Tripla sulle 29

Longjnes · 24/9/12

frank85 ha scritto:
con la 29" ?

dimmi solo a quante pedalate al minuto sei abituato a girare
o se giri normalmente ai 50km/h in piano su una mtb

il 40/11 non èun rapporto lungo. dopo qualche ora di mtb se trovi un tratto piano anche per fare i 35-40 lo utilizzi. infatti starebbe bene anche un 42.
Sulla discesa asfaltat non mi pronuncio per non dire banalità.
Ma il 40 o il 42 è utile anche in discesa sterrata dove è molto meglio avere una corona grande per sentire la catena sotto i piedi e dare qualche zampata quando possibile per riprendere velocita , rispetto a un 36 che per rilanciare ti costringerebbe a frullare senza effetto.
se poi uno dice: in pianura vado piano, in discesa non pedalo mai allora concordo che basta la doppia. ma a quel punto ci sono anche tanti altri pezzi della bici superflui..

massimo72m · 24/9/12

Longjnes ha scritto:
il 40/11 non èun rapporto lungo. dopo qualche ora di mtb se trovi un tratto piano anche per fare i 35-40 lo utilizzi. infatti starebbe bene anche un 42.
Sulla discesa asfaltat non mi pronuncio per non dire banalità.
Ma il 40 o il 42 è utile anche in discesa sterrata dove è molto meglio avere una corona grande per sentire la catena sotto i piedi e dare qualche zampata quando possibile per riprendere velocita , rispetto a un 36 che per rilanciare ti costringerebbe a frullare senza effetto.
se poi uno dice: in pianura vado piano, in discesa non pedalo mai allora concordo che basta la doppia. ma a quel punto ci sono anche tanti altri pezzi della bici superflui..

quoto in toto!
niente da aggiungere

Longjnes · 24/9/12

Oniriko77 ha scritto:
è cosa nota, meglio sempre stare sopra le 70 pedalate al minuto per avere una azione efficace e per non stancare troppo i muscoli
ideale 90-100

50-60 pedalate al minuto vanno bene per andare a prendere il pane con la graziella

a 90 (ma anche 95) appena uscito di casa ci sto e diciamo pure che possa bastare il 36
poi dopo un paio di ore di MTB con la "M" se sto a 80 è parecchio e diciamo che ci vorrebbe un 40 per fare la stessa velocità. continuando a stancarmi magari scendo a 70 o 75 e allora servirebbe un 42 o 44.
io gente frullare a 90 pedalate sul finale di una marathon non ne ho mai vista. però tratti a tutto rapporto sul finale li faccio e magari ne avessi ancora. e solo per arrivare a metà classifica.
per darti un idea domenica sono uscito con bdc all'inizio per fare 40 bastava 52-17 tenevo 40. alla fine dopo 4 ore per fare i 40 avevo il 52-14. col 17 non avrei tenuto le ruote.

lucaitalo63 · 24/9/12

fai gare? sei giovane? SI ! allora vai di doppia........... altrimenti per tutti gli altri è meglio la tripla.

stebrusca · 24/9/12

Dopo aver letto tutti i post....Mio parere ( e parere dei preparatori conosciuti nel corso della mia "carriera"..Diamantini, Morelli ecc.).
Piu' si riesce a sfruttare la pedalata agile e più è breve il tempo di contrazione dei muscoli, gli stessi quindi accumulano meno fatica..dato di fatto assoluto. Questo a prescindere che si sia 60 kg bagnati o 90 kg nudi. La potenza non è , spesso e volentieri, associabile alla massa del ciclista ( o meglio di noi normali ciclisti). Ai tempi delle mie gare più redditizie (anni 2000..varie granfondo nei primi 100 e 6 assoluto al Grand Prix Valli Varesine)pesavo 68 kg ed avevo 300 w di potenza alla soglia...Pantani ne aveva circa 150 in piu' pesando meno..
Il tutto per dire che piu' si è allenati e piu' si spingono rapporti duri...ma attenzione, mantenendo sempre la stessa agilità (solo Vandelli ai tempi che furono faceva il Lusia col 42 davanti, stessa cosa Cioni al Gatoredbike a MIlano sulla rampa della Montagnetta).
La doppia su una 29 è un arma a doppio taglio. Io da quando ce l'ho cambio piu' di prima...in quanto monto il 36 con il 34 dietro e nelle salite "ripide" è troppo duro obbligandomi a scendere sul 24 molto piu' spesso di prima...di contro non rischio mai di fare un incrocio a rischio catena come un ipotetico 42/34 che in qualche occasione, involontariamente, ci scappava
Sono balle poi dire che in una gf o in una gara di xc si tira il 42/11...e neanche il 40/11 ed ho i miei dubbi anche col 38. Domenica a 38 kmh in pianura tiravo il 36/13 a circa 90 rpm e si fa fatica..eccome. Solo i pro tirano certi rapporti in maniera redditizia..come il vecchio e caro 53/11con la bdc..ma chi ca...o lo ha mai tirato di noi in pianura a 100/110 rpm? Solo in discesa su asfalto si mulinella il 36/11 e comunque si passano i 60 kmh circa anche con questo rapporto...
E' solo questione di abitudine..non c'è il meglio od il peggio...e adesso come adesso forse..si--è vero...ho la doppia xchè fa tendenza...ma solo il tempo mi dirà cosa è meglio
Ripeto...a mio modestissimo parere.

frank85 · 24/9/12

Longjnes ha scritto:
utilizzando una doppia nativa con incrocio massimo, l'unico effetto è che la catena lavora storta, talmente storta che parte dello sforzo che fai serve a piegare il pignone. e si rischia di piegare il pignone grande dietro.
a quel punto è meglio prendere una tripla, togliere la corona grande e mettere il 38 al posto del 32 se l'utilizzo deve essere quello.

e chi ha parlato di doppia nativa ?
ho pure scritto che si trattava di una tripla doppiata.

ip77 · 24/9/12

stebrusca ha scritto:
Dopo aver letto tutti i post....Mio parere ( e parere dei preparatori conosciuti nel corso della mia "carriera"..Diamantini, Morelli ecc.).
Piu' si riesce a sfruttare la pedalata agile e più è breve il tempo di contrazione dei muscoli, gli stessi quindi accumulano meno fatica..dato di fatto assoluto. Questo a prescindere che si sia 60 kg bagnati o 90 kg nudi. La potenza non è , spesso e volentieri, associabile alla massa del ciclista ( o meglio di noi normali ciclisti). Ai tempi delle mie gare più redditizie (anni 2000..varie granfondo nei primi 100 e 6 assoluto al Grand Prix Valli Varesine)pesavo 68 kg ed avevo 300 w di potenza alla soglia...Pantani ne aveva circa 150 in piu' pesando meno..
Il tutto per dire che piu' si è allenati e piu' si spingono rapporti duri...ma attenzione, mantenendo sempre la stessa agilità (solo Vandelli ai tempi che furono faceva il Lusia col 42 davanti, stessa cosa Cioni al Gatoredbike a MIlano sulla rampa della Montagnetta).
La doppia su una 29 è un arma a doppio taglio. Io da quando ce l'ho cambio piu' di prima...in quanto monto il 36 con il 34 dietro e nelle salite "ripide" è troppo duro obbligandomi a scendere sul 24 molto piu' spesso di prima...di contro non rischio mai di fare un incrocio a rischio catena come un ipotetico 42/34 che in qualche occasione, involontariamente, ci scappava
Sono balle poi dire che in una gf o in una gara di xc si tira il 42/11...e neanche il 40/11 ed ho i miei dubbi anche col 38. Domenica a 38 kmh in pianura tiravo il 36/13 a circa 90 rpm e si fa fatica..eccome. Solo i pro tirano certi rapporti in maniera redditizia..come il vecchio e caro 53/11con la bdc..ma chi ca...o lo ha mai tirato di noi in pianura a 100/110 rpm? Solo in discesa su asfalto si mulinella il 36/11 e comunque si passano i 60 kmh circa anche con questo rapporto...
E' solo questione di abitudine..non c'è il meglio od il peggio...e adesso come adesso forse..si--è vero...ho la doppia xchè fa tendenza...ma solo il tempo mi dirà cosa è meglio
Ripeto...a mio modestissimo parere.

Saggia risposta, a sentire le risposte di prima di chi spinge 42-11 o addirittura 44-11 mi sono sentito una mezza sega. Con la 26" usavo raramente il 38-11 con la doppia, quando avevo la tripla credo che l'11 lo usavo al massimo nelle lunghe discese su asfalto.Adesso vedrò con la 29" ma credo che anche li il 36-11 sarà il rapporto meno usato...

massimo72m · 24/9/12

ip77 ha scritto:
Saggia risposta, a sentire le risposte di prima di chi spinge 42-11 o addirittura 44-11 mi sono sentito una mezza sega.

Credo di aver detto chiaramente che non sono un fenomeno e non mi ci avvicino nemmeno.
Il 42*11 lo tiro ogni tanto su asfalto, in pianura, e quando uso le gomme da asfalto, ma il 42*15 lo uso spesso sia su asfalto che su sterrato (sempre in pianura chiaramente).
Questo perchè preferisco sentire la pedalata più dura piuttosto che agile.
Che poi faccia più o meno bene ai muscoli o all'efficienza complessiva della pedalata è un problema che non mi pongo. Semplicemente pedalo per come mi sento.
Per confermare il fatto che non sono un fenomeno, le salite al 25-28% su sterrato le faccio spingendo.

Billo · 24/9/12

Insomma,anche gente che viaggia forte,con la doppia mette di più il 24 di prima...però,mi raccomando,continuate a parlare del 40/42/44

contrerass · 26/9/12

io ho ancora la 26 con la tripla 42/32/24 ma il 42*11 lo spingo veramente poco se non in discesa o per stare in scia ad una bici da strada.
Poi le altre combinazioni le uso molto di più.
Mia opinione personale visto che mi piace pedalare agile, e non duro visto che mi pianterei ,è l'uso della doppia.

Longjnes · 26/9/12

Condivido la non necessità di rapporti lunghi per alcuni.
A mio avviso però una bici a catalogo da mila euro in su deve avere anche i rapporti lunghi.
Però come ha fatto notare giustamente qualcuno non è solo un discorso di rapporti lunghi, ma la tripla permette di ricorerre meno al rampichino, avendo il 32 o il 30 al centro, che consente di fare il 90-95% delle salite con la catena in posizione ottimale.
sulla 26 ho posseduto la prima doppia ritchey 27/40 con 9v dietro,qualcuno ricorderà.
Il problema non era usare il 27/32 che poteva sembrare duretto, ma usare sempre il 27 appena la strada saliva anche in abbinamento con pignoni centrali dietro. e poi il 40 era corto...

famiddi · 26/9/12

Forse l'ho già scritto. Al momento uso una tripla 41-33-24 con pacco pignoni 11-34 9v. Mi trovo bene. faccio gli stessi giri che facevo con la 26 con la tripla 41-33-22 e stesso pacco pignoni.
In settimana monterò una corona 38 per "doppiare" la tripla, lasciando il 24 ed il pacco pignoni.
Vi farò sapere le mie sensazioni.

DIAZEVR · 26/9/12

Dopo aver letto quasi tutto dico la mia da neofita.
Premetto che di esperienza con la tripla non ne ho molta perché a parte un breve periodo iniziale con una 26 da ipermercato sono passato quasi subito alla alla 29 con la doppia.
A mio avviso è solo questione di abitudine perché si deve sostanzialmente cambiare abitudini nelle cambiate a parità di salite.
Quello che prima si faceva con la corona intermedia e un rapporto corto dietro ora lo devi fare con il 24 e un rapporto molto più lungo sulla ruota.
In sostanza quello che prima facevi con la corona intermedia ora te la giochi tra le due anteriori mixando lo sforzo con i pignoni posteriori.
Le logiche che prima si usavano con le triple con la doppia non valgono più.

E' probabile che abbia detto qualche castroneria ma questa è la mia esperienza.

petgold969 · 26/9/12

Forse hai ragione ma il problema della doppia comunque è che secondo me è più difficile azzeccare la rapportatura giusta rispetto alla tripla. Con tre rapporti parti dal 22 e vai tranquillo su qualsiasi percorso tu faccia mentre con due rapporti la scelta deve essere più oculata perché se fai percorsi duri e non sei un campione e ti serve il 22 poi il 36 potrebbe starti corto.

Chuck26 · 26/9/12

petgold969 ha scritto:
Forse hai ragione ma il problema della doppia comunque è che secondo me è più difficile azzeccare la rapportatura giusta rispetto alla tripla. Con tre rapporti parti dal 22 e vai tranquillo su qualsiasi percorso tu faccia mentre con due rapporti la scelta deve essere più oculata perché se fai percorsi duri e non sei un campione e ti serve il 22 poi il 36 potrebbe starti corto.

Effettivamente riporto il mio caso...ci sono state occasioni dove il 22 , specie dopo 4 ore di bici mi ha letteralmente salvato la vita...quindi nella mia situazione attuale il 24 sarebbe utilizzabile, ma ci sarebbero delle occasioni dove vorrei di più...contestualmente il 36 in svariate situazioni di pedalata sarebbe corto...la doppia ad oggi per me sarebbe comunque un compromesso (con indubbi altri vantaggi).

Boh...questa stagione e l'inverno lo chiudo con la tripla che ho trovato montata e dalla prossima stagione si vedrà!

Mandi!
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