Comunque
Fermo restando (spero per tutti)
che il covid è una brutta bestia
che però non è brutta allo stesso modo per ogni persona (anzi, almeno il 95% se la cava bene - poi dipende anche dall'età)
che tuttavia il 5% di milioni di persone è sempre un numero enorme
che in ospedale, se ti prende male, c'è posto per una decina ogni centomila
che di (se volete anche con, il conto non cambia) covid abbiamo salutato 130.000 persone, di vaccino (anche senza correlazione, fa lo stesso) al massimo 300 (lo dico: accertati a sufficienza 15, ma facciamo finta siano 300)
che il vaccino non ti dà garanzia né di immunità né di farla franca per certo epperò è innegabile che ha ridotto il problema di un ammalarsi preoccupante almeno ad un decimo
che anche lo 0,5% di milioni di persone è tanta roba lo stesso
che sì, la comunicazione sia sul covid che sui vaccini è stata ed è tremenda (per usare un eufemismo) non solo lato oppositori, ed è parte non indifferente del perdurare del problema (e, soprattuto, dell'aggravarsi delle tensioni sociali),
resta manifesto che i vaccini sono ad oggi la difesa migliore, per quanto sia parecchio discutibile pretendere una inoculazione di massa che non guarda in faccia a nessuno (per dire, l'amico a rischio trombi non l'avrei costretto a vaccinarsi, ma tutti gli altri intorno a lui, pure che fossero dei Silver, purché in salute, sì).
È abbastanza evidente che, al di là di quello che è stato dichiarato, saranno necessarie da 2 a 4 vaccinazioni all'anno, forse anche per 3 o 4 anni.
È anche evidente, almeno per me, che tutti quelli che si sono vaccinati solo per poter girare liberi hanno sbagliato i conti, proprio perché anche se si azzoppa il virus quello continua a girare (pure si vaccinasse il 100% della popolazione), e dunque sì, se lo scopo è quello di salvare vite, non ci sono storie, servono comunque altre misure di contenimento e tracciamento, tra le quali
I tamponi anche ai vaccinati
La quarantena anche ai vaccinati dove positivi
Mascherine al chiuso (ma anche all'aperto se tenere le distanze non si riesce)
e
chiusure.
Sì, chiusure. Appena iniziano le ondate, a partire dalle scuole ma pure del bar che ti piace tanto. E non c'ha da essere green pass che tenga.
Troppo? E allora smettete di dire che la salute di tutti viene prima di tutto, perché a me sembra che prima di tutto per una bella fetta di gente venga più un "basta che non blocchino me" (che non è proprio la stessa cosa), da cui i due estremi "vacciniamo tutti e abbiamo risolto, e morte ai NoCovidVax" vs "maledetti dittarori, non avrete il mio scalpo", dove ambo i gruppi voglio la stessa cosa (fare un po' quel cavolo che ti pare), solo che ciascuno pensa che per farlo sia o meno fondamentale vaccinarsi.
E lo dico: sto coi vaccini. Però davvero, "15 giorni a casa e risolviamo" (per dir solo una delle prime) era veramente ridicolo e vergognoso: cioè qui si è fatta una campagna (da ambo i lati) pensando che il 95% e non il 5% avesse le capacità cognitive di un sciachimichista. E si continua, eh?! Basta guardare il tentativo di convincere che vaccinare i bambini serva anzitutto a salvaguardare la salute... dei bambini (! Cioè, dài) anche pubblicizzando dati aggregati, nel migliore dei casi, da 0 a 19 (ma giuro, ho visto pure 12-59, quando c'era da convincere gli over 12).
Comunque, vaccino sì. Poi però niente pass per assembrarti a piacimento per mesi come se fossi immune e assolutamente non contagioso.
Vuoi assembrarti? Ti vaccini, certo. Eppoi tampone.
E se protesti, (tipo: "sono vaccinato, perché dovrei tamponarmi?") sei un untore egoista di m*rd@