organizzate una trappola!!
organizzate un agguato
organizzate un agguatoazz, pesantissima con la moto... comunque ho già raccolto almeno altre 4 testimonianze di venditori contattati su Subito ai quali hanno raccontato esattamente la stessa storiella. quindi venditori di bici costose nei dintorni di Milano: state attenti!
Ciao, vi racconto la mia disavventura sperando che possa servire ad evitare altre truffe:
Qualche mese fa creo un annuncio qui sul mercatino e uno anche su Subito.it per la vendere la mia Last Fastforward con montaggio interamente custom.
Per un po’ non mi contatta nessuno, anche perché si tratta di una MTB abbastanza particolare (front da AM, acciaio, geometrie estreme, una cosa da intenditori insomma).
L’annuncio scade sul Mercatino e per pigrizia non lo rinnovo; Venerdì 21 Settembre 2018 da Subito.it mi arriva la notifica che l’annuncio sta per scadere anche lì, e se voglio posso rinnovarlo. Clicco su SI, tanto che mi costa, proviamoci mi dico. Probabilmente in tal modo l’annuncio, nel frattempo finito chissà dove, passa in prima pagina.
Vado al lavoro e la mattina stessa vengo contattato telefonicamente da questo numero: +39 351 1961657.
“Ciao, ho visto l’annuncio, sono molto interessato” mi dice. Voce da uomo, giovane, accento milanese. “La bici è per mio figlio, ha 17 anni, sai ha avuto un grosso problema di salute poverino, ma ne sta uscendo, voglio proprio fargli un bel regalo, se lo merita dopo mesi di chemio… Sono disposto a prenderla senza trattare sul prezzo ma mi serve per domenica, voglio fargliela trovare per il suo compleanno, a Natale non sono riuscito a prendergliela… L’ha vista sul sito stamattina, era proprio quella che cercava! Io non me ne intendo molto…”
Mi chiede anche se la bici la vendo coi pedali, gli dico che si, certo, come nell’annuncio. Non mi insospettisco della domanda, è abbastanza comune per chi si intende di bici che vengano vendute senza, essendo un particolare molto personale.
Che fortuna, prezzo pieno! penso, non ci speravo vista la particolarità della bici. Poi però prosegue “Ascolta tu di dove sei? Ho avuto un problema col furgone, mi si è rotta la cinghia settima scorsa e ha distrutto tutte le valvole, un casino, adesso è in assistenza… Secondo te ci sta su una Smart?”
“Ah non penso proprio” gli dico “considera che mia moglie ha una 500 e ho provato a trasportarci la bici, già togliendo entrambe le ruote è stata dura, incastrata al pelo… con una Smart non ce la fai di sicuro…”
“Caspita, che possiamo fare? Io sto a Milano, non è che ti va di portarmela? Ti pago anche il viaggio, ben inteso! Possiamo fare domani?”.
“Eh no domani ho un matrimonio, niente da fare… Al massimo stasera, parto dopo il lavoro e sono lì alle 20.00, però facciamo 100 € in più, tra benzina e autostrada…” gli dico, pur di chiudere e soprattutto impietosito dalla storia del figlio malato.
Durante la giornata ci accordiamo per SMS sul posto; mi da appuntamento in Via Bosisio 4, uscita Cormano. Controllo su Googlemaps e vedo che a Milano c’è Via Privata Bosisio 4, mentre Via Bosisio 4 è a Monza… Lo richiamo per conferma “Hai ragione Via Bosisio sta a Monza! È Via Privata Bosisio 4, scusa” mi dice. Beh sa anche che c’è l’altra via, si vede che è già successo che altri suoi amici per raggiungerlo abbiano sbagliato strada, penso.
La sera parto per l’appuntamento. Durante il tragitto mi chiama ben 3 o 4 volte, con maggiore frequenza più mi avvicinavo alla meta, per chiedermi a che punto sono e che macchina ho. Giungo nella via, è una strada chiusa con una fila di palazzine residenziali sulla destra, e parcheggi con dietro un grande parco pubblico non illuminato sulla sinistra.
Parcheggio e tiro giù la bici, e subito mi raggiunge una ragazza, decisamente carina, mora, bel fisico, un po’ abbronzata, sui 25 anni. “Sei quello della bici?” mi chiede in perfetto italiano senza alcun accento, forse un po' brianzolo. “Mi ha chiamato mio padre per dirmi che sei arrivato, scende subito” dice indicandomi la palazzina “Io stavo facendo una corsetta nel parco. Intanto posso chiederti un po’ di informazioni sulla bici? Io non è che me intendo molto, è mio fratello che è appassionatissimo… mi ha anche detto che c’è il reggisella che si abbassa…”
“Certo guarda” le dico mostrando il funzionamento del telescopico. La ragazza è proprio carina, camicia a quadri, fuseaux grigi e scarpe da ginnastica.
“Posso provarla un attimo? Così per vedere se funziona il cambio ed è tutto a posto… Mi reggi il borsello?” sorride dandomi un borsello da uomo, a prima occhiata di Prada (poi risultato un'imitazione). Strano che me lo chieda lei e non il padre, penso, però va beh, ci sta nell’attesa, e poi mi da il suo borsello… Gli abbasso la sella e la faccio salire. Lei si dirige verso il parco, sento che scala qualche marcia e in un attimo non la vedo più, visto che è tutto buio.
Passa meno di un minuto e mi insospettisco… Ne passano due e con un po’ di imbarazzo apro il borsello; dentro pezzi di carta e qualche coccio. Capisco immediatamente di essere stato fregato, chiamo subito il 112 e spiego la situazione, poi provo a richiamare il numero da cui mi contattavano e ovviamente lo trovo irraggiungibile.
I Carabinieri arrivano in meno di 10 minuti, raccolgono le informazioni, si segnano il numero e il modello della bici, e mi dicono di fare denuncia alla caserma più vicina a dove abito, e che loro passeranno su Milano la denuncia. Non provano nemmeno a inoltrarsi nel parco, ma tanto ormai è passato un quarto d’ora e la bici sarà già su un furgone insieme ai 2 complici.
Racconto tutto questo perchè nessun altro di voi possa farsi fregare come è successo a me. Ho venduto e comprato usati diverse bici o componenti, così come strumenti musicali, mia altra passione, concludendo sempre con soddisfazione sia di persona che via spedizione, e non ho mai avuto alcun problema o fregatura in tante transizioni. Stavolta mi hanno proprio fregato alla grande. Spero che quanto esposto eviti a qualcuno di voi di cadere nella stessa trappola, che brucia il doppio per il fatto di essermi fatto oltre 1 ora di strada solo per farmi fregare.
Qui tutte le foto della bici, e il montaggio:
http://mercatino.mtb-mag.com/p-489320-Last-Fastforward-RUBATA-DAL-VIVO
Milano è una merda. Subito.it è una merda. Quei 2 sono 2 merde.
Tristi saluti.
Trattativa corretta. Alcuni invece ipotizzano compravendite da narcos.guarda, non mi sembra complesso, ho venduto una bici, ci siamo trovati a metà strada, la bici gli è piaciuta e mi ha dato l'assegno (precedentemente verificato).
se non gli fosse piaciuta lui tornava in banca e gli ridavano i suoi soldi ed io me ne tornavo a casa con la bici...
Recentemente ho comprato una ebike usata per la moglie, sono andato a prendermela, l'acquirente non ha voluto l'assegno che gli avevo proposto io per sua sicurezza, pace, l'ho pagato in contanti, ha rischiato lui, potevano essere banconote false, contento lui!
io di fondo ho fiducia nel prossimo, sbagliando magari...
nulla da dire, truffa ben congegnata: e come dire di no alla giovane che ti chiede di fare una prova? tutti, e dico tutti, ci saremmo cascati. Personalmente compro e vendo spesso; per le bici la mia regola è che se la vogliono provare vengono a casa mia, lascio i pedali montati e il cancello del cortile ben chiuso. Le due volte che l'ho dovuta portare dall'acquirente sono andato con bici senza pedali, abbiamo perso un'ora per esaminarle al microscopio ma il giro non l'ho fatto fare.la cosa che ricordo meglio sono le tette della tipa leggermente in vista sotto la camicia... porca di quella t****
nulla da dire, truffa ben congegnata: e come dire di no alla giovane che ti chiede di fare una prova? tutti, e dico tutti, ci saremmo cascati. Personalmente compro e vendo spesso; per le bici la mia regola è che se la vogliono provare vengono a casa mia, lascio i pedali montati e il cancello del cortile ben chiuso. Le due volte che l'ho dovuta portare dall'acquirente sono andato con bici senza pedali, abbiamo perso un'ora per esaminarle al microscopio ma il giro non l'ho fatto fare.la cosa che ricordo meglio sono le tette della tipa leggermente in vista sotto la camicia... porca di quella t****
al di la del fatto che per avere una postepay devi presentare dei documenti in corso di validità ad uno sportello delle poste, e se qualcosa nei documenti non è in regola la carta non te la rilasciano.
Per fare una ricarica devi almeno avere nome, cognome e codice fiscale dell'intestatario e numero della tessera da ricaricare dell'intestatario, altrimenti il sistema non fa effettuare la ricarica solo con il numero della carta, quindi se qualcuno da un codice fiscale e un numero di carta e poi un nome fasullo, questo sarebbe abbastanza evidente dalla non conformità con il codice fiscale.
Inoltre le postepay evolution hanno anche un IBAN quindi qualche truffatore potrebbe accettare il vostro pagamento con bonifico e farvelo fare direttamente sulla postepay
e non possono fare la stessa cosa con un conto corrente o una carta ricaricabile bancaria con iban? servono gli stessi documenti.Il problema della postepay è che molti truffatori usano come prestanome dei nullatenenti per farsela rilasciare alle poste, quindi dati reali e persona esistente ma poi anche se fai denuncia non succede niente. Occhio.
In teoria sì, è la stessa cosa. In pratica le cose sono un po' diverse, in banca per aprirti un conto ti fanno un sacco di domande e, se non è per lo stipendio, anche un sacco di storie. Almeno è quanto ho sentito dire da diverse fonti in zona.e non possono fare la stessa cosa con un conto corrente o una carta ricaricabile bancaria con iban? servono gli stessi documenti.
La differenza è nella facilità di farsi rilasciare una postepay, del fatto che non essendoci causale non ha valore legale come pagamento e dell'immediato accredito del cash una volta fatta la ricarica.e non possono fare la stessa cosa con un conto corrente o una carta ricaricabile bancaria con iban? servono gli stessi documenti.
In teoria sì, è la stessa cosa. In pratica le cose sono un po' diverse, in banca per aprirti un conto ti fanno un sacco di domande e, se non è per lo stipendio, anche un sacco di storie. Almeno è quanto ho sentito dire da diverse fonti in zona.
le normative antiriciclaggio sono identiche per le banche e per le poste, anche per aprire un conto corrente... le storie si riducono alla compilazione di un modulo dove autodichiari provenienza dei fondi, finalità d'impiego, la tua professione e situazione economica... le domande non danno certo fastidio a chi ha intenzione di fare truffe. io ho sia una postepay che una carta bancaria ricaricabile con IBAN che può ricevere ed emettere bonifici. stessa identica facilità di apertura.La differenza è nella facilità di farsi rilasciare una postepay, del fatto che non essendoci causale non ha valore legale come pagamento e dell'immediato accredito del cash una volta fatta la ricarica.
assegno circolare non trasferibile, come dicevo prima te lo fai anticipare in copia e lo fai verificare dalla tua banca, poi devi sono controllare che quello che ti consegna corrisponda a quello che ti ha inviato in copia...
Azzzz...interessante, c'è sempre da imparare!Molte truffe per vendita di auto/moto, ultimamente, si basano proprio sul circolare.
Esempio 1) Ti anticipo copia del circolare, tu lo verifichi contattando la banca emittente ed è confermato buono. Quando vengo a ritirare la merce ti consegno un assegno gemello ma falsificato. Quello buono l’ho già restituito io alla banca ed incassato. Risultato, ho avuto il bene gratis.
Esempio 2) questo è ancora più astuto. Sono un truffatore, metto in vendita un oggetto/veicolo a prezzo invitante, mi contatti, vuoi acquistarlo, sei distante, ti chiedo il pagamento con circolare. Tu provvedi e mi anticipi scansione dell’assegno il giorno prima della data convenuta per il ritiro. Poi con mille scuse io ritardo e rinvio questo appuntamento. Tu ormai rassegnato ad aver perso l’affare, torni in banca e restituisci il circolare ormai inutile, chiedendo il riaccredito sul tuo conto. Ti rispondono che quell’assegno è già stato incassato in un’altra banca, un’altra città, e i soldi subito trasferiti su un conto estero. Grande spavento, non dovresti rischiare nulla perché trattasi di errori e leggerezze della banca, ma potrebbero chiederti una partecipazione alle perdite per tua leggerezza nel diffondere a sconosciuti le scansioni del titolo.
Io personalmente, avendo a che fare con circolari di sconosciuti, (non per biciclette usate ma importi più alti) mi regolo così:
non voglio assegni già preparati ma al momento della vendita, accompagno il tizio in banca, (ormai sono tutte a circuito nazionale) e prendo in mano direttamente dal cassiere, il circolare.
E se acquisto, stesso procedimento al contrario.
Oppure se il venditore è già abilitato, bonifico istantaneo. Tramite Smartphone, dopo nemmeno 5 minuti i soldi sono disponibili in conto.
Molte truffe per vendita di auto/moto, ultimamente, si basano proprio sul circolare.
Esempio 1) Ti anticipo copia del circolare, tu lo verifichi contattando la banca emittente ed è confermato buono. Quando vengo a ritirare la merce ti consegno un assegno gemello ma falsificato. Quello buono l’ho già restituito io alla banca ed incassato. Risultato, ho avuto il bene gratis.
Esempio 2) questo è ancora più astuto. Sono un truffatore, metto in vendita un oggetto/veicolo a prezzo invitante, mi contatti, vuoi acquistarlo, sei distante, ti chiedo il pagamento con circolare. Tu provvedi e mi anticipi scansione dell’assegno il giorno prima della data convenuta per il ritiro. Poi con mille scuse io ritardo e rinvio questo appuntamento. Tu ormai rassegnato ad aver perso l’affare, torni in banca e restituisci il circolare ormai inutile, chiedendo il riaccredito sul tuo conto. Ti rispondono che quell’assegno è già stato incassato in un’altra banca, un’altra città, e i soldi subito trasferiti su un conto estero. Grande spavento, non dovresti rischiare nulla perché trattasi di errori e leggerezze della banca, ma potrebbero chiederti una partecipazione alle perdite per tua leggerezza nel diffondere a sconosciuti le scansioni del titolo.
Io personalmente, avendo a che fare con circolari di sconosciuti, (non per biciclette usate ma importi più alti) mi regolo così:
non voglio assegni già preparati ma al momento della vendita, accompagno il tizio in banca, (ormai sono tutte a circuito nazionale) e prendo in mano direttamente dal cassiere, il circolare.
E se acquisto, stesso procedimento al contrario.
Oppure se il venditore è già abilitato, bonifico istantaneo. Tramite Smartphone, dopo nemmeno 5 minuti i soldi sono disponibili in conto.
Quello che scrivi è interessante, ma non ho capito nell’esempio 2 come fa ad incassare il circolare avendone solo una copia.Molte truffe per vendita di auto/moto, ultimamente, si basano proprio sul circolare.
Esempio 1) Ti anticipo copia del circolare, tu lo verifichi contattando la banca emittente ed è confermato buono. Quando vengo a ritirare la merce ti consegno un assegno gemello ma falsificato. Quello buono l’ho già restituito io alla banca ed incassato. Risultato, ho avuto il bene gratis.
Esempio 2) questo è ancora più astuto. Sono un truffatore, metto in vendita un oggetto/veicolo a prezzo invitante, mi contatti, vuoi acquistarlo, sei distante, ti chiedo il pagamento con circolare. Tu provvedi e mi anticipi scansione dell’assegno il giorno prima della data convenuta per il ritiro. Poi con mille scuse io ritardo e rinvio questo appuntamento. Tu ormai rassegnato ad aver perso l’affare, torni in banca e restituisci il circolare ormai inutile, chiedendo il riaccredito sul tuo conto. Ti rispondono che quell’assegno è già stato incassato in un’altra banca, un’altra città, e i soldi subito trasferiti su un conto estero. Grande spavento, non dovresti rischiare nulla perché trattasi di errori e leggerezze della banca, ma potrebbero chiederti una partecipazione alle perdite per tua leggerezza nel diffondere a sconosciuti le scansioni del titolo.
Io personalmente, avendo a che fare con circolari di sconosciuti, (non per biciclette usate ma importi più alti) mi regolo così:
non voglio assegni già preparati ma al momento della vendita, accompagno il tizio in banca, (ormai sono tutte a circuito nazionale) e prendo in mano direttamente dal cassiere, il circolare.
E se acquisto, stesso procedimento al contrario.
Oppure se il venditore è già abilitato, bonifico istantaneo. Tramite Smartphone, dopo nemmeno 5 minuti i soldi sono disponibili in conto.
Oppure se il venditore è già abilitato, bonifico istantaneo. Tramite Smartphone, dopo nemmeno 5 minuti i soldi sono disponibili in conto.
Di solito fai un bonifico online classico, ad un certo punto dopo aver messo IBAN, importo e causale ti chiede l'opzione "bonifico istantaneo", avvisandoti che costa di più e che non è revocabile, il vantaggio è che i soldi arrivano al destinatario in pochi secondi (alcuni minuti) e anche in caso di giorni festivi e 24 ore su 24.scusa ma il bonifico istantaneo è una procedura differente dal classico bonifico on line?
perchè il bonifoco on line lo puoi sempre ritirare qualche ora dopo averlo composto
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