Se l'obiettivo è: spendere poco, non bucare, e manutenzione=0, secondo me il metodo di latticizzazione delle
camere d'aria è la cosa migliore.
Ovvio che se l'obiettivo è avere un tubeless, allora non serve a nulla.
Ma i pro sono tanti e, nel mio caso, non ho contro.
Inizialmente avevo provato anche il metodo EOT, funziona bene, ma alla fine ho deciso per la latticizzazione delle camere.
Comunque, da quello che ricordo, l'idea originale della latticizzazione delle camere è sempre di EOT, che ringrazio.
Le spese sono: 400 grammi di lastix plus (6 euro+iva) o altro, siringa grande, tubicino. Facciano 10 euro in tutto.
Le camere devono avere la valvola smontabile e vanno benissino anche quelle molto economiche della decathlon da 3 euro.
I risultato è che non buco più da anni, e vado spesso in luoghi dove abbondano spine di acacia. Prima bucavo più volte al mese.
Manutenzione=0
Non rabbocco o controllo nulla, ho inseriro 100cc di
lattice + 50 di acqua la prima volta e basta, poi vado avanti fino alla sostituzione del copertone senza fare nulla.
Poco tempo fa ho sotituito il copertone perchè era ormai consumato, ma ho lasciato la camera d'aria latticizzata che ha ancora lattice e funziona ancora perfettamente, anche provando a bucarla con la siringa si autoripara ancora senza problemi.
CONTRO
- non è tubeless, ma a me non importa un granchè
- ogni ruota pesa 100-150 grammi in più, ma a me non importa un granchè
- il lattice, nelle diluizioni che uso io, tende a tappare il foro della valvola, non l'ago della valvola, che basta un po' di svitol per evitare che si blocchi, ma proprio dentro, tanto che per sgonfiarla devo svitare l'ago e inserire un pezzo di fil di ferro con un piccolo uncino e cercare di aprire un foro evitando che si autoripari anche quello