secondo
il tottero in contemplazione
davanti a noi l'antecima del marsicano e il suo circo glaciale
giusto il tempo di rimettere il culo sopra la sella gustandoci i bei panorami
ma sarà un fuoco di paglia
perchè ora ci aspetta la parte più dura della salita lo strappo per arrivare al colle angelo, un muro oltre il 30% con fondo smossissimo che non si stava letteralmente in piedi
è fatta
il riposo dei guerrieri
dopo la meritata sosta si riprende a salire su un fondo meno smosso e come si può vedere molto meno penduto
la cresta: bellissima vero Vence ?
e finalmente in cima oltre i 2200
e finalmente anche discesa e qui voglio spendere due parole su questa. la discesa verso Opi F10 che abbiamo fatto noi (che non è una funzione del computer
) sinceramente dopo aver fatto la cresta ovest del Gorzano pensavo che discese più belle in montagna non si potessero trovare e invece posso tranquillamente affermare che questa la batte alla grande. una discesa bellissima con tratti veramente tecnici, tornantini di tutte le razze, una vera palestra e scuola di mtb con il valore aggiunto di scendere in dei posti che sembrava di stare in un film di Sergio Leone.
la parte alta è quella più cazzuta essendo in contropendenza e tutta tempestata i rocce ma oggi per fermare andrea66 bisogna solo sparargli
il far west
verso l'infinito e oltre
tottero con vista lago (di Barrea)
un puntino nell'universo
spettacolo
iniziano le lezioni
promosso
le montagne di qua
be che dire ancora una volta il tottero ci ha condotti in paradiso in un posto che sebbene un po più lontano per noi merita sicuramente altre visite sia per la bellezza dei posti che dei sentieri (quando siamo tornati a pescasseroli ci hanno detto che i sentieri li sono tutti così
) e che ci rimarrà impressa per parecchio.
è proprio vero la prima volta non si scorda mai
e anche per stavolta è tutto.
tutte le foto qui:
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