A parer mio definire una generazione come "terreno sterile" su cui quelli come lui avrebbero (al massimo) "seminato male" e definirla "infertile" perche' non sa dove andare vuol dire arrogarsi il diritto di giudicare, banalizzando al limite dell'arroganza, un'intera generazione. Allora a questo "seminatore" dico che comprendo benissimo i suoi pazienti, oerche' anch'io stenterei a fidarmi di una medicina impersonata vicino a me da uno che pur di condannare alla stupidita' e superficialita' una generazione sorvola bellamente e con un'incoerenza unica sull'unico dato di fatto e ciie' che la stragrande maggioranza di questi sia gia' plurivaccinata...Dai che, hai editato, che prima non si capiva,
almeno io non ho capito, cosa tu volessi intendere
cmq estrapolare frasi random, non credo sia tanto corretto
magari inserire il contesto completo aiuterebbe non poco
per es. questa certamente non è una stronzata:
Abbiamo sicuramente sbagliato l’informazione sui vaccini,
troppe incongruenze e troppa fretta,
ma è anche vero che abbiamo seminato su un terreno sterile,
perché non c’è niente di più infertile di un uomo che cammina da solo e non sa dove andare.
parere personalissimo, sia chiaro