Sono tutti fessi tranne noi?
Con le nuove regole emanate ieri in Italia ai non vaccinati sarà impedito non solo accedere a qualsiasi sembianza di vita sociale, ma persino assolvere a molte esigenze di base della vita quotidiana. Non potranno andare dal barbiere, a comprare vestiti e nemmeno alle pompe funebri. Potranno accedere
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A questo una risposta un po' più seria la so dare io (che se aspetti i seguaci della scienza unica senza alcuna domanda, stai fresco)
Intanto le cose non stanno come si dice: nell'unione europea ci sono paesi con un tasso di decessi per 100.000 abitanti che battono l'italia (Slovenia e Romania, per esempio, e lo dicono proprio i dati della Johnson - opps Johns, grazie
@franz_quattro - Hopkins).
Poi non è vero che tutti i paesi europei stanno allentando: in Olanda, per esempio, hanno chiuso. I conoscenti che ho lì riferiscono che l'idea che circola è di riaprire (tra un po') mettendo l'accesso ai negozi col green psss. Ancora non è ufficiale, forse non lo faranno ma l'idea c'è.
La Francia è un altro paese che a giorni alterni propone di introdurre il super green pass. Pare che da lunedì 24 entrerà in vigore - vedremo.
Dell'Austria sai: obbligo vaccinale dai 18 in su e multe non proprio irrisorie (e non "una tantum") per chi non ottempera. Non c'è il green pass come da noi, nel senso che da loro "basta il tampone", ma se costringono tutti a vaccinarsi, poi tutti hanno quel green pass (e vedrai se non glielo faranno usare).
La già citata Slovenia, campionessa di morti per 100.000 abitanti (la batte la Bosnia, ma non so se fa testo), ha il geen pass esteso anche ai 12enni (e serve per tutto, anche per fare benzina).
Si può discutere sul fatto che funzioni o meno, però è manifesto che più la situazione si fa difficile più i governanti dei vari paesi in maggioranza cercano di porre rimedio alla situazione - fa eccezione (a tratti, perché poi lo legnano quelli del suo stesso gruppo) Boris Johnson che sperava in un contagio di massa immunizzante anche due anni fa e ci riprova adesso.
Insomma, in realtà l'Europa
sembra divisa tra Paesi dove l'imposizione a vaccinarsi è più forte e altri dove è apparentemente assente, però le cose vanno anche soppesate con la forza dell'ondata in corso: dove si pensa stia scemando le restrizioni sono più blande, dove invece si fanno piu intense si cerca di stringere.
Tutti puntano a fare una cosa sola: riaprire al virus appena possibile. Tolti pochissimi al mondo (Bolsonaro, per esempio. Poi non si sa molto della Corea del Nord, ma non scommetterei che lì si stia meglio) , ovunque si cerca di vaccinare il più possibile non solo i fragili o gli anziani ma quanta più gente perché, sì, i vaccini non ammazzano se non in casi davvero rari e invece il virus ammazza di più - almeno sopra una certa età senza alcun dubbio, sotto, se scendi abbastanza, arrivi a giocartela quasi alla pari (ma questo lo dico solo io che sono un novacs, se chiedi il parere del Massimo e Unico Esperto italiano ti dirà che si devono vaccinare tutti quelli per cui l'Aifa dice che si può e mi aspetto che tra qualche mese dirà che si può pure sotto i 5 anni).
A prescindere, il piano ha senso: si spera che per novembre (2022) o febbraio (2023) saremo tutti vaccinati (e guariti; o non vaccinati e guariti) oppure morti (o intubati, alcuni), sperando che per l'ondata successiva ce la caveremo meglio (te lo dico, lo spero anch'io).
Stante che il piano sembrerebbe questo e stante che l'unico modo ammesso in alto di ridurre i danni è vaccinare, non puoi che aspettarti ulteriori irrigidimenti e strette legate al GP (salvo allentamenti per probabili pause del virus in estate da noi, ma con ritorni di fiamma per settembre/ottobre)
Concludendo:
L'articolo non racconta le cose come stanno in generale ma mostra una selezione confutabile. E no, non ci saranno allentamenti, anzi.
Servirà davvero? In generale magari sì, anche se in particolare vedremo
Che poi in Italia il modo di spingere per ottenere che le persone si vaccinino abbia assunto aspetti assurdi (nel senso di illogici quando contrabbandati come "misure sanitarie" e alla fine anche controproducenti per alcuni) è un altro discorso
