Concordo con Monterosa, mi sembrano davvero troppi... io ne ho messi 90 in nelle Nevegal......+ 140g di lattice...
Questa è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Liquido o no, il lattice ha una massa che conta a livello inerziale come qualsiasi altra parte della ruota, sia a livello di accelerazione lineare che rotazionale. La parte che non viene assorbita dalla carcassa della gomma, proprio perchè liquida, viene distribuita dalla forza centrifuga verso l'esterno del copertone, quindi nella posizione che conta di più a livello di inerzia rotazionale. Fermo restando che si tratta di una quantità relativamente piccola come ho già spiegato e dimostrato altrove...... che essendo molto liquido non da inerzia....
i Challenge sono in Polyestere....però hanno un comportamento estremamente diverso dai Dugast: sono più "appiccicosi" , la carcassa è più predisposta alla deformazione.
635 grami sono il peso del primo prototipo: si prevede, grazie all'adozione del nuovo battistrada, la riduzione del peso sotto i 600 grammi.
In arrivo anche il "diamantato" posteriore, una soluzione mutuata dal ciclocross, che dovrebbe garantire peso ancor minore.
Comunque Dugast sta sui 550, e son leggermente più piccoli.
Relativamente al peso ASSOLUTO della soluzione, bè....ruote da 3000 grammi COMPLETE ne devo ancora vedere....Io, Marcopelle....poi?
Il giocosta nbel fatto quel che perdo rispetto a un Barro Race da 29 o ad un Crow, lo posso recuperare con i cerchi, considerando che i miei (da 50 l'uno) pesano 372 e 374 grammi.
Inoltre ricordo che a parità di fascia prezzo (400 circa) le mie ruote sono oltre 200 grammi più leggere rispetto alle American Classic (1430 contro 1650).
Se di quei 200 ne perdo 150 sui copertoni per montare tubolari...che possono garantirmi una aderenza superiore....bè, direi che ci posso stare.
Inoltre yayayaya:
450 per le scwhalbe da 26: aggiungi il 10% per la maggiorazione della ruota e sei a 500....poi magari hai dovuto mettere la bandella, la valvola, il lattice.....
Io parlo di 550 grammi finiti per i Dugast, al limite più 8 grammi di nastro biadesivo e un pò di lattice, ma molto meno
il racing ralph era pieno di buchini sulle spalle, tanto che senza lattice sembrava come forato da 20-30 spine, mentre il rocket ron solo un paio.I Racing Ralph da 29, almeno quelli che compro io in Germania, non perdono una goccia di lattice!
dipende anche dal lattice. con quello frm le nevegal mi pisciavano che sembravano crivellate di colpi di pistola! stessa gomma e lattice no tubes, non una sola gocciolina persa. sarà per i microcristalli sigillanti, ma m,i è parso di gran lunga il miglior lattice mai provato da me!il racing ralph era pieno di buchini sulle spalle, tanto che senza lattice sembrava come forato da 20-30 spine, mentre il rocket ron solo un paio.
il lattice anche a me ne è uscito poco, si o no 5 grammi, ma ti assicuro che le premesse con tutti quei fori non erano delle più rosee.
sui fast track tubelss ready il lattice anzichè uscire dai forellini, usciva dalle porosità della carcassa, tanto da diventare leggermente bianca, così pensavo che un copertone da camera ne facesse passare di più , ma così non è stato.
in settimana smonterò il " pisellino" della valvola per pulirla e asporterò 20-30ml di lattice
il lattice non contribuisce molto all'inerzia( tema trattato anche su mtbaction) in quanto essendo molto liquido non è aggrappato alla ruota.
basta girare la ruota per sentire il lattice scorrere all'interno.
il pesto molto più denso sicuramente influisce sull'inerzia
Sia chiaro, non è che se si mettono 50 grammi di lattice in più succede chissà che cosa. Però da un punto di vista fisico, non è vero che non influenza l'inerzia.Comunque ragazzi...se si sta dietro a 20 grammi di lattice....e stiam benino...
... insomma, dire che 635 grammi di tubolare son parecchi, e poi mettere 140 grammi di lattice....come direbbe BAZ 3.0 "boh boh"
il lattice avrà un minimo di attrito con l'interno della gomma, potremmo dire che è un peso svincolato nelle accellerazioni,non sono un fisico, ma se giro la ruota il lattice si sposta sempre verso il basso, quindi il peso del liquido contribuisce in minima parte all'inerzia.Evidentemente a MBA hanno studiato poco la fisica alla high school...
Dal punto di vista dell'inerzia le componenti sono due: una lineare ed una rotazionale.
Nella componente di accelerazione lineare tutto quello che è sulla bici conta, quindi avere 100 grammi in più di lattice sono semplicemente 100 grammi in più.
Dal punto di vista dell' inerzia rotazionale, il fatto che il lattice sia liquido significa molto poco. Se il lattice non fosse sottoposto all'inerzia quando la ruota si mette in moto, non si distribuirebbe in tutto il copertone ma resterebbe fermo: e così non è. L'equivoco in cui è caduto MBA è nel considerare lo strato di lattice come svincolato dal copertone, come se fosse un corpo libero rispetto al copertone, ma questo non è: una parte è assorbita dalla carcassa, e la parte rimanente, una volta distribuita, ha uno spessore molto piccolo e tale che la viscosità naturale del liquido impedisce un comportamento di "scorrevolezza senza vincolo" se mi passate il termine. Ricordiamoci che 140cc di lattice si distribuiscono come minimo in una superficie di 2,22 m (la circonferenza della gomma) x 4 cm (larghezza interna) vale a dire 888 cm quadrati, in pratica uno strato sottile circa 1,5 mm.
E qui casca l'asino.il lattice avrà un minimo di attrito con l'interno della gomma, potremmo dire che è un peso svincolato nelle accellerazioni,non sono un fisico, ma se giro la ruota il lattice si sposta sempre verso il basso
la tua teoria fila, ma per far cascare l'asino dobbiamo quantificare quale è la velocità in cui il lattice si "spalma".E qui casca l'asino.
Il movimento del lattice all' interno della gomma avviene solo nelle primissime rotazioni e solo a basse velocità: non appena la velocità angolare raggiunge livelli "di esercizio" il lattice si "spalma" lungo tutta la superficie esterna per effetto della forza centrifuga. A questo punto lo strato di lattice è talmente sottile che è impossibile configurarlio (quand'anche fosse possibile) come uno "strato" svincolato dalla gomma.
Se vuoi una prova, metti una camera d'aria dentro al copertone e riempila con 150 cc d'acqua (ed aria, ovviamente) e poi prova a pedalarla dimmi l'effetto che fa rispetto ad una camera gonfiata solo con aria.
Ripeto, l'incidenza dell' inerzia rotazionale sull inerzia complessiva non è grande, per cui piccole differenze sulla prima sono ancora più piccole parlando della seconda. Ma non si può dire che siano nulle.
la tua teoria fila, ma per far cascare l'asino dobbiamo quantificare quale è la velocità in cui il lattice si "spalma".
per me nelle partenze non si sente, forse da 20 a 30km/h qualcosa si sentirà pure, ma non credo che 140ml=145 di lattice contribuiscono tutti all'inerzia, forse si comportano come come 50-70 di massa realmente vincolata.