Cornetto no ma Palon si...domani proviamo a salire sulla montagna degli sciatori partendo dalla piana del Lago di Terlago via forestale dei Colmi e a spalla dal sentiero sul versante a sud.
Discesa lungo il sentiero dei mughi fino a Vason, quindi una buona serie di tornantini sotto le placche dedicate all'arrampicata e rientro da Malga Brigolina in ottima compagnia [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION], [MENTION=209553]SOTO[/MENTION] e forse [MENTION=207065]ossario[/MENTION]. o-o
Domenica 04 Dicembre non abbiamo voglia di spostarci con la macchina e allora nasce l'idea di partire da casa per un giretto in zona con [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION], [MENTION=209553]SOTO[/MENTION] e [MENTION=207065]ossario[/MENTION].
[MENTION=209553]SOTO[/MENTION] lancia un'idea malsana, se ne era parlato non più tardi di qualche settimana prima...perchè non abbiamo mai conquistato la cima del Palon del Bondon?...già qualche anno fa gli scalatori [MENTION=18584]scratera[/MENTION], [MENTION=61792]paoleto[/MENTION] & C. avevano intrapreso l'impresa...
E perchè no...e allora via senza tante esitazioni, prima verso il monastero di S.Anna
dove è stato sistemato il Maso S. Anna trasformato dal Comune di Trento in struttura ricettiva...di rilievo e di gran classe la nuova cornice di [MENTION=94795]SID65[/MENTION]...
Con la classica salita lungo la forestale del Lavè guadagniamo la distesa prativa di Malga Mezzavia.
Al tornante a quota 1290 m del Giro dei Colmi "tagliamo" la prevista traccia per salire più rapidamente e ripidamente......verso il piano delle Viote.
A Capanna Viote con la vista del Palon ci concediamo una veloce sosta ristoratrice calda.
Bello anche, come sempre, lo scenario sulle Tre Cime...
Alla ripartenza incontriamo un altro biker local che era partito per un giro fuori porta, speedy gonzales in arte [MENTION=180909]tresei[/MENTION].
Diretti sulla forestale per Baita Sat di Ravina e per il sentiero del Parolet una volta raggiunto un bel punto panoramico diamo inizio alla scalata al Palon lungo il segnavia 626 (sentiero della Val di Gola).
400 metri di dislivello in portage, in mezzo ai "fastidiosi" mughi...che mugugni ragazzi......troppo stretto per la bike in spalla, troppo pendente per spingere la bike.
La vista in diversi punti si apre e lo spettacolo è davvero impressionante.
Verso la fine la vegetazione si dirada
e nonostante la fatica riusciamo a conquistare la vetta del Palon a quota 2098 m.
...le antenne e gli impianti delle parabole
... e dei cannoni in funzione per la neve artificiale.
Il seguente sentiero in discesa, quello dei mughi, è davvero ritemprante e godibilissimo...ce lo gustiamo fino in fondo nonostante la foratura di Carlo.
La neve è ancora una lontana parente anche se la pista del Montesèl è in funzione per merito della neve artificiale.
A Vason ha inizio il divertimento con la difficile discesa lungo il sentiero dei Cercenari...il primo tratto è costellato da tornantini davvero stretti mentre poi scendendo di quota diventa più filante anche se ancora tecnicamente abbastanza impegnativo.
Rientro da Candriai, Sopramonte e Cadine al punto di partenza per un signor giro di 38 km e 1880 m di D+...o-o