Dopo aver letto tutti i post....Mio parere ( e parere dei preparatori conosciuti nel corso della mia "carriera"..Diamantini, Morelli ecc.).
Piu' si riesce a sfruttare la pedalata agile e più è breve il tempo di contrazione dei muscoli, gli stessi quindi accumulano meno fatica..dato di fatto assoluto. Questo a prescindere che si sia 60 kg bagnati o 90 kg nudi. La potenza non è , spesso e volentieri, associabile alla massa del ciclista ( o meglio di noi normali ciclisti). Ai tempi delle mie gare più redditizie (anni 2000..varie granfondo nei primi 100 e 6 assoluto al Grand Prix Valli Varesine)pesavo 68 kg ed avevo 300 w di potenza alla soglia...Pantani ne aveva circa 150 in piu' pesando meno..
Il tutto per dire che piu' si è allenati e piu' si spingono rapporti duri...ma attenzione, mantenendo sempre la stessa agilità (solo Vandelli ai tempi che furono faceva il Lusia col 42 davanti, stessa cosa Cioni al Gatoredbike a MIlano sulla rampa della Montagnetta).
La doppia su una 29 è un arma a doppio taglio. Io da quando ce l'ho cambio piu' di prima...in quanto monto il 36 con il 34 dietro e nelle salite "ripide" è troppo duro obbligandomi a scendere sul 24 molto piu' spesso di prima...di contro non rischio mai di fare un incrocio a rischio
catena come un ipotetico 42/34 che in qualche occasione, involontariamente, ci scappava
Sono balle poi dire che in una gf o in una gara di xc si tira il 42/11...e neanche il 40/11 ed ho i miei dubbi anche col 38. Domenica a 38 kmh in pianura tiravo il 36/13 a circa 90 rpm e si fa fatica..eccome. Solo i pro tirano certi rapporti in maniera redditizia..come il vecchio e caro 53/11con la bdc..ma chi ca...o lo ha mai tirato di noi in pianura a 100/110 rpm? Solo in discesa su asfalto si mulinella il 36/11 e comunque si passano i 60 kmh circa anche con questo rapporto...
E' solo questione di abitudine..non c'è il meglio od il peggio...e adesso come adesso forse..si--è vero...ho la doppia xchè fa tendenza...ma solo il tempo mi dirà cosa è meglio
Ripeto...a mio modestissimo parere.